27 novembre 2021

FORESTALI ANCORA IN ATTESA DELLA RIFORMA TANTO DECANTATA DA TUTTI


Dal sito www.giornalenisseno.com

25 Novembre 2021 
Serpeggia il malcontento tra i lavoratori della forestale per la mancanza di notizie certe della Riforma del comparto Forestale.

E’ abbastanza evidente lo stato di disperazione in cui si trovano le famiglie dei lavoratori Forestali, ed è altrettanto chiaro il fatto che a tutt’oggi è l’unica fonte di reddito, i lavoratori rivendicano azioni di protesta al fine di fare rispettare il loro diritto e ottenere certezze sulla riforma.

Manuel Bonaffini Il governo Regionale, secondo lo snalv, dovrebbe assumere tutte le opportune iniziative per disporre già, per l’anno 2022 l’inizio della stabilizzazione di tutti i lavoratori Forestali.

Ad essere coinvolti dalla situazione di precarietà sono circa  16.000 lavoratori tra antincendio e manutenzione, bisogna cambiare rotta, non è possibile che gli operai lavorino in queste condizioni vivendo una situazione precaria e per giunta percepire gli stipendi sempre in ritardo, vedi come ancora i lavoratori dell’antincendio Boschivo devo percepire ancora il Mese di Ottobre.

Siamo ad a fine Novembre e ancora oggi si parla della riforma dei lavoratori forestali stagionali, ma peccato che restano a oggi  solo chiacchiere e passerelle che abbiamo assistito in queste elezioni Comunali nelle varie Provincie Siciliane.

Ogni anno si ripresenta il solito problema, non si sa se ci saranno i fondi, se lavoreranno, se non lavoreranno, per questo motivo bisogna iniziare a discuterne prima. 

Lo Snalv Confsal chiede la stabilizzazione con forza perché ormai in situazione di crisi più totale specialmente in Sicilia, l’unica alternativa è quella di dare dignità a questa categoria mantenendola in maniera stabile.

Noi chiediamo la stabilizzazione, i Sindaci devono essere in prima linea su questo fronte della stabilizzazione perché conoscono il territorio e si può dare una valutazione a 360° del nostro territorio che è in stato di totale abbandono.

Oggi la politica deve mettere in campo delle riforme strutturali del comparto Forestale, pensando in primis al nostro territorio e come utilizzare i lavoratori Forestali impiegandoli tutto l’anno e, non formulando promesse elettorali che non saranno mai mantenute, prova ne sia che è l’unica categoria più anziana di precari non stabilizzata.

I forestali possono essere impiegate in diversi servizi come quelli di prevenzione come è avvenuto in diversi Comuni della Sicilia e in diversi mansioni che potrebbero svolgere, utilizzandoli tutto l’anno e impiegandoli in servizi di pubblica utilità.

Vorremmo capire cosa ne  pensano i nostri  Deputati  Regionali della Riforma dei Forestali, sulla  stabilizzazione perché, ricordiamolo che i circa 16.000 forestali fanno comodo alla politica, con un bacino di voti, ma nessuno si assume la responsabilità e l’onere di mettere in campo una sana politica per stabilizzare i lavoratori, perché è facile dimostrare che l’utilizzo dei lavoratori tutto l’anno eviterebbe tutto quello a cui abbiamo assistito inerti alla distruzione del nostro territorio e patrimonio distrutto in parte dalle calamità naturali, perché non vi  è una prevenzione del nostro territorio e tenere i lavoratori forestali a casa è VERGOGNOSO.

Ricordiamo a noi stessi, che ogni campagna elettorale chiunque si candida promette la stabilizzazione dei forestali ed è per questo probabilmente, che passano gli anni e non vengono mai stabilizzati.

Lo snalv Confsal ribadisce la sua contrarietà a un aumento delle giornate lavorative come proposto dal Governo Regionale creando solo due contingenti di lavoratori con 120 giorni e 180 giorni l’anno.

IL segretario Regionale comparto forestali Bonaffini Manuel illustrerà la proposta dello sindacato snalv all’Assessore Antonio Scilla giorno 03.12.2021 alle ore 15.00 presso L’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.

Il Segretario Regionale Comparto Forestali Snalv

Bonaffini Manuel






4 commenti:

  1. Invece di inseguire le chimere con questa menata farsesca della riforma , che secondo me se si concretizzera' sarà peggiorativa,è necessario contrastare quanto ha ligiferato il governo nazionale per quanto riguarda l'assegno unico.
    Perché informo i miei cari colleghi che l'anno prossimo con l'attuazione di tale legge i nostri redditi saranno ridotti di parecchie centinaia di euro in quanto non ci saranno più le detrazioni fiscali spettanti da carico familiare e contestualmente l'assegno per la moglie a carico.
    C'è stato ,devo dire , qualche tiepido segnale di protesta da parte di un paio di associazioni sindacali ma niente di incisivo e attualmente tutto tace .
    Quindi esorto i miei colleghi a chiedere spiegazioni ai propri referenti sindacali con la speranza di non avere brutte sorprese l'anno addivenire .
    Un saluto a tutti.
    Ferrante Michele

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  2. Queste ""esortazioni""..., purtroppo non servono a niente.

    Io ho predicato per un anno intero che DIMEZZAVANO il chilometraggio..., che questo avrebbe provocato la perdita di tanti soldi tra le varie indennità spettanti...., ecc.ecc.

    Ma non è servito a niente...., qui vogliono sentire parlare solo di aumento di giornate... ANCHE SE RIMANGONO CON GLI STESSI SOLDI O ADDIRITTURA DI MENO....

    La gente purtroppo è strana...., oppure non ha interesse a guardare una busta paga.....

    Giuseppe Spagnuolo.

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  3. Molto probabilmente,
    Anzi sicuramente, le mie" esortazioni"non avranno nessun riscontro.
    Le mie esternazioni sono più che altro un modo per non subire passivamente a quanto detto sopra.
    Comunque se è vero che quasi la totalità della nostra categoria non guarda le buste paga ,l'anno prossimo all'atto della dichiarazione dei redditi tutti ci renderemo conto in cosa consiste L'ASSEGNO UNICO, perché noteremo una netta riduzione dei rimborsi ed un aumento dei debiti da
    versare all'ufficio delle entrate .
    Ma come tu dici alla gente interessa solo l'aumento delle giornate lavorative anche si mantiene lo stesso reddito o addirittura di meno tanto non lo nota nessuno.
    Saluti
    Ferrante Michele.

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    1. Perfettamente d'accordo a quanto detto, la realtà è questa.

      Non solo, a cercare di spiegare certe cose si passa anche per ""saputelli antipatici"".....

      Giuseppe Spagnuolo.

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