Sortino. Il Tavolo provinciale sulla forestazione in consiglio straordinario
I sindaci fanno quadrato attorno ai forestali
Sortino. Convocato per lunedì il Tavolo provinciale sulla forestazione nell'aula consiliare del Comune ibleo. A chiedere l'emsemple sono i sindaci di Sortino, Enzo Buccheri; di Buscemi, Nellino Carbè; di Buccheri, Alessandro Caiazzo; di Ferla, Michelangelo Giansiracusa e di Cassaro, Nello Pisasale. Tema di dibattito è la situazione dei forestali e degli antincendisti, alcuni dei quali hanno già ricevuto la lettera di sospensione lavorativa dal primo di agosto. Occorre, quindi, che la Regione trovi i fondi per non lasciare il territorio ibleo in balìa dei piromani o dei viaggiatori distratti che, buttando in strada una cicca di sigaretta ancora accesa, possono provocare grandi incendi. La stagione estiva, infatti, non risparmia siccità alle piante e, pertanto, il verde arido è facile che divampi in incendio con poco fuoco. Altra difficile situazione è vissuta dai manutentori dei boschi che, ancora oggi, non hanno avuto conferme lavorative. Il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, intanto sminuisce le preoccupazioni. «Gli operatori del settore ferestale - dice Vinciullo - non hanno motivo di essere agitati: non verranno sospesi, anzi. Continueranno a lavorare in serenità». La positività del deputato apre un varco di speranza ai lavoratori, ma occorre tutelarli. Il loro lavoro è alla base dell'economia dei paesi montani.
P. M.
19 Luglio 2014
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