Tratto dal nuovo sito a cura di Santo Cortese
www.forestalisicilia.com
LETTERA APERTA AI POLITICI SICILIANI
Ma chi brucia il bosco? Nessuno sa niente! Nessuno ha visto niente! Nessuno può sapere perché i piromani, vuoi forestali licenziati, vuoi forestali fuori campo, vuoi contrasti tra pascoli abusivi o con concessione, vuoi piromani malati di mente, vuoi autocombustione, azionano in incognito e con molta astuzia.
I boschi sono pieni di massa legnosa, materiale vegetale secco che determina fuoco facilmente nelle ore più calde dell’estate siciliana.
La nostra proposta, nei periodi a rischio d’incendio, è quella di adibire una percentuale di lavoratori forestali a vigilanza diurna e notturna nei boschi in Sicilia.
Nel cuore dell’estate l’azienda forestale in collaborazione con il servizio antincendio, dovrebbero attivare il servizio di controllo, monitorando le nostre zone demaniali più a rischio d’incendio, addestrando i lavoratori forestali ad un’attività di osservazione del territorio, comunicando eventuali pericoli e principi d’incendio. Piantonare i boschi, perché i lavoratori forestali ci sono e sono tanti e tanti sono fermi a casa, per evitare che la gravità dei piromani distrugga tutto il verde della Sicilia.
Noi lavoratori forestali non vogliamo che i nostri boschi lussureggianti diventino cenere. Non vogliamo che molti anni di lavoro nelle zone forestali vengano rase a suolo, non vogliamo che chiunque sia bruci il nostro lavoro, non vogliamo vedere le nostre piante, alle quali abbiamo dedicato anni di duro e maestoso lavoro, cadere a terra bruciate vive.
Cari dirigenti forestali, cari politici e assessori siciliani, aiutateci a migliorare i lavori nei demani forestali. Approvate i vari progetti di pulitura dei boschi dal materiale legnoso secco giacente da anni nel suolo della forestale in Sicilia.
Aiutateci a mantenere la bellezza del bosco, attuate un nuovo piano di indirizzo forestale per evitare i dannosi incendi, dateci più potere di vigilanza, date la possibilità di mantenere vivo il bosco. Con la vostra influenza e potere politico potete aiutare i lavoratori forestali a lavorare di più per un verde più rigoglioso. Non trascinateci in un campo di illusioni, ma trascinateci nel nostro campo lavorativo forestale, nella Sicilia dei forestali.
Santo Cortese
23 Luglio 2016
Concordo quanto detto sulla vigilanza del bosco. Venti anni fa facevo il turno in azienda e tutti i cancelli forestali erano presidiati da personale e non c'erano tutti gli incendi che ci sono oggi. Più Persone ci sono in giro più e' un deterrente per i piromani.Emanuele campo
RispondiEliminaRicordo che fino a una quindicina di anni fà, era d'uso normale, ingaggiare tutti gli operai forestali nel periodo estivo, in maniera tale che in pochissimo tempo tutti i viali parafuoco venissero realizzati, venivano ripuliti e ripristinati i vari sentieri nei boschi, venivano ripuliti tutti i vari spazi ricreativi e di soggiorno per i vacanzieri ecc..ecc...
RispondiEliminaVenivamo suddivisi in 2 orari di lavoro .....mattina e pomeriggio, così da presidiare tutta la giornata i boschi e inoltre nelle giornate più afose ci facevano lasciare i lavori che facevamo per dislocarci a distanza di ogni 200 metri lungo il perimetro dei boschi più in pericolo incendi.
Ma quelli erano altri tempi ...altri interessi, altre intelligenze.