24 marzo 2013

IL CONSIGLIO COMUNALE DI VIZZINI SI SCHIERA CON I FORESTALI



L'assise si schiera con i lavoratori forestali e Kalat
Deliberati anche i costi di costruzione e urbanizzazione


Il Consiglio comunale di Vizzini, durante l'ultima seduta ordinaria, ha approvato due mozioni d'indirizzo con le quali appoggia le rivendicazioni dei lavoratori forestali e del personale che svolgeva servizio per la "defunta" Kalat Ambiente s.p.a., adesso trasformata in società di regolamentazione del servizio di raccolta dei rifiuti.

LE DECISIONI DEL CONSIGLIO In aula votate le mozioni per i lavoratori forestali e di Kalat Ambiente, insieme alle delibere relative alla revisione dei costi di urbanizzazione e di quelli di costruzione per il 2013.

Sulla situazione che si trascina ormai da diversi anni e che coinvolge i forestali di tutta la Sicilia, un centinaio dei quali operano nel distretto Vizzini-Militello in Val di Catania, l'assise ha votato un documento per «chiedere al governo regionale e all'Ars un impegno specifico di modifica dell'attuale legislazione» al fine di «incrementare il patrimonio boschivo e lo renda produttivo», «reperire le somme necessarie per il settore forestale sulle voci di lavori, consolidamenti, sviluppo turistico e spese correnti», «tramutare in legge l'accordo siglato nel 2009 con i sindacati», «prevedere nuove figure Professionali per i lavori e antincendio» e, infine, per «l'immediato accorpamento dei dipartimenti Azienda e Ispettorato».
In aula è approdata anche la questione del passaggio dei lavoratori di Kalat Ambiente dalla vecchia s.p.a. alla nuova s.r.r., sollecitata dal «Camper dei diritti» della Cgil. Dai consiglieri è giunto l'invito al sindaco «ad attivarsi all'interno della Kalat Ambiente s.r.r. affinchè vengano salvaguardati tutti i profili occupazionali presenti all'interno della società in liquidazione», oltre che a «ottemperare al passaggio diretto alla società aggiudicataria del servizio che appalterà la s.r.r. attraverso la previsione nel capitolato d'appalto della clausola dell'obbligo del passaggio diretto dei dipendenti già in pianta organica presso l'Ato Kalat Ambiente in liquidazione».
Durante la stessa seduta la massima assise cittadina ha esaminato la proposta di adeguamento degli oneri di urbanizzazione (scaduti lo scorso mese di dicembre), che per effetto delle variazioni percentuali degli indici Istat dovevano essere rimodulati con un aumento del 2,3 per cento per tutte le categorie. I consiglieri hanno tuttavia deciso all'unanimità di mantenere le tariffe del 2012.
Rimangono invariati anche i costi di costruzione per i fabbricati residenziali, che secondo la proposta tecnica approdata Consiglio dovevano invece salire del 2 per cento, passando dai 198,08 a 202,04 euro al metro quadro.

22 Marzo 2013 




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