Ecco un piccolo assaggio del contratto nazionale, di natura privatistica, che disciplina i rapporti di lavoro fra i lavoratori dipendenti e le Comunità montane, gli Enti pubblici, i Consorzi forestali, le Aziende speciali, gli altri Enti, le Cooperative, le Imprese o gli Enti di imprese che, con finanziamento pubblico o privato, in amministrazione diretta, in affidamento o in appalto svolgano attività di:
- Sistemazione e manutenzione idraulico-forestale e idraulico-agraria;
- Imboschimento e rimboschimento;
- Miglioramento dei boschi esistenti ed attività connesse;
- Difesa del suolo;
- Valorizzazione ambientale e paesaggistica;
- Arboricoltura da legno;
- Pratiche selvicolturali;
- Filiera bosco-legno-energia, ad esclusione degli impianti di trasformazione ed erogazione dell'energia;
- Gestione forestale sostenibile e/o attiva;
- Programmazione forestale;
Allegato N
Visto quanto definito nell'art. 46 bis viene previsto il seguente allegato che riconosce a titolo esemplificativo e non esaustivo carattere di stagionalità alle seguenti attività di seguito elencate:
1) Attività di prevenzione degli incendi mediante l'efficientamento dei viali parafuoco;
2) Attività di manutenzione dei sentieri e stradelle, presenti prevalentemente in territori montani, difficilmente raggiungibili nei mesi invernali;
3) Attività di manutenzione del soprassuolo forestale, finalizzato alla conservazione e tutela del patrimonio naturale esistente e della biodiversità, e alla rinaturalizzazione delle essenze autoctone del territorio;
4) Attività per l'impianto di essenze arboree su terreni di proprietà di enti pubblici o di enti morali, sempreché destinati alla pubblica fruizione;
5) Attività stagionali di potatura e ripulitura delle aiuole, degli alberi e delle erbe infestanti annuali di giardini pubblici comunali o di giardini privati aperti al pubblico che rivestano particolare interesse sotto il profilo paesaggistico ed ambientale;
6) Attività per la realizzazione e manutenzione di opere di ingegneria naturalistica quali: sentieri, muretti a secco, riattivazione del reticolo idrografico superficiale et...;
7) Attività di Interventi di spegnimento di incendi boschivi;
8) Attività di Realizzazione e gestione di impianti di lavorazione o trasformazione dei prodotti del bosco;
9) Attività per la Formazione e gestione di arboreti e di giardini botanici, con scopi scientifici e divulgativi;
10) Attività per la Coltivazione e commercializzazione di piante officinali e di funghi;
11) Attività per la Coltivazione di piante da frutto appartenenti a varietà tipiche;
12) Attività stagionali (autunno-inverno) di sistemazioni dei versanti instabili soggetti a fenomeni di smottamenti ed erosione superficiale, attraverso lavori e opere di ingegneria naturalistica e la piantumazione di essenze forestali autoctone;
13) Attività di cura, pulizia e scerbatura meccanica e manuale di parchi, siti archeologici, siti di importanza comunitaria (SIC), delle zone speciali di conservazione (ZSC) e delle zone di protezione speciali (ZPS);
14) Attività stagionali per la prevenzione degli incendi, mediante la ripulitura archeologiche e delle aree perimetrali dei siti;
15) Attività per interventi di natura agroforestale nei assegnati oppure assegnati ad enti pubblici;
16) attività di cura e pulizia delle proprietà del demanio lavori stagionali (maggio luglio) consistono nel taglio ed arbustiva in alveo;
17) attività di spazzamento e sgombero neve;
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Anche in questo CCNL probabilmente c'è un pò di Madonie
I lavoratori forestali dell’antincendio madoniti, per chi si ricorda, a partire dal 2010 sono stati utilizzati dai comuni per la manutenzione del verde pubblico, delle strade, siti archeologici, prevenzione del dissesto idrogeologico etc. Questa proficua e storica collaborazione, nel 2011 si estende in tutta l’isola, da premettere che non è stata come la manna piovuta dal cielo, ma sono stati proprio gli Aib che incontrandosi ad Isnello in una sala gremita, con i Sindaci del comprensorio, hanno portato all’attenzione proprio i lavori di pubblica utilità. L’approvazione degli odg dei Consigli Comunali e delle Giunte, hanno dato i suoi frutti! Si è riusciti a far rispettare un norma di legge che non veniva attuata.
E con rammarico e molta tristezza che ancora ad oggi non vengono aumentate le giornate lavorative nonostante le altre competenze ed il gran lavoro che c'è da fare. Non dimentichiamo questa vergogna!
1. Le Madonie hanno dato l'imput
2. I forestali sono una risorsa indispensabile per la valorizzazione ambientale
3. Forestali per il decoro urbano e calamità
4. Sindaci madoniti a sostegno dei forestali
5. Questa potrebbe essere la nostra ambizione
6. Aderisce anche il Sindaco di Gangi
7. Il Comune di San Mauro chiede l'utilizzo dei lavoratori per il verde pubblico
2. I forestali sono una risorsa indispensabile per la valorizzazione ambientale
3. Forestali per il decoro urbano e calamità
4. Sindaci madoniti a sostegno dei forestali
5. Questa potrebbe essere la nostra ambizione
6. Aderisce anche il Sindaco di Gangi
7. Il Comune di San Mauro chiede l'utilizzo dei lavoratori per il verde pubblico
Ma ce poco da rallegrarsi,si parla che noi tutti lavoratori forestali antincendio e non,ci qualificano come stagionali!!! Dopo più di trentanni da OTD. CI DECLASSIFICANO..Questo voleva il governo regionale ,da stagionale non abbiamo più il diritto alla stabilizzazione,MEDITATE GENTE MEDITATE.CARAPEZZA ANGELO
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