Nelle pendici di monte Cantina. Ieri pomeriggio il vento ha spinto il fuoco in prossimità del cimitero di Enna
Tre canadair per arrestare le fiamme
Foto lasicilia.it
Momenti di paura ieri pomeriggio per il vasto incendio divampato poco prima delle 16 alle pendici di monte Cantina, sotto Enna. Alcune persone sono state evacuate dalle abitazioni in via precauzionale, soprattutto per il denso fumo che gravava sulla zona, ma fortunatamente non ci sono segnalazioni di feriti o danni. Il fronte, partito dalla parte bassa, favorito dal vento, ha rapidamente risalito le pendici sul versante dove si trova la strada di collegamento, in una zona dove si trovano diverse abitazioni ed infrastrutture e con il rischio che le fiamme arrivassero a lambire Enna alta. È subito scattato il dispositivo "interfaccia", previsto quando il fronte minaccia insediamenti abitati e quindi è potenzialmente a rischio l'incolumità delle persone. allertati vigili urbani, polizia, carabinieri e protezione civile, mentre per lo spegnimento sono state inviate due squadre dei Vigili del fuoco, alle quali se ne è poi aggiunta una terza, una squadra antincendio Saab del Corpo forestale e due autobotti.
È apparso chiaro che il solo intervento da terra non sarebbe stato sufficiente per cui è stato chiesto il supporto dei mezzi aerei alla centrale operativa regionale del Corpo forestale, che disposto l'intervento di 3 canadAir.
Uno dei Canadair impegnato nello spegnimento ha clamorosamente mancato l'obiettivo investendo con una doccia
di acqua e schiumogeno alcune persone che si trovavano vicine alle
fiamme. Guarda il video
Ci sono stati momenti di forte preoccupazione prima dell'arrivo dei mezzi aerei, per le fiamme che si sono estese ed hanno risalito il costone a grande velocità, tanto che sono stati disposti gli uomini dei vigili del fuoco nella parte alta pronti ad impedire che le fiamme giungessero alle porte del centro urbano. Le fiamme hanno continuato a divampare con violenza per oltre due ore e l'intervento dei canadair che hanno effettuato con previsione millimetrica una decina di lanci è stato risolutivo perché ha spento il fronte nella parte più impervia dove è impossibile l'intervento delle quadre di terra. Lanci e sorvoli effettuati con grande perizia dai piloti in una zona dove ad ostacolare i sorvoli ci sono antenne, palificazioni e reti di cavi. Fino alla tarda serata sul posto mezzi e uomini delle squadre di spegnimento, impegnati nella bonifica dei focolai per scongiurare il pericolo di una ripresa delle fiamme causata da rami e tronchi ancora roventi. Solo una settimana fa un altro incendio sulle pendici, aveva raggiunto il cimitero comunale su viale Diaz ed aveva lambito anche alcune tombe, creando preoccupazione per il deposito dei pullman.
Giulia Martorana
23 Agosto 2014
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