20 febbraio 2023

IL DIRIGENTE DELL'UGL, GUGLIELMO MONELLO: A TUTTI I FORESTALI SICILIANI - LE PRIORITÀ DELLA FORESTALE SICILIANA


Ricevo e pubblico
dal Dirigente dell'Ugl
Guglielmo Monello

Una terra baciata dal sole, dalle bellezze straordinarie, dalla storia, dall’arte e dalla cultura, imbruttita da squallidi personaggi....
Ormai è tempo di prendere le redini in mano nel comparto forestale e capire quali siano le priorità assolute da rispettare, valutare, ed eseguire già dai primi mesi del 2001.
Numerose sono state, nel passato, le signorie nel comparto forestale, molto si è fatto, ma, molto ancora si deve fare, per riordinare questo comparto e soprattutto per riordinare il verde della Sicilia.
Ormai abbiamo i nuovi arbitri della forestale e vogliamo invogliarli a riordinare, al più presto la nuova Sicilia forestale.
Ma di cosa ha bisogno il verde della Sicilia?
- Ha bisogno di una nuova legge che eviti gli incendi.
- Serve una nuova politica che stabilizzi molti forestali, ancora stagionali.
- Serve il ripristino dei boschi bruciati negli anni passati.
- Bisogna ridipingere la Sicilia con un nuovo verde, e, con nuove piante.
- Bisogna ridare un aspetto ben visibile, alla Sicilia, per l’occhio dei turisti.
- E’ necessario riordinare i parchi e le aree attrezzate, con nuovi sistemi di entrate economiche.
- Bisogna creare nuove nicchie per animali e specie piante in via di estinzione.
- Bisogna ridare fiducia alle esperienze dei lavoratori forestali.
- Rivalutare il lavoro dei forestali, come lavoro utile, alla produzione di ossigeno.
Questi e molti altri problemi lavorativi dovranno essere presi in considerazione da chi, ora, detiene le redini della forestale, in Sicilia.
Bisogna adornare la Sicilia di un nuovo verde, di nuove piante, sempreverdi, di nuovi sistemi lavorativi forestali, fatti di ripristino, di stradelle, di pulitura del verde pubblico, dei siti archeologici, ma soprattutto di pulitura delle erbe infestanti che si trovano nelle strade principali che collegano i vari paesi della Sicilia, ove è quasi impossibile camminare con auto, sia per la presenza di buche, ma soprattutto per la presenza di rami che spesso ostacolano la vista delle tabelle stradali, quindi tutto diventa un pericolo costante.
La forestale siciliana dovrebbe farsi carico di questi lavori. 
La forza lavoro forestale c’è. 
La volontà dei lavoratori forestali c’è.
Bisogna dotare i forestali delle squadre antincendio di nuovi mezzi di trasporto per lo spegnimento degli incendi, e sistemi innovativi di tutela dei boschi.
Bisogna sorvegliare H24 i boschi, nei periodi estivi, per evitare che i piromani brucino i nostri boschi.
Bisogna fare molto, e questo si può fare.
Ai nuovi rettori della forestale, lasciamo in mano la nostra sorte.
La sorte di migliaia di forestali, ancora, stagionali, ancora, con un lavoro instabile, in una Sicilia dove c’è veramente bisogno di manodopera forestale e dove il verde inizia a scarseggiare.
Vogliamo che la nostra Sicilia diventi il fiore all’occhiello dell’Europa verde.
Guglielmo. M




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