ULTIM’ORA. LIBERAZIONE DEI DUE PESCHERECCI SICILIANI SEQUESTRATI IN EGITTO L’ASSESSORE NINO CALECA: ESPRIMO SODDISFAZIONE PER IL DELICATO LAVORO SVOLTO DAL NOSTRO GOVERNO. RIBADISCO L’ESIGENZA DI APRIRE UN NUOVO MOMENTO DI DIALOGO SUL MEDITERRANEO CHE VEDA PARTECIPI TUTTI I PAESI DEL BACINO

Ricevo e volentieri pubblico 

dalla Dott.ssa Maria Giambruno

Relazioni esterne e comunicazione
Assessore Regionale Agricoltura

ULTIM’ORA

Liberazione dei due pescherecci siciliani sequestrati in egitto

L’Assessore Nino Caleca:
“Esprimo soddisfazione per il delicato lavoro svolto dal nostro governo.

ribadisco l’esigenza di aprire un nuovo momento di dialogo sul mediterraneo

che veda partecipi tutti i paesi del bacino”

Palermo 19 gennaio 2015 – “Esprimo soddisfazione e gratitudine per il lavoro di mediazione svolto dal Governo attraverso il Ministero degli Esteri e condivido il sollievo delle famiglie dei pescatori coinvolti. La vicenda appena accaduta, che è solo l’ultima in ordine di tempo, mi rafforza nella necessità di avviare una nuova fase di confronto con i Paesi del Meditterraneo che, utilizzando il ruolo di coordinatore del Cluster Bio-Mediterraneo che la Sicilia ha come partner istituzionale di EXPO 2015, recuperi centralità alla nostra Isola nel dialogo con i Paesi del Mediterraneo al fine di definire nuove logiche di tutela e di utilizzazione del mar Mediterraneo”.

E’ quanto ha dichiarato l’Assessore della Pesca Mediterranea Nino Caleca alla notizia della liberazione dei due pescherecci siciliani sequestrati dagli egiziani durante la loro attività di pesca.

L’Assessore Caleca questa mattina, nel corso della Commissione Paritetica della Pesca aveva invocato la necessità di avviare un confronto con i Paesi rivieraschi mirato a definire nuove strategie di tutela, ripopolamento e convivenza del mar Mediterraneo tra i Paesi transfrontalieri