Dal sito www.corriere.it
Una banca per gli alberi, perché la lotta ai cambiamenti climatici parte proprio dalla protezione del verde. «In Italia ne stiamo costituendo una e siamo i primi al mondo, coinvolgendo il sistema bancario per finanziare la piantumazione degli alberi». Sergio Costa, ministro dell’Ambiente, si è presentato alla conferenza stampa di «Mi illumino di meno» con il suo apporto speciale all’iniziativa e la benedizione del presidente della Rai Marcello Foa. Sono sedici anni che Massimo Cirri e Sara Zambotti lanciano dai microfoni di «Caterpillar», il loro programma di Radio 2, gli inviti a piantare gli alberi e, soprattutto, a spegnere per un giorno le luci di monumenti, locali, edifici istituzionali. Quest’anno la giornata scelta è venerdì 6 marzo, e anche quest’anno pure il Quirinale spegnerà le luci del suo palazzo.
500 mila alberi
A «Mi illumino di meno» hanno aderito Camera e Senato, ma anche il Parlamento europeo: venerdì 6 marzo sarà David Sassoli, il presidente, che pianterà un albero e inviterà i 76 deputati a fare lo stesso, mentre l’Anci sarà in prima linea per esortare tutti i comuni italiani a piantare alberi per incrementare il nostro patrimonio. E, tra questi, Milano ha risposto con entusiasmo: il 6 marzo verranno piantati quindici pioppi davanti al ministro Costa. L’obiettivo è di piantare 500 mila alberi in tutta Italia .
Buio al Colosseo
Non è un obiettivo semplice quello del mezzo milione di alberi, ma le forze in campo sono tante e il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha coinvolto a tappeto tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, ovvero 8 mila e 200 istituti e 40 mila sedi, gli alunni raggiunti saranno circa 8 milioni. Anche il Mibact ha aderito all’iniziativa e venerdì 6 marzo si spegnerà il Colosseo, gli scavi di Pompei, il Castello di Trieste.
3 marzo 2020 (modifica il 3 marzo 2020 | 16:50)
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Fonte: www.corriere.it
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