04 marzo 2013

RAGUSA. SCOPPIA LA GRANA AUTOBOTTI


Scoppia la grana autobotti emergenza idrica

Numerosi intoppi negli ultimi giorni. E la sete cresce



Michele Barbagallo
I pozzi "incriminati" continuano a restare chiusi e l'emergenza idrica, come il gran malcontento della gente, continua. A Ragusa prosegue infatti la "sete" d'acqua. Condutture vuote, cisterne vuote, famiglie in enorme difficoltà mentre il Comune continua a spendere somme senza riuscire a risolvere definitivamente il problema nonostante l'ampio impegno degli uffici preposti.
I mezzi, però, non bastano, mentre sono finite per il momento le risorse economiche stanziate per l'approvvigionamento idrico tramite le autobotti private. In più in questi giorni sono scoppiati dei grossi incendi che hanno, come nel caso della forestale, impegnato le autobotti che erano destinate alla distribuzione idrica in città. Accade anche questo nel capoluogo ibleo, ovvero ci si deve dividere tra l'emergenza idrica e l'emergenza incendi che pare, tra l'altro, possa avere una mano dolosa anche se è ancora tutto da verificare. La chiusura dei pozzi B e B1 dunque prosegue e forse solo a metà settimana, probabilmente giovedì, si avrà la possibilità di avere un nuovo confronto diretto con l'Asp per valutare la possibilità di aprirne almeno uno e cercare di trovare una soluzione adeguata per almeno una parte della città.
Un'area vasta che si è ingrandita ancor di più con la scelta, non certo felice, di mandare l'acqua a giorni alterni anche in una fetta della città che non era stata colpita inizialmente dalla problematica. Di contro il centro storico non ha avuto particolari problemi e nemmeno le abitazioni lungo via Archimede, creando nei fatti una disparità. Intanto da nove autobotti a disposizione si è giunti adesso a sole tre. E' accaduto venerdì quando sono dovuti entrare in azione anche i Vigili del Fuoco e la forestale pur dovendo far fronte anche agli incendi. Si è data priorità alle case di cura. Poi ai condomini e al resto dei cittadini che hanno chiesto aiuto.
Alla Protezione Civile si registra una lunga lista a cui si sta cercando di dare risposte nel massimo della tempestività anche se non sempre si riesce ad offrire un servizio rapido. Passano giorni, l'acqua non arriva dalle condutture e non arriva nemmeno dalle autobotti. Intanto il costituendo comitato di cittadini residenti in contrada Selvaggio sta iniziando ad avere numerose adesioni. L'idea è quella di riconsegnare al Comune, in segno di protesta, le proprie tessere elettorali se il problema non troverà adeguata soluzione entro metà mese.

03 Marzo 2013



Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.