03 giugno 2014

SAN LEONE (AG). NELLA LOCALITA' TURISTICO-BALNEARE VIGE SOLTANTO ABBANDONO E ANARCHIA UNA CONFERENZA DI SERVIZI FRA COMUNE, DEMANIO FORESTALE E MARITTIMO POTREBBE AIUTARE LA RINASCITA DI SAN LEONE


Non si può non vedere San Leone.

Non è più una località turistico-balneare. Vige soltanto abbandono e anarchia

Il piazzale Caratozzolo peggio di una fiera di paese. Ognuno fa quello che vuole 
e nessuno interviene. Le regole sono solo interne fra i presenti. 
Inutile cercare di vedere il porticciolo. Le aiuole sul Lungomare 
sono in abbandono e la strada è sconnessa. Foto lasicilia.it


Non si può fare finta di non vedere. La disastrosa situazione di San Leone è sotto gli occhi di tutti. Non c'è niente di quella che dovrebbe essere una località balneare degli agrigentini e biglietto da visita da mostrare e offrire ai turisti. Ovunque c'è abbandono e anarchia. A cominciare dal Lungomare.
Per chi giunge dalla via Emporium, infatti, lo spettacolo che si presenta appena superata la chiesa, non è quello di una località di mare con ambizioni turistiche. Chi si aspetta di vedere il porticciolo turistico (magari visto in foto e depliant), aiuole e panchine, resterà deluso. Vedrà, infatti, una fiera di paese con tappeti stesi quasi fossero biancheria, scarpe, borse e magliette con false griffe e un'infinità di camioncini, tavolini che vendono panini, fritture varie e musica, oltre alle «storiche» giostre che stanno nel piazzale da decenni. Le probabilità che tutto ciò sia consentito dalle leggi è quanto meno improbabile. Ma per fortuna sono invisibili e nessuno se ne accorge.
Come nessuno si accorge delle condizioni in cui versano le aiuole delle terrazze del Lungomare. Ieri, domenica primo giugno, erano in condizioni pietose. Si è detto che sono del demanio, che non sono più del Comune, che c'è una ditta che si è offerta di fare i lavori (ma non comincia ancora).
Un discorso a parte merita il viale delle Dune. Paradossalmente ieri mattina la pista ciclabile era utilizzata dai ciclisti. Le auto erano parcheggiate nel lato consentito e la gente è andata in spiaggia dove ha potuto godere di sedie e ombrelloni messi a disposizione dagli stabilimenti privati.
Inguardabile però il cosidetto «boschetto» delle Dune, di competenza del demanio, e certamente mai manutento, viste le condizioni in cui versa. Forse una conferenza di servizi fra Comune, demanio forestale e marittimo potrebbe aiutare la rinascita di San Leone.
s. z.

02 Giugno 2014







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