21 febbraio 2023

SONO USCITE LE GRADUATORIE A SIRACUSA, PER IL MOMENTO SOLO IN QUESTA PROVINCIA TROVIAMO 30 NUOVI PRECARI. NULLA IN CONTRARIO, MA DOVEVA AVVENIRE CON LA RIFORMA MIGLIORANDO PER PRIMA LE CONDIZIONI LAVORATIVE PER QUELLI CHE CI SONO DA 20/30/35 ANNI. MA DOVE VOGLIAMO ANDARE SE TUTTI REMANO CONTRO? PERCHÈ TACCIONO I SINDACATI?


Ci eravamo illusi che si doveva chiudere con il precariato forestale avvantaggiando quelli esistenti. Ma dove vogliamo andare se tutti remano contro?

di Michele Mogavero
Adesso è ufficiale, si riaprono le porte per coloro che a suo tempo, per scelta, avevano deciso di abbandonare la forestale. Le prime graduatorie sono uscite a Siracusa ed abbiamo notato 30 nuovi precari 78isti, ma il numero è destinato ad aumentare in tutte le altre province.
Se vi ricordate al Blog non era passata inosservata questa norma. Non abbiamo nessun problema a ribadire ancora una volta che siamo contrari all'ingresso di nuovi precari prima dell'approvazione della riforma.
Siamo contrari non per partito preso, ma perchè le nuove assunzioni dovevano avvenire con la riforma approvata. Il Blog aveva anche scritto all'ex presidente del Consiglio, Mario Draghi, ma purtroppo non abbiamo avuto risposta. 
Rispettiamo la norma di legge, però siamo contrari.
Non ci sembra corretto per coloro che da oltre 30 anni non si sono mai licenziati ed hanno investito il proprio futuro nella forestazione. Prima delle nuove assunzioni si dovevano migliorare le condizioni lavorative di tutti gli altri. Ci hanno sempre riempito la testa che con i risparmi di coloro che vanno in pensione o di quelli che sono deceduti, si potevano aumentare, anche se di poco le giornate. Invece lo hanno fatto esclusivamente assumendo nuovi precari a 78 giornate. Ma anche a 101 giornate, in quei distretti dove il contingente di 78isti non esiste più.
Nulla in contrario, ci mancherebbe altro, tutti abbiamo diritto ad un pezzo di pane, però rispettando i più anziani. Con questi risparmi si potevano aumentare le giornate anche di pochi giorni, affinchè annualmente potevano diventare strutturali.
Addirittura siamo favorevoli ai nuovi ingressi anche per i giovani, però prima bisognava intervenire su quelli che sono in graduatoria da decenni.


Invece la politica, forse con la complicità dei Sindacati, hanno deciso di aumentare i precari. Da questo si capisce che la Sicilia non vuole cambiare, che i forestali devono morire da precari e quindi non ci si impegna per la stabilizzazione.

Fai, Flai, Uila, Ugl, Sifus, Snalv, ecc., accettate questa critica costruttiva e non lamentatevi quando i lavoratori più anziani s'incazzano anche con voi.
Perchè non avete aperto bocca su questa norma?
Contenti voi, contenti tutti. Anche voi avete peccato di coerenza, i nuovi ingressi dovevano esserci con la riforma, lo avete scritto in tutte le salse. Punto!
Scusate lo sfogo....

Lo ripetiamo ancora una volta: "Non abbiamo assolutamente nulla in contrario per coloro che da quest'anno saranno nuovamente inseriti nelle graduatorie, è ovvio che non hanno nessuna colpa, anch'io l'avrei fatto. Ai nuovi precari vanno i nostri migliori e sinceri auguri. 
Ma il sistema deve cambiare, se si vuole cambiare".



LEGGE 10 agosto 2022, n. 16.
Modifiche alla legge regionale 25 maggio 2022, n. 13 e alla legge regionale 25
maggio 2022, n. 14. Variazioni al Bilancio di previsione della Regione siciliana
per il triennio 2022/2024. Disposizioni varie.


Art. 16 bis 
accesso alle strutture

90. I soggetti che, pur aventi titoli all'inserimento nelle graduatorie ai sensi dell'articolo 47 della legge regionale n. 14/2006, ne risultano esclusi, possono produrre istanza di inclusione all'atto della predisposizione annuale delle graduatorie di cui all'art. 12 delle legge regionale 28 gennaio 2014, n.5. i medesimi concorrono alla attribuzione delle giornate di lavoro nel limite di quelle resesi disponibili in ragione della minore spesa dovuta ai pensionamenti o decessi registratisi nell'anno precedente. Gli stessi sono inseriti in coda nella graduatoria unica distrettuale ad esaurimento, come previsto dal comma 7 dell'articolo 44 della legge regionale n. 14/2006.





2 commenti:

  1. Semplice i sindacati tacciono perché fa comodo a loro con nuovi introiti e coloro che sono da più di 25 anni a 78 giornate ancora fanno le ragnatele vergognatevi.Attilio Vullo

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  2. Adesso ormai è chiaro a tutti che la riforma e solo una bufala raccontata di anno in anno... Riforma non ce ne sarà, mettiamoci l anima in pace.

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