Tutti i nodi della vicenda
Dal sito livesicilia.it
di Roberta Fuschi
PALERMO – L’emergenza incendi arriva in aula dopo un’estate “rovente”. Il dibattito sul tema, richiesto in estate dalle opposizioni, si è tenuto stamane a Sala D’Ercole. Il presidente Miccichè ha aperto la seduta mettendo le mani avanti e ribadendo i motivi che hanno portato al rinvio.
Miccichè mette le mani avanti
“Anche se avessimo voluto, ad agosto non avremmo potuto convocare l’aula per via dei lavori dell’impianto dei microfoni a Sala d’Ercole”, ha detto annunciando di voler avviare un’azione di coordinamento legislativo su tutti i ddl presentati sulla materia. Duri gli interventi dei deputati di opposizione. Più di un onorevole ha fatto notare l’assenza di numerosi colleghi di maggioranza. A tenere banco è soprattutto l’affaire della programmazione degli interventi: un nervo scoperto in termini organizzativi più volte al centro delle polemiche che hanno scandito i mesi estivi.
“Serve una riforma del settore”
“Serve una riforma del settore della forestazione e dell’antincendio, serve una corretta programmazione basata su tempi certi, serve una corretta gestione delle risorse finanziarie che non possono essere recuperate ogni volta all’ultimo minuto”, ha detto il capogruppo dem Giuseppe Lupo. “Al tempo stesso servono investimenti per innovazione tecnologica, mezzi efficaci, e servono azioni coordinate in grado di ottimizzare il lavoro dell’attuale personale che comunque ha bisogno di essere supportato da nuove e giovani energie sia sul versante della manutenzione che per le attività di prevenzione e contrasto degli incendi”, ha argomentato.
Fonte: livesicilia.it
Servono servono servono ,ma non si ottiene mai nulla ,storia infinita,vergognosa ed umiliante x tutti i forestali da sempre schiavizzati x il politico di turno,Carapezza Angelo
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