DIVERSI INCENDI SUL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI RAGUSA, SITUAZIONE CRITICA


Dal sito www.lasicilia.it

Tutte le squadre dei vigili del fuoco in servizio stanno facendo fronte alla complessità del problema

29 Aprile 2024
Diversi incendi divampano nel territorio della provincia di Ragusa. A Pagliarello, agro di Scicli, opera la squadra di Modica con il supporto di quella del capoluogo. A Punta Secca-Torre di Mezzo in fiamme il canneto in prossimità dello stabilimento balneare Piper, operano due squadre. Valle dell’Ippari, è stato richiesto un intervento: è stato chiesto alla direzione regionale di dislocare squadre da altri comandi e sta intervenendo una squadra da Palazzolo Acreide. Allo stato non vi sono squadre Aib forestali attive. E’ stato chiesto il supporto dei volontari di protezione civile. Tutto il personale dei vigili del fuoco in servizio impegnato per fare fronte ai diversi incendi sul territorio.

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INCENDI. I FORESTALI A CASA, MA LA PROTEZIONE CIVILE E I VIGILI DEL FUOCO, CHE DOVREBBERO ESSERE DA SUPPORTO, SONO INVECE IN PRIMA LINEA. SECONDO UNA NOSTRA INTERPRETAZIONE LA CAMPAGNA AIB POTREBBE INIZIARE PRIMA DEL 15 MAGGIO (INFATTI INIZIA IL 10). IN DATA 25/03/24 ABBIAMO SCRITTO AI DUE ASSESSORATI DI RIFERIMENTO ED AVEVAMO PUBBLICATO UN POST CHE RIPUBBLICHIAMO VOLENTIERI



di Michele Mogavero
Interpretando i commi 2 e 3 dell'Art. 56 L.R.16/96, può venire fuori che le attività antincendio possono iniziare prima del 15 maggio.
Il ragionamento sui commi, visto che non siamo nè avvocati nè legislatori, può essere del tutto errato, però utile ad aprire una discussione e lanciare la palla a chi di competenza.

Il comma 2 dice che le attività antincendio sono programmati di norma, dal 15 maggio e dal 15 giugno di ciascun anno. Perfetto, dal nostro punto di vista, questo comma non lascerebbe margini ad interpretazioni diverse.

Però il comma 3 dice anche, che in relazione a specifiche esigenze tecniche ed all'andamento climatico, la data di avviamento al lavoro potrà, anche limitatamente a determinati territori, essere variata.

Da ignoranti in materia, abbiamo capito che si può anticipare anche prima del 15 maggio, qualora si verificassero specifiche esigenze tecniche all'andamento climatico. E ed è proprio questo quello che sosteniamo.

Quindi, visti i numerosi incendi che ci sono già stati e visto l'andamento climatico, ci sarebbero tutti i presupposti per anticipare ancora prima del 15 maggio la campagna antincendio 2024.

Se le attività antincendio sono programmati di norma, dal 15 maggio e dal 15 giugno di ciascun anno, non ci sarebbe stato motivo di scrivere il comma 3. Attenzione, quest'ultimo comma, specifica che la data di avviamento può essere variata. Variata prima del 15 maggio?

Passiamo la parola ai competenti in materia...

Nel frattempo la data di avviamento degli operai forestali antincendio avverrà presumibilmente il 10 maggio.

Quindi, tutto questo significa che abbiamo ragione?
Chiedo per un amico!



VASTO INCENDIO ALLA PERIFERIA DI MARSALA: VILLETTE E PINETA A RISCHIO. LE FIAMME NELLA ZONA DELLA FIUMARA DEL SOSSIO. IL VENTO DI SCIROCCO RENDE LE OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO COMPLICATE



Dal sito trapani.gds.it

Le fiamme nella zona della fiumara del Sossio. Il vento di scirocco rende le operazioni di spegnimento complicate

29 Aprile 2024
Un vasto incendio è divampato nella zona della fiumara del Sossio, alla periferia di Marsala. Il forte vento di scirocco ha alimentato velocemente le fiamme che hanno avvolto i due versanti del costone, specialmente nell'area di Ciancio, dove ora il fuoco minaccia una pineta e alcune villette che si trovano a pochi metri. A lanciare l'allarme sono stati proprio i residenti: il fumo ha invaso un'area molto ampia che per i soccorritori non è semplice da raggiungere.

Sono arrivati i vigili del fuoco con diversi mezzi, sono state avviate le operazioni di spegnimento, ma il vento rende l'intervento complesso. Nel frattempo viene monitorata la situazione per evitare il peggio e la propagazione del rogo alla pineta e alle abitazioni: alcuni residenti si sono allontanati per precauzione. Nei giorni scorsi, in vista dello scirocco che avrebbe sferzato la Sicilia, la protezione civile ha diramato un preallerta incendi in Provincia di Trapani.

Roghi che si sono già verificati nelle scorse ore anche nel Palermitano. I vigili del fuoco sono stati impegnati infatti su diversi fronti. Le fiamme sono divampate a Belmonte Mezzagno, sulla strada provinciale 38, a Giardinello sulla strada provinciale 1, a Misilmeri, in contrada Cavallaro e a Gibilrossa, a Partinico in viale Regione e in contrada Milioto, ad Altofonte in contrada Rebuttone, a Termini Imerese nell’agglomerato industriale. Il vento che soffia in provincia rende difficili gli interventi dei pompieri poiché le fiamme si propagano molto velocemente.




VASTO INCENDIO DI STERPAGLIA E SCARTI VEGETATIVI IN C.DA PAGLIARELLI A SCICLI. SUL POSTO DUE SQUADRE DEI VVF, UNA SQUADRA DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE VIGILI DEL FUOCO VOLONTARI, UNA SQUADRA DEL GRUPPO COMUNALE PROTEZIONE CIVILE MODICA ED UNA SQUADRA DELLA MISERICORDIA MODICA


Dalla pagina Facebook
Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari - GOS Modica AVCM ODV

Giorno 29/04/2024 a seguito di richiesta della Sala Operativa del Comando Vigili del Fuoco di RG, su attivazione della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale della Protezione Civile una nostra squadra è intervenuta in c.da Pagliarelli a Scicli per vasto incendio di sterpaglia e scarti vegetativi, che hanno compromesso parecchi alberi di carrubo, sul posto due squadre dei VVF, una squadra dell'Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari - GOS Modica AVCM ODV con cod. 228, una squadra del Gruppo Comunale Protezione Civile Modica con cod. 056 ed una squadra della Misericordia Modica cod 794. 
















INCENDIO A SCICLI. ROGO DI DUE AUTO A POZZALLO PROVOCA PERDITA DI METANO. A BRUCIARE MACCHIA MEDITERRANEA. FIAMME ANCHE A RANDELLO


Dal sito www.rainews.it/tgr/sicilia

A bruciare macchia mediterranea. Fiamme anche a Randello. Nella cittadina portuale evacuata una famiglia. Interventi sulla rete del gas

29 Aprile 2024
I Vigili del Fuoco del Comando di Ragusa e dei distaccamenti sono impegnati da ieri per diversi incendi di vegetazione e macchia mediterranea che alimentati dal vento hanno danneggiato una vasta area in contrada Lurdieri, a Scicli. Insieme a personale della Protezione civile e volontari sono stati impegnati per tutta la notte e sono ancora presenti nella zona. Sempre ieri interventi a Randello, per spegnere alcuni focolai che sono stati circoscritti rapidamente. 

A Pozzallo, invece, il rogo di due auto in via Sigona ha coinvolto la condotta esterna del metano, che danneggiata ha determinato una perdita. Sgomberato un appartamento. I componenti di una famiglia hanno dovuto fare ricorso alle cure del personale del 118, ma sono stati presto dimessi. Sul posto ha operato una squadra dei Vigili del Fuoco insieme ad una ditta di manutenzione della rete.

E stamattina, sempre nella cittadina portuale del Ragusano, si è ribaltato in una strada consortile un camion carico di massi. Il materiale si è riversato sulla strada ostruendola interamente. Un uomo è rimasto ferito. Sono intervenuti i vigili del fuoco e la Polizia locale. Gli operai hanno già liberato la strada.





TGR SICILIA. INCENDI NEL RAGUSANO, IL PIÙ ESTESO A TORRE DI MEZZO


Dal sito www.rainews.it/tgr/sicilia

29 Aprile 2024
Domati tutti i roghi tranne quello che riguarda la località balneare nel territorio di Santa Croce Camerina

Incendi di macchia mediterranea nel ragusano. Diverse squadre dei vigili del fuoco - da Ragusa, Modica e Palazzolo Acreide - impegnate per roghi divampati nelle località di Pagliarello, Punta Secca, Torre di Mezzo, il Canneto.  Un intervento è stato necessario anche nella Valle dell'Ippari. Per domare le fiamme è stato chiesto anche l'intervento dei volontari di protezione civile. 

La maggior parte dei roghi è stata spenta, in serata è ripreso l'incendio a Torre di Mezzo che sta ancora impegnando squadre di vigili del fuoco.

INCENDI IN SICILIA, AVVIATA LA CLASS ACTION, “REGIONE ASSENTE A MEDIAZIONE”. L’AVVOCATO PALMIGIANO “PROCEDIAMO PER VIA GIUDIZIALE”


Dal sito www.blogsicilia.it

29/04/2024
Si apre la via giudiziale per l’azione legale collettiva (class action) finalizzata alla prevenzione degli incendi, promossa dall’associazione Isola Fenice nei confronti della Regione Siciliana.

La mediazione fissata per questa mattina presso la Confmedia, ha avuto esito negativo perché la parte invitata, ovvero Regione Siciliana, assessorato regionale Territorio e Ambiente, comando Corpo Forestale, dipartimento regionale Protezione civile non si sono palesati, né hanno mandato comunicazione di alcun tipo.

Le parole di Palmigiano

“Dopo aver chiesto un rinvio della mediazione (la Protezione Civile) per fornire documentazione – e aver ottenuto ben 20 giorni di tempo in più – i soggetti invitati non hanno partecipato, né hanno avuto la “delicatezza” di comunicare la mancata partecipazione”, dice l’avvocato Alessandro Palmigiano, noto professionista e punto di riferimento nel territorio, che segue la vicenda con il collega di studio Luca Panzarella, cui si è unita anche Licia Tavormina.

“Questo purtroppo è l’approccio dell’amministrazione con cui i cittadini, che chiedono i loro legittimi diritti, si devono confrontare. Inizia ora la strada giudiziale”, conclude.

Dell’Oglio, “Gli incendi hanno provocato danni per 300 milioni”

“Il nostro obiettivo è fare in modo che chi ha il dovere di mettere in sicurezza la Sicilia da questa strage ambientale, sociale, umana ed economica, che si consuma puntualmente da trent’anni, faccia semplicemente il suo dovere”, dice la presidente della associazione Isola Fenice, Bonetta Dell’Oglio, che continua: “ricordiamo a chi questa mattina ha voltato le spalle ai suoi concittadini, che gli incendi della scorsa estate hanno provocato danni per 300 milioni di euro, sei persone hanno perso la vita, molti cittadini hanno perso la propria casa e sono andati in fumo 62mila ettari di verde”, prosegue, “ed è increscioso che dopo quegli accadimenti, non sia stato fatto nulla di risolutivo, tant’è che gli incendi non si sono fermati nemmeno durante l’inverno e fino a ieri il demanio forestale di Randello in provincia di Ragusa ha ripreso a bruciare, come sui Nebrodi, ad Agrigento e in provincia di Palermo”.




“RISCHIO INCENDI IN SICILIA” È IL TEMA DEL SEMINARIO IN PROGRAMMA IL 30 APRILE ALLE 9,30, A SCIACCA NELLA SALA BLASCO DEL PALAZZO COMUNALE

Sciacca, Palazzo Comunale. Foto Raimondo Moncada


Dal sito www.malgradotuttoweb.it

Sciacca, Seminario promosso dal Comune e dal Dipartimento Scienze Agrarie dell’Università di Palermo.

29 Aprile 2024
“Rischio Incendi in Sicilia”. E’ il tema del seminario in programma domani, 30 aprile alle 9,30, a Sciacca nella Sala Blasco del Palazzo comunale. A promuoverlo l’assessorato alla Protezione civile del Comune e il Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo.

“Attraverso l’informazione, la conoscenza, la sensibilizzazione – spiega l’assessore Valeria Gulotta – puntiamo a difendere il nostro territorio”.

L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini. Prevista la presenza di studenti delle quinte classi degli istituti superiori della città, dei loro dirigenti e docenti e delle associazioni di protezione civile.

In programma gli interventi del sindaco di Sciacca Fabio Termine, dell’assessore alla Protezione Civile Valeria Gulotta, dei docenti universitari Vito Armando Laudicina e Andrea Laschi che parleranno rispettivamente del ruolo del dottore agronomo e del dottore forestale per la sostenibilità ambientale, di prevenzione e lotta per la tutela e la valorizzazione del territorio.

L’incontro si concluderà con l’intervento del dottore agronomo Antonino Paladino che incentrerà la sua relazione sull’autovalutazione del rischio incendi nell’ambito urbano.




29 aprile 2024

L'EX COMANDANTE DEL CORPO FORESTALE REGIONALE, DOTT. LONZI: A PROPOSITO DEL RICORSO, A SOCCORSO DEL SERVIZIO ANTINCENDIO BOSCHIVO DEL VOLONTARIATO. IL VOLONTARIATO AGISCE IN SOCCORSO E MAI IN SOSTITUZIONE


Dalla pagina Facebook
del Dott. Michele Salvatore Lonzi 
(già comandante del Corpo Forestale della regione siciliana)

A proposito del ricorso, a soccorso del servizio antincendio boschivo del volontariato,  strumento meraviglioso del mettersi al servizio senza nulla chiedere,  
P R E C I S O 
Il Volontariato Innanzitutto, serve a mettere a disposizione le  conoscenze personali e professionali già in possesso, senza alcun arricchimento se non il beneficio che ne riceve l'altro, assistito. Ancora il volontariato, può servire anche a migliorarle e perfezionarle le conoscenze ed esperienze già in possesso a seconda dell'ambito in cui si decida di prestarle. Il Volontariato agisce in soccorso e mai in sostituzione. Inoltre, il volontariato aumenta le relazioni sociali e la conoscenza di realtà diverse, il che accresce il proprio bagaglio culturale . Al di fuori di quanto sopra descritto non si può parlare di volontariato, specie quando si è in presenza di personale da formare. Faccio un esempio emblematico del volontariato: i medici che, una volta in pensione hanno ancora voglia di intervenire in soccorso del sistema sanitario nazionale.




FIAMME NELLA COLLINA DELL’ITRIA A MODICA, INTERVENGONO I VIGILI DEL FUOCO


Dal sito www.canale74.it

Di Davide Allocca - 29/04/24
Incendi lungo la collina dell’Itria a Modica a conclusione dei festeggiamenti per San Giorgio.  I roghi, probabilmente causati dal mix tra forte vento e fuochi d’artificio, hanno interessato alcune zone dell’area, ma sono stati tempestivamente spenti dall’intervento delle squadre operative dei Vigili del Fuoco di Modica e Ragusa.



IL DOTT. MICHELE SALVATORE LONZI: RICORDARE LE DIRETTIVE DELLO STATO IN MATERIA DI ANTINCENDIO BOSCHIVO: VI SIA SUL CAMPO UN SISTEMA DI SQUADRE PER L'AVVISTAMENTO/SORVEGLIANZA E LO SPEGNIMENTO DA TERRA. LE ATTIVITÀ DI SPEGNIMENTO POTRANNO, ALTRESI, ESSERE SUPPORTATE, COME CONCORSO RESIDUALE E NON PRIMARIO, CON I MEZZI AEREI DELLA FLOTTA ANTINCENDIO DELLO STATO



Dalla pagina Facebook
del Dott. Michele Salvatore Lonzi 
(già comandante del Corpo Forestale della regione siciliana)

VI SIA SUL CAMPO UN SISTEMA DI SQUADRE PER L'AVVISTAMENTO/SORVEGLIANZA E LO SPEGNIMENTO DA TERRA, DA DISTRIBUIRE SECONDO LE CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E LE PREVISIONI GIORNALIERE DEL PERICOLO INCENDI, CON IL SUPPORTO DELLA FLOTTA AEREA REGIONALE ANTINCENDIO BOSCHIVO.
LE ATTIVITÀ DI SPEGNIMENTO POTRANNO, ALTRESI, ESSERE SUPPORTATE , COME CONCORSO RESIDUALE E NON PRIMARIO, CON I MEZZI AEREI DELLA FLOTTA ANTINCENDIO DELLO STATO .
Quindi l'avvio del servizio antincendio boschivo non è necessariamente legato ad una data, ma al contrario alle condizioni pedoclimatiche  ed ancora il servizio antincendio boschivo è principalmente costituito dalle squadre del servizio a terra e la necessità del supporto aereo potrà essere attivata da una richiesta motivata dalla difficoltà di spegnimento da terra ed il suo comando in Sicilia è del Corpo Forestale della Regione Siciliana!







BASTA QUALCHE SPRAZZO DI SOLE E GLI INCENDI NELLE AREE VERDI SICILIANE ARRIVANO PUNTUALI COME OROLOGI SVIZZERI. GLI INTERVENTI PER PREVENIRE IL FUOCO SONO STATI EFFETTUATI?


Dal sito www.thehour.info

In queste ore incendi in provincia di Palermo che non annunciano nulla di buono per la stagione calda che è alle porte

28 Aprile 2024
Non siamo ancora in Estate. Al contrario, come abbiamo raccontato stamattina, piogge grandine e neve dovrebbero tornare tra qalche giorno in Sicilia. Eppure, appunta spunta il sole e soffia un po’ di vento, zact!, ecco che arrivano gli incendi nelle aree verdi (e non soltanto). E’ successo in alcuni centri della provincia di Palermo: Belmonte Mezzagno, Termini Imerese, Giardinello, Misilmeri, Partinico, Altofonte. Ci chiediamo e chiediamo: in questi luoghi dove sono divampati gli incendi – per fortuna piccoli incendi – le erbe e gli arbusti secchi sono stati rimossi o sono la causa degli stessi incendi? Poniamo questa domanda ripensando a un post di Michele Salvatore Lonzi, già Comandante del Corpo Forestale della Regione siciliana. Una decina di giorni addietro Lonzi, grande esperto in materia di gestione dei boschi e di prevenzione e spegnimento degli incendi boschivi, ha scritto: “Con l’intero comparto antincendio boschivo siciliano – Corpo Forestale e Comparto operai forestali depotenziato e/o fermo al palo – l’intera Sicilia a rischio disastro ambientale”. A giudicare da quanto avvenuto in queste ore nei citati centri del Palermitano abbiamo la sensazione che nelle aree verdi della Sicilia nessuno, fino ad ora, abbia effettuato i lavori di prevenzione degli incendi. Vero è che ancora non abbiamo visto il caldo estivo. Ma già con un po’ di sole gli invasati che appiccano il fuoco sono all’opera. Quando arriverà il caldo le aree verdi della nostra Isolam comprese le zone verdi comunali e private saranno già stata ripulite da erbe secche e arbusti secchi o si andà alla carlona, come avvenuto soprattutto nel 2021, nel 2022 e lo scorso anno?

Nella foto tratta da Madonie Press, incendio a Termini Imerese di due anni fa




IL FUNZIONARIO DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA, GAETANO GUARINO: LA DIGNITÀ NON SI ELEMOSINA MA SI DIFENDE E SI PRETENDE. NON MI ACCONTENTO PIÙ DI FASCE DI LAVORATORI: 101UNISTI, 151UNISTI, 78ITTISTI E DI AUMENTO DI GIORNATE. CI SONO, SENZA CHIEDERE ELEMOSINE, LE CONDIZIONI PER AVVIARE PROCESSI DI STABILIZZAZIONE


Dalla pagina Facebook
del Funzionario del Corpo Forestale della Regione Siciliana
Gaetano Guarino

La dignità non si elemosina ma si difende e si pretende.
Desidero condividere con Voi un mio stato d'animo e perché no, anche la mia rabbia.
Mi torna in mente il Natale del 1966. Avevo 7 anni, e trascorsi quel giorno di festa in un modo decisamente peculiare: in fabbrica, con mio padre, operaio di  una grossa Azienda del Gruppo ESPI. Sì, con lui e con i suoi Colleghi.
Giorni prima, infatti, avevano occupato la fabbrica per rivendicare il rinnovo del Contratto di Lavoro e per contestare il carico sovrumano della “catena" di produzione.
Quando, la mattina dell'occupazione, lo vidi andare via da casa, lo salutai e tornai nel mio letto, ma non dormii, piansi a dirotto. Provai enorme tristezza nel vedere il viso di mio padre contratto, pensieroso e mortificato. 
Ma eravamo negli anni ’60: c’era la speranza, c'erano interlocutori validi, c'erano Sindacati davvero rappresentativi e, soprattutto, tutto era più vero e pulito. 
So per certo che vi chiederete il perché di quanto vi sto raccontando. Ebbene, c'è un nesso con quanto sto per dirvi.
In 39 anni da Forestale, migliaia di mani ho stretto e migliaia di abbracci mi hanno donato, le tante Donne e i tanti Uomini, non avevano più la tuta blu come mio padre e i suoi colleghi, ma bensì colore arancio le tute dell'Antincendio e verde quelle della Manutenzione. Ho sempre cercato di dare loro un conforto, una parola dettata dal cuore, nella speranza che qualcosa potesse cambiare per loro definitivamente e in positivo. E che rabbia ho provato nel vedere spesso gli sguardi di Donne e Uomini oramai adulti, precari da sempre, forti e coraggiosi, ma tristi. E sapere che la loro tristezza è causata da una domanda tremendamente naturale: "ci sarà mai un futuro dignitoso e riconoscente dopo avere buttato anni di vita rischiando la vita a difesa del Creato, sapendo che tanti fratelli - colleghi sono rimasti uccisi?  Come farò a sopportare lo sguardo dei miei figli, che non mi vedranno più sorridere al rientro da una giornata di lavoro, soddisfatto benché stanco e odorante di fumo?>
Ebbene, io mi rivedo in tutti quei figli, nei loro sguardi, nei loro sentimenti, nei dubbi e nella loro sofferenza più o meno celata. Per quanto mi riguarda, penso che si debba come priorità risolvere questa vergognosa situazione. La dignità dell’Uomo – Lavoratore prima di tutto.
Noi, come dico da sempre, non abbiamo mai avuto grande sviluppo industriale. Ahimè, la Sicilia, è sempre  solo stata terra di conquista e grande bacino elettorale. Ma abbiamo la nostra industria che è il Territorio, l’Ambiente, la Cultura. Grazie a loro, creeremo sviluppo. Non mi accontento più di fasce di lavoratori: 101unisti, 151unisti, 78ittisti e di aumento di giornate. Ci sono, senza chiedere elemosine, le condizioni per avviare processi di stabilizzazione. Non sono né un illuso né un illusionista. So cosa dico e perché lo dico. I Forestali sono una immensa risorsa, e il mio non è populismo e soprattutto non sono mai stato candidato ad elezioni. Mi chiedo, perchè non prendete in esame il progetto di sviluppo Forestale del 2012, approvato da una delle ultime Giunte del Governo Lombardo? Se lo volete, fatemelo sapere, ve lo vengo ad illustrare. Qualche Presidente lo ha avuto nel passato ma ha preferito fare altro e non lo ha preso in considerazione. Un' ultima cosa gli Operatori Forestali dell'antincendio, impiegati negli incendi boschivi non hanno eguali. Fatevene una ragione.








EMERGENZA INCENDI. INTERVENTI SQUADRE OPERATIVE. WEEK-END PARTICOLARMENTE CALDO SUL FRONTE INCENDI PER IL GRUPPO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE DI SANTA CROCE CAMERINA (RG)


Dalla pagina Facebook
Protezione Civile del Comune di Santa Croce Camerina

EMERGENZA INCENDI | Interventi  Squadre Operative.
Week-end particolarmente caldo sul fronte incendi per il Gruppo Comunale di Volontariato di Protezione Civile di Santa Croce Camerina.
Nel pomeriggio di sabato 27/04 a seguito di richiesta proveniente dalla Sala Operativa del Comando Vigili del Fuoco di RG, su attivazione della Regione Siciliana - Dipartimento Regionale della Protezione Civile, una squadra Antincendio ha operato in territorio di Ragusa, all'interno del Demanio Forestale di Randello, in zone raggiungibili con soli mezzi "leggeri", a supporto del personale Vigilfuoco già impegnato nello spegnimento di un incendio boschivo. Le operazioni sono andate avanti fino alle 19.30 quando il ROS ha disposto il rientro delle squadre operative.
Nella mattinata di Domenica 28/4, a causa dal forte vento da NE imperversante nella zona che ha fatto registrare punte di 70 Km/h, su richiesta del CORPO FORESTALE della REGIONE SICILIANA, e sempre su attivazione del DRPC Sicilia, un'altra squadra antincendio si è recata nuovamente sui luoghi per fronteggiare una ripresa delle fiamme che hanno tenute impegnati gli operatori, in uno ai colleghi Rangers Europa- Protezione Civile-Monterosso Almo e del Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Ragusa, fino alle ore 16:00 circa quando le squadre sono state destinate dal funzionario di turno in c./da Loddieri, agro di Scicli, per fornire supporto ai colleghi dell' Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari - GOS Modica AVCM ODV ed a 2 squadre Vigilfuoco, di cui una proveniente da Palazzolo Acreide (SR), per lo spegnimento di un incendio sviluppatosi lungo il costone sovrastante la S.P. 95 e prospiciente la periferia nord del villaggio Jungi.
Terminate le operazioni di bonifica, le squadre hanno fatto rientro nelle rispettive sedi poco dopo le ore 20:00.













PALERMO, LA MINACCIA DEGLI INCENDI IN PROVINCIA: IL VENTO È UN OSTACOLO IN PIÙ. TORNA L'INCUBO DELLE FIAMME


Dal sito livesicilia.it

Torna l'incubo delle fiamme

28 Aprile 2024
PALERMO–Diversi incendi di sterpaglie sono divampati in provincia di Palermo. I vigili del fuoco sono stati impegnati su diversi fronti.

Le fiamme sono divampate a Belmonte Mezzagno nella strada provinciale 38, a Giardinello nella strada provinciale 1, a Misilmeri in contrada Cavallaro e a Gibilrossa, a Partinico in viale Regione e in contrada Milioto, ad Altofonte in contrada Rebuttone, a Termini Imerese nell’agglomerato industriale. Il vento che soffia in provincia rende difficile gli interventi dei pompieri poiché le fiamme si propagano in modo veloce.