La disperazione degli operai forestali. Ultima giornata di lavoro.
«Stiamo vivendo una vicenda che umilia la nostra dignità umana e professionale»
L'ultimo drappello di operai 101isti è stato sospeso ieri mattina, dopo avere svolto un turno di sole 20 giornate lavorative. Da oggi, sulla montagna Ganzaria, non ci sarà alcun forestale impegnato per la realizzazione dei viali parafuoco, lungo i circa 40 km di strade che costeggiano i boschi di pini e di eucaliptus. Infatti, per l'intero comparto, cioè 151isti, 101isti e 78isti, è scattata la sospensione dai cantieri, che era stata disposta, in via precauzionale, in attesa che l'Ars approvasse la Finanziaria ter. Restano invece in servizio le squadre dell'antincendio. Per quanto riguarda il capitolo dei braccianti, la loro stagione lavorativa è stata fin qui vissuta, comprensibilmente, all'insegna della confusione e dell'incertezza, per via appunto di questi continui «stop and go». Situazione che ha portato i 151isti a espletare 61 giornate, i 101isti solo 20 giorni e i 78isti fermarsi ad una misera quota di 12 giornate.
La sospensione di ieri, l'ultima in ordine di tempo di una serie che si protrae oramai da due mesi, non è stata indolore per gli operai. Qualche ora prima della fine dell'ultima giornata lavorativa, li abbiamo raggiunti nel cantiere di "Piano Montagna", per raccogliere i loro stati d'animo. "Stiamo vivendo - ha spiegato Filippa Catino, operaio sammichelese in servizio da 20 anni - una vicenda che umilia la nostra dignità umana e professionale. Faccio appello ai vertici dell'Azienda forestale affinché si assuma la responsabilità di farci continuare a lavorare, poiché l'Ars ha approvato la finanziaria".
Queste continue sospensioni, inoltre, non giovano affatto all'integrità della zona boschiva, che per la maggiore si ritrova, purtroppo, sprovvista di viali parafuoco. Concetto ripreso dal caposquadra Michele Busà, da 30 anni al lavoro: "L'assenza dei viali parafuoco nuoce gravemente al bosco". Per l'operaio Gaetano Di Pasquale: "Queste incertezze stanno procurando grandi disagi economici alle nostre famiglie". Intanto i sindacati locali stanno seguendo la vertenza. "Dopo la finanziaria, ora gli ostacoli sono rappresentati dalla burocrazia e dal calendario", ha sottolineato il segretario locale della Cgil, Nunzio Drago, mentre per il responsabile della Uil, Danilo Parasole, "l'esasperazione dei lavoratori sale e se entro breve non si avranno certezze, saranno attivate forti iniziative di lotta".
Sulla vicenda abbiamo interpellato il direttore dell'azienda foreste di Catania, il dott. Ettore Foti: "Le sospensioni sono state disposte a maggiore tutela dei livelli occupazionali per evitare poi le lungaggini delle riassunzioni. L'iter di riavviamento nei cantieri proseguirà non appena sarà pubblicata la Finanziaria ter, dopo la pausa ferragostana".
Martino Geraci
09 Agosto 2014
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