Grammichele
Gli addetti all'antincendio in «rivolta»
A Grammichele l'infuocata stagione estiva è stata appena archiviata, ma per gli uomini dell'antincendio ancora no. Stavolta, a «infiammare» la stagione autunnale, non saranno le sterpaglie dei boschi, ma le polemiche per il mancato pagamento delle ultime tre mensilità spettanti ai forestali dell'antincendio 101isti e 151isti, del distretto 5 di Caltagirone. A denunciare questo stato di cose, i lavoratori della squadra antincendio di Grammichele e lo «Snaf», sindacato autonomo. «Lavoriamo e non percepiamo lo stipendio - dice Francesco Artimino - Alcuni di noi hanno già subito l'interruzione di servizi essenziali come luce e acqua, altri hanno difficoltà anche per fare la spesa». «Non abbiamo nemmeno i soldi della benzina per andare a lavorare in trasferta - aggiunge Pino Cagno, altro operaio - questa situazione genera nervosismo tra di noi e inevitabilmente si ripercuote anche sulle nostre famiglie». Un grido d'allarme, quello lanciato dai circa 30 addetti dell'Antincendio di Grammichele, che rispecchia lo stato d'animo dei 240 lavoratori dell'intero distretto calatino. «Scioperi e proteste si sono rivelati inutili, d'ora in poi adiremo le vie legali - dice Franco Cupani, delegato Snaf - E' una bomba a orologeria. Già alcuni lavoratori non hanno resistito a questa situazione e sono stati ricoverati, che cosa o chi dobbiamo aspettare? ».
SIMONE MURGO
11 Ottobre 2014
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