Dal sito siracusapress.it
30 Maggio 2024
Nella nota l’organizzazione sindacale denuncia lo stato d’immobilismo della riforma del settore da lei auspicata
“Si è’ svolto oggi il secondo incontro con i rappresentanti del governo regionale ( capo di gabinetto del presidente, capo gabinetto agricoltura e capo gabinetto territorio ed ambiente, i direttori e dirigenti regionali del comando e dello sviluppo rurale) con le segreterie regionali unitarie. E’ è stata consegnata la bozza di riforma con alcune modifiche alle OO.SS. , del settore forestale. In questa nuova versione, pur rimanendo invariata la parte normativa e l’incremento delle giornate entro il triennio e quelle dopo il triennio, viene fortemente penalizzato I’ incremento per il primo anno, che slitta al 2025 con 6 giornate e dal 2026 l’incremento previsto delle 27 gg. Come sindacato abbiamo espresso il totale dissenso , perché ‘ di fatto vengono impegnati per il 2025 solo 15 milioni di euro, una cifra di gran lunga inferiore rispetto a quella prevista, è nulla per il 2024, tranne l’incremento di 23 giorni per i 78/isti solo per l’anno in corso. Abbiamo contestato il mancato rispetto degli impegni, perché in questo modo l’applicazione della riforma slitta di due anni ( dal 2024 al 2026) e abbiamo espresso la volontà di abbandonare ogni trattativa. I rappresentanti del governo a questo punto ci hanno proposto un incontro urgente, prima dei 5 giugno, direttamente con il presidente Schifani per trovare una soluzione in estremis. Vedremo se ci sarà l’incontro e quali saranno le proposte. E’ scontato che subito dopo l’incontro prenderemo unitariamente tutte le decisioni per le iniziative da intraprendere, nessuna esclusa, ivi compresa la mobilitazione di tutti i lavoratori, per fare approvare una riforma che contenga i termini dell’accordo già discusse ed approvate con i lavoratori.“
Fonte: siracusapress.it
E voi sindacati come pensate di affrontare il governo che non vuole una riforma degna.
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