Maltempo senza fine: frane,
smottamenti e paesi isolati
Prosegue in Sicilia l’ondata di maltempo. Le intense precipitazioni atmosferiche, in corso da cinque giorni, stanno creando disagi alla circolazione su alcuni tratti della rete stradale
a causa di frane e smottamenti. L’Anas è impegnata ininterrottamente su
strade e autostrade della regione con uomini e mezzi per limitare al
massimo i disagi agli utenti.
Al momento è chiuso un tratto
dell’autostrada A19 ‘Palermo-Catania’ in direzione Catania, dal
chilometro 103,500 al chilometro 120,000, tra Caltanissetta ed Enna, a
causa del distacco di materiale roccioso dal costone in prossimità
dell’imbocco della galleria ‘Scaldaferro’, in provincia di Enna. È stata istituita temporaneamente l’uscita obbligatoria dall’autostrada A19
allo svincolo ‘Caltanissetta’, sulla ss640 fino allo svincolo Imera, in
direzione della ss626, direzione Catania, e successivamente fino allo
svincolo Capodarso, per poi procedere sulla ss122 e sulla ss117Bis fino a
Enna, in direzione dell’autostrada A19 per lo svincolo ‘Enna’.
A causa di uno smottamento è chiusa la
ss191 ‘di Pietraperzia’ al chilometro 41,300, in direzione nord, tra
Mazzarino e Barrafranca, al confine tra le province di Caltanissetta ed
Enna. Le deviazioni sono segnalatesul posto.
Nella serata di ieri è stata interdetta al transito
la ss188 ‘Centro Occidentale Sicula’ a causa di una frana verificatasi
al chilometro 31,200, nel territorio del Comune di Salemi, e sulla
statale 188/A tra i chilometri 7,500 e 10,700 nel comune di Vita,
provincia di Trapani. Per condizioni meteo avverse e persistenti al
momento non è possibile alcun intervento di ripristino.
E restano ancora isolati i Comuni di
Bisacquino e Campofiorito, nel palermitano, dopo le frane causate dai
nubifragi dei giorni scorsi. Ieri i sindaci dei due comuni hanno accolto la disponibilità di 50 forestali,
attualmente senza impiego che hanno dato la propria disponibilità a
lavorare come volontari per riparare i danni e nel corso di un incontro
nella sala consiliare di Bisacquino, alla presenza di Flai, Fai e Uila,
hanno stilato un piano di opere da affidare agli operai stagionali del
corpo forestale, tutti provenienti dai paesi della zona, attualmente
disoccupati. Si occuperanno del ripristino delle numerose strade
interrotte e dei lavori di manutenzione nelle abitazioni danneggiate a
cause delle frane di questi giorni e invase dal fango.
“La situazione è di piena emergenza e siamo isolati anche con i telefoni
– dice il sindaco di Bisacquino, Francesco Di Giorgio – Abbiamo accolto
pertanto con estremo piacere la volontà dei lavoratori forestali di
offrirci la loro opera volontaria. Un lavoro prezioso. Tre mesi fa
avevamo chiesto alla Regione l’impiego di maestranze per eseguire opere
di prevenzione. Nessuno ha dato seguito alla nostra richiesta. Forse
oggi i danni sarebbero stati di minore entità”.
Le campagne soprattutto si trovano in condizioni disastrose: oltre ai danni all’agricoltura ci sono strade dissestate, costoni di montagna franati, fiumi d’acqua che invadono i campi.
“I forestali sono sul posto con pale e
picconi per intervenire a servizio della collettività – spiega Enzo
Campo, segretario della Cgil di Palermo -. Un gesto simbolico nei
confronti delle popolazioni che stanno facendo i conti con i danni
provocati dal maltempo. Una sorta di protesta al contrario per spiegare
alla gente che chi non ha lavoro oggi lavora gratis, come gesto di
solidarietà, per venire incontro a chi sta vivendo un’altra emergenza”.Le campagne soprattutto si trovano in condizioni disastrose: oltre ai danni all’agricoltura ci sono strade dissestate, costoni di montagna franati, fiumi d’acqua che invadono i campi.
26 Febbraio 2015
Bisacquino, disagi e paura dopo la frana: "Noi assediati dal fango"
Video repubblica.it
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La collaborazione dei forestali e dei trattoristi dell'esa palermitani, è un bell’esempio di collaborazione sulla quale i comuni possono contare con orgoglio
Mi sembra singolare l'atteggiamento dei media.....
RispondiEliminaMi spiego alluvione edi Genova settimane di prime pagine e apertura dei maggiori Tg nazionali!!!
Maltempo Emilia ...... stessa cosa
Nevica nel Nord (cosa tutto sommato normale...) stessa cosa....
Ma i Siciliani proprio gli stiamo sulle ..lle?????
Certo che quando c'è da venire a rompere le scatole sugli sprechi siciliani ( come se altrove non ce ne fossero di peggiori) sti giornalisti del pazzo si fiondano come mosche sulla melma!!!
Se poi si parlasse (male!) di forestali.................
Saluti
Alessandro Ardito - Calatafimi Segesta