04 agosto 2021

FIAMME SULLE MADONIE E NEL TRAPANESE: BOSCHI DISTRUTTI, CASE EVACUATE. A GANGI UNA DONNA È STATA SALVATA DAI VOLONTARI


Dal sito palermo.repubblica.it

A Gangi una donna è stata salvata dai volontari. Distrutto il Bosco di Scorace tra Buseto Palizzolo e Calatafimi-Segesta

di Maria Manuela Ingoglia e Ivan Mocciaro - 04 Agosto 2021

Boschi devastati, case evacuate, cittadini intossicati e fattorie distrutte. Questo il bilancio della nuova giornata di incendi in Sicilia. A Gangi, paese assediato dalle fiamme, molti residenti hanno dovuto abbandonare le abitazioni a causa di un incendio che ha raggiunto l'abitato e numerose villette estive. Un uomo con problemi respiratori causati dal fumo è stato ricoverato in ospedale. Una donna anziana è stata salvata da alcuni volontari che hanno raggiunto la sua abitazione e l'hanno portata al sicuro dopo che il fumo aveva invaso i locali dove si trovava. Un fronte del fuoco che dalla provincia di Palermo è arrivato a ridosso delle campagne dell'ennese. Le fiamme sono divampate poco prima delle 14 in contrada Piano Ospedale, all'ingresso del paese. In poco tempo a causa del forte vento le fiamme hanno raggiunto l'abitato, la zona alberata sotto viale delle Rimebranze, nel cuore del centro storico.


La strada comunale che porta in piazza San Paolo è stata chiusa al transito. Il fumo ha invaso l'intero centro storico, molti cittadini sono stati invitati a lasciare la propria abitazione. Solo un repentino cambio di direzione del vento di scirocco ha spostato il fronte del fuoco che in pochi attimi ha raggiunto la vallata sotto Gangi, tra le contrade San Pietro, Pirato, Pianazze, Cavaliere, Montededero, ma anche Marrocco zona dove si trovano molte case di villeggiatura, diverse aziende zootecniche e un maneggio. Molti allevatori hanno dovuto spostare gli animali in zone più sicure, ma le fiamme in pochi attimi hanno invaso l'intera campagna gangitana. Brucia un bosco secolare. In fumo stalle, vecchi casolari, fienili, danneggiate molte abitazioni. Tanta la paura e le lacrime di molti agricoltori che hanno visto i loro sacrifici andare in fumo. Sul posto sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Petralia Soprana, il corpo forestale e i volontari della protezione civile locale a supporto anche le associazioni dei paesi vicini. Chiusa anche per parecchi minuti la statale 120 tra Gangi e Nicosia. Proteste e rabbia di molti cittadini per una macchina dei soccorsi che non ha funzionato a dovere. A fronteggiare il fuoco per oltre due ore solo gli uomini a terra e un elicottero, solo intorno alle 16,30 è arrivato il primo Canadair che ha effettuato diversi lanci. Molti cittadini si sono attrezzati con secchi e pompe d'acqua.
Il Bosco di Scorace, l'area demaniale tra Buseto Palizzolo e Calatafimi-Segesta, nel Trapanese, è stato distrutto dalle fiamme. Dalle 14 gli alberi sono avvolti dal fuoco mentre Forestale e Vigili del Fuoco stanno cercando di domare l'incendio. In volo due elicotteri, tra cui il "Falco 3" della Regione, che stanno effettuando una serie di lanci in assenza dei Canadair, al momento tutti impegnati a spegnere gli incendi nel centro sud del Paese. Sembra che le fiamme siano partite dalla strada raggiungendo la zona centrale del bosco. Forestale e vigili del fuoco, arrivati dai vari distaccamenti del territorio, sono impegnati in una corsa contro il tempo per salvare i 750 ettari di area boschiva. Quella di oggi è stata in provincia di Trapani una giornata di emergenza: piccoli incendi, già domati, anche a Castellammare del Golfo, nella zona di Fraginesi, a Monte Sparagio, nei pressi di contrada Noce e in altre aree del territorio. Intanto, le associazioni si mobilitano contro gli atti incendiari. Il coordinamento "Salviamo i boschi" ha organizzato, per venerdì alle 18, la "Marcia per San Matteo", sulla montagna di Erice, nei luoghi della devastazione dello scorso 25 luglio. La marcia partirà dal Museo agroforestale di San Matteo.






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