Fonte Camera dei Deputati PDF:
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Aumento indennità disoccupazione agricola: al via l’esame della proposta di legge
La proposta di legge mira ad aumentare progressivamente l’indennità di disoccupazione per gli operai agricoli a tempo determinato, adeguandola a quella prevista per altri lavoratori. Assegnata alla Commissione Lavoro, è ora all’esame del Parlamento.
2 Maggio, 2025
Il 27 marzo u.s. è stata presentata alla Camera dei deputati la proposta di legge n. 2326, a firma di numerosi parlamentari del PD, con l’obiettivo di modificare il trattamento di disoccupazione ordinaria previsto per gli operai agricoli a tempo determinato.
La proposta si concentra in particolare sulla revisione del comma 55 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 247, che disciplina l’importo giornaliero dell’indennità di disoccupazione per questa categoria di lavoratori. Attualmente, tale importo è calcolato nella misura del 40% della retribuzione di riferimento. Una percentuale che, secondo i proponenti, risulta significativamente inferiore rispetto a quanto previsto per altri lavoratori disoccupati, i quali beneficiano della NASpI in misura pari al 75% della retribuzione, come stabilito dal D.lgs 4 marzo 2015, n. 22.
Cosa prevede la proposta
L’articolo 1 del testo depositato propone una revisione progressiva della misura dell’indennità, secondo un calendario triennale:
- 55% della retribuzione per i trattamenti di disoccupazione con decorrenza compresa tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025;
- 65% della retribuzione per i trattamenti con decorrenza tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2026;
- 75% della retribuzione a partire dal 1° gennaio 2027. La retribuzione a cui si fa riferimento resta quella stabilita dal decreto legge 9 ottobre 1989, n. 338 (convertito dalla legge 7 dicembre 1989, n. 389). Il numero massimo di giornate indennizzabili rimane invariato e corrisponde al numero di giornate di iscrizione negli elenchi nominativi, fino a un massimo di 365 giornate annue.
Nella relazione introduttiva, i firmatari della proposta denunciano una disparità di trattamento tra i lavoratori agricoli e quelli di altri settori. Una differenza ritenuta ingiustificata, anche alla luce dell’importanza economica e sociale del comparto agricolo. Secondo i dati citati, in Italia gli operai agricoli a tempo determinato rappresentano una forza lavoro numerosa e strutturalmente esposta alla discontinuità occupazionale: su oltre un milione di lavoratori agricoli registrati nel 2022, circa 594.000 hanno percepito l’indennità di disoccupazione.
In un settore che, da solo, vale 8,8 miliardi di euro in esportazioni e occupa circa mezzo milione di persone, la proposta si presenta come un tentativo di adeguamento delle tutele a fronte della crescente instabilità economica, aggravata da fenomeni come l’inflazione e l’aumento del costo della vita. Copertura finanziaria
Il secondo e ultimo articolo della proposta quantifica gli oneri necessari per l’attuazione della misura, stimati in:
- 110 milioni di euro per il 2025,
- 155 milioni per il 2026,
- 190 milioni annui a partire dal 2027.
La proposta di legge è stata assegnata in sede referente alla XI Commissione (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei Deputati il 28 aprile u.s. Sono inoltre previsti i pareri delle Commissioni I (Affari costituzionali), V (Bilancio e Tesoro) e XIII (Agricoltura), a testimonianza della rilevanza trasversale del provvedimento sia sul piano giuridico-istituzionale che su quello economico e settoriale.
L’iter parlamentare è dunque ufficialmente avviato, anche se non ancora entrato nella fase di discussione. Nei prossimi mesi sarà possibile valutare se il testo subirà modifiche e con quali tempi potrà eventualmente essere approvato.
Autore: Giulia Spadafora
Fonte: www.ruminantia.it
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Agricoltura: Laus e Lacarra presentano PDL per aumentare indennità disoccupazione agricola e superare disparità
26/03/2025
“È necessaria più giustizia per i lavoratori agricoli, per questo oggi ho depositato con il collega Marco Lacarra una proposta di legge con lo scopo di porre fine alla storica disparità tra l’indennità di disoccupazione agricola (oggi ferma al 40%) e quella degli altri lavoratori (fissata al 75%)”. Così si legge sul profilo social del deputato dem Mauro Laus.
“Con questa proposta – prosegue il parlamentare PD - vogliamo portare l’indennità agricola al 75% entro il 2027, con un aumento graduale già dal 2025. È una questione di giustizia, di dignità e di rispetto per chi lavora nei campi, alimenta il Made in Italy e rappresenta una parte fondamentale del nostro sistema produttivo”. “Quella del PD è una proposta, che sostiene oltre 590 mila lavoratori agricoli stagionali e riconosce il valore di un settore che vale oltre 70 miliardi per l’economia italiana. Ora tocca al Parlamento fare la sua parte”, conclude Laus.
Fonte: deputatipd.it






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