11 gennaio 2014

"TAGLIA - FORESTALI" L'UGL DICE NO



"Taglia-forestali" l'Ugl dice «no»

«Scelte sbagliate - dice il sindacalista Bongiovanni - sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie»




 
Sortino. «No di Ugl agroalimentare ai tagli indiscriminati per i forestali e chiesta la soppressione dell'articolo 12». Ad affermarlo è Sebastiano Bongiovanni, vicesegretario provinciale dell'Ugl, che critica le scelte sbagliate del governo regionale per risparmiare sulla pelle dei lavoratori.
Intanto, la protesta dei forestali sta producendo i primi effetti, costringendo il governo a riscrivere il testo della norma "taglia forestali". «La protesta sindacale - ha affermato Bongiovanni - ha smosso le acque di un governo sempre più in stato confusionario e intestardito a tagliare indiscriminatamente la spesa nel settore forestale. Siamo i primi a sostenere che qualcosa va rivista e che urge il riordino del settore agroforestale e la ripresa del confronto sul contratto integrativo fermo in Sicilia da tredici anni».
Per quanto riguarda l'articolo 12 del disegno di legge di stabilità, in discussione all'Assemblea regionale siciliana, il sindacato ha tenuto alto il livello di attenzione sulla vicenda, interessando tutti i gruppi parlamentari nel tentativo di sopprimere questo articolo, nel convincimento che la materia, così complessa, non può essere ostaggio del tira e molla tra parlamento regionale e governo per l'approvazione del bilancio d'esercizio e della manovra finanziaria.
«E' necessario - conclude Bongiovanni - semmai, un autonomo percorso parlamentare, che parta dal confronto tra governo e sindacati per la riscrittura di un organico disegno di legge del settore prima di intraprendere il percorso nelle commissioni parlamentari e in aula».
Dall'esito degli incontri con i rappresentanti dei partiti e movimenti presenti all'Ars, fanno sapere dalla segreteria di Ugl Agroalimentare è emersa, la consapevolezza che il testo dell'articolo 12 vada abrogato e riscritto in alcune parti. Intanto, sono stati depositati decine di emendamenti di parlamentari di tutti gli schieramenti che prevedono la soppressione dell'intero testo, così come ripetutamente sollecitato dall'Ugl. Sulla questione del rimborso chilometrico ai lavoratori forestali, ridotto a 15 chilometri, anziché quanto previsto dal Contratto collettivo di lavoro e dalla contrattazione regionale, l'esecutivo è irremovibile.
Sul blocco del turnover, invece, altra questione spinosa, si sarebbe aperto uno spiraglio verso l'abolizione. Altro aspetto che dovrebbe essere abrogato è il limite di età, inizialmente previsto a 55 anni, per l'idoneità specifica della mansione dell'antincendio, che resterebbe appannaggio della visita media annuale.
Preoccupazione viene espressa dall'Ugl, inoltre, sui criteri che andrebbero a disciplinare la riunificazione delle graduatorie nella previsione normativa di dell'accorpamento in un unico ramo dell'amministrazione regionale di Azienda foreste demaniali e servizio di antincendio boschivo.
p. m.

10 Gennaio 2014




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