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Incendio di Isnello.
Il commento del Presidente della Proloco, Giuseppe Carollo
Anch'io, in lontananza, ho avuto modo di osservare un principio
d'incendio. Rattrista l'animo vedere il fuoco ed il fumo sprigionato che
devastano un territorio cui tutti
teniamo a preservare e proteggere. Ma i piromani e gli incendiari non
hanno la stessa sensibilità che mostrano la stragrande maggioranza dei
cittadini... pur tuttavia ..., a più di un mese dall'inizio
dell'estate e tenendo conto dell’articolo 56 delle legge regionale 16
del 1996 il servizio antincendio boschivo deve essere avviato tra il 15
maggio e il 15 giugno di ogni anno. Sono trascorsi inutilmente 33 giorni
dal 15 giugno senza che l’azienda foreste demaniali avviasse i turni
per i lavori di prevenzione incendi. Estate inoltrata e situazione sempre più difficile per l’avvio al lavoro dei forestali siciliani ed isnellesi in particolare. Ieri, un principio di incendio nella pineta in c.da Fiarico-Grotta Grande, è stato fortunosamente spento, dagli stessi operai forestali e braccianti che lavoravano nelle vicinanze, con mezzi di fortuna e con rischio personale a causa della carente sicurezza relativamente al lavoro di antincendio. A loro va la gratitudine per l’impegno e l’abnegazione mostrata nell’intervento di spegnimento che ha scongiurato danni pericolosi ed irreparabili anche perché nell’area Fiarico-Grotta Grande gravita la presenza della “Inistredda”, Genista demarcoi, specie botanica presente, al MONDO, solo ed esclusivamente quì ad Isnello.
Quindi una pianta talmente rara e interessante che
meriterebbe un’attenzione di tutto rilievo da parte degli organismi
preposti alla tutela e alla valorizzazione del territorio: Azienda
Forestale e Parco delle Madonie. Mi permetto di esprimere le
preoccupazioni e le perplessità, anche dei cittadini madoniti, sia
rispetto al mancato avvio dell’attività di antincendio che si è
protratto, ingiustificatamente, ben oltre i limiti imposti dalla legge,
sia per i notevoli danni, dovuti a possibili incendi nel momento
particolarmente torrido della stagione estiva, che potrebbero
verificarsi nel territorio isnellese e madonita, oltre che l’aggravarsi
dell’emergenza crisi per la mancanza di lavoro per i turnisti forestali
addetti all’antincendio. Sarebbe sacrosanto ed utile che i due enti
richiamati sopra, coordinati dagli assessorati regionali a cui fanno
capo, iniziassero da subito ad attivare i lavori di prevenzione
antincendio e presenza attiva nel territorio prima che altri eventi
incendiari, sicuramente dolosi, arrechino irreparabili danni alle
persone e all’ambiente in cui viviamo. Azienda e parco delle madonie,
svegliateviiiiiiiiiiiiiiiiii!!!17 luglio 2015
Giuseppe Carollo
Presidente Proloco Isnello
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