16 novembre 2013

NEL CONTENITORE C'E' UNA NORMA A FAVORE DEI FORESTALI, QUELLO DI ACCELLERARE I PAGAMENTI


Giovanni Ciancimino
Palermo


Il Presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone
foto lasicilia.it



Giovanni Ciancimino
Palermo. Mordi e fuggi. Così si può sintetizzare la seduta assembleare di ieri. E del resto i figli d'Ercole erano stanchi dell'ultima sera. Ad ogni modo, sono stati incardinati i preannunciati ddl espressione degli stralci delle variazioni di bilancio: «Disposizioni finanziarie urgenti per l'Istituto Zooprofilattico; «Norme in materia di personale a tempo indeterminato»; «Acquisto di servizi dalle società partecipate». Ed ancora, «Norme per la promozione e il sostegno delle imprese dell'informazione locale» e «Condizioni di trasporto pubblico locale e sanzioni amministrative».
I ddl-stralcio, per i quali la commissione Bilancio ha trovato la copertura finanziaria, riguardano il precariato con un milione e mezzo di euro destinati ai 158 lavoratori dell'Aras (Associazione regionale allevatori), 644mila euro per il personale a tempo determinato, i co. co. co dell'assessorato al Territorio e Ambiente e 61 milioni di euro per affrontare la programmazione del prossimo triennio in favore del personale della Sas, la partecipata regionale che assorbe le circa 2.000 persone della Multiservizi, Biosphera e Beni culturali. Nel contenitore c'è una norma in favore dei forestali, per accelerare i pagamenti tramite lo spostamento della compilazione dei mandati agli uffici periferici. Negli stralci ci sono norme per assegnare alle Province parte degli introiti delle Rc Auto, 200mila euro destinati alla profilassi contro la malattia blue tongue degli ovini e dei caprini nonché misure per rendere più agevole il trasporto degli alunni delle scuole medie superiori. In buona sostanza, si tratta di una manovra alternativa per aprire la finestra a ciò che non è potuto entrare per la porta principale.
Il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ha auspicato che si aggiunga un emendamento del governo istitutivo di un fondo di rotazione in favore delle forze dell'ordine che hanno ottenuto in assegnazione beni confiscati alla mafia. Il fondo servirà alla manutenzione degli immobili.
«Abbiamo voluto alleggerire la manovra ed evitare l'assalto alla diligenza - ha detto Vincenzo Vinciullo (Pdl) - un nuovo metodo di lavoro che privilegia la trasparenza e l'efficacia». Secondo Vinciullo, il fondo di rotazione dovrebbe essere istituito tramite un diverso ddl a se stante, piuttosto che con un emendamento». I deputati che lo vorranno potranno presentare emendamenti entro le 12 di martedì.
Ed ora si attende la legge di stabilità, cioè la vecchia finanziaria che dovrebbe andare in porto entro le fine dell'anno, pena il ricorso all'esercizio provvisorio, come dire che si procederebbe per quattro mesi a spese tecniche senza alcuna scelta politica di indirizzo. Per questo motivo il presidente Ardizzone ha sollecitato il governo a dare indicazioni. Luca Bianchi (assessore all'Economia): «Anche se con qualche ritardo siamo in fase di completamento della legge di stabilità 2013/2014. La prossima settimana il testo sarà esitato dalla giunta. Quindi verrà consegnato in Parlamento. Auspichiamo l'approvazione della legge entro la fine dell'anno».
Marco Falcone (Pdl): «Dopo l'approvazione delle variazioni di bilancio, il governo predisponga immediatamente i ddl di Bilancio e Finanziaria, per evitare di ricorrere anche quest'anno all'esercizio provvisorio e cadere così nell'immobilismo e nella precarietà contestati da sindacati e Confindustria».





15 Novembre 2013





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