COME LI POSSIAMO DIFENDERE I NOSTRI BOSCHI SE I LAVORATORI FORESTALI RIMANGONO A CASA? EPPURE GLI OBIETTIVI ERANO ANCHE QUELLI DI UNA PIÙ EFFICIENTE PRESENZA DI SQUADRE A TERRA ANCHE NEI PERIODI AUTUNNALI, INVERNALI E PRIMAVERILI ATTRAVERSO L’IMPIEGO DEI LTI E LTD. SE LO SONO DIMENTICATI?

di Michele Mogavero

Finalmente sono partite le prime richieste, ma quelle con le qualifiche di Addetto ai Servizi Generali e Addetti ai Musei Agro Forestali. Bene, ma quando li avviamo i braccianti agricoli, le braccia essenziali per la difesa e salvaguardia dei i nostri boschi?

Sul fronte incendi il 2021 per la Sicilia è iniziato male, malissimo. I primi roghi li abbiamo avuti già a gennaio e febbraio, ma non lo scopriamo adesso è questione di ogni anno. Ma nonostante questo, nessuno prende le dovute precauzioni. Le zone boscate e le riserve colpite dagli incendi si contanto in tutta l'isola: Altofonte, Piana degli Albanesi, Cavagrande, Vendicari, Valderice, Pantelleria, Monreale, Santa'Agata di Militello, Longi, Castelbuono, Isnello, Palermo (Capo Gallo,  Addaura), Gratteri, ecc. ecc.. 

Ci chiediamo: visto che i criminali hanno sempre vita facile, cosa si stà facendo per la prevenzione? Anzi, cosa si è fatto in questi anni?

Na beata.... direbbe l'attore Antonio Albanese - Cetto La Qualunque. 

I droni sono utili ma non bastano! La prevenzione non si guarda dall'alto, ma si fa dal basso con le braccia. Punto

Che fine ha fatto invece l'aggiornamento del piano Aib firmato il 31 dicembre 2020? 

Eppure gli obiettivi erano e sono quelli di limitare l’impiego del soccorso aereo, una più efficiente presenza di squadre a terra anche nei periodi autunnali-invernali e o primaverili attraverso l’impiego dei lti e ltd organizzati in gruppi A.I.B. distrettuali e/o provinciali anche in regime di reperibilità. Bla, bla, bla. 

Perchè ancora non decolla? 

AGGIORNAMENTO DEL PIANO REGIONALE PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PREVISIONE PREVENZIONE E LOTTA ATTIVA CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI ANNO 2020

Qualcuno ci deve spiegare perché si parla e si scrive tanto, per poi non fare niente per la prevenzione. Agli scienziati che fanno finta di non capire, gli diciamo che la difesa dei boschi, riserve ecc. non é uno spreco come si tenta di far capire, ma bensì un risparmio salutare ed economico per i cittadini.

Carissimi Presidenti e della Regione e dell'Ars, Assessori e deputati tutti, quando dal nord le televisioni sparano cavolate a vanvera sempre e comunque sui lavoratori forestali della Sicilia, dovete solamente avere il coraggio di spiegare che se la Sicilia va a fuoco o è totalmente abbandonata, la colpa non è degli operai, ma dalla classe politica incompetente. Dovete anche spiegare agli scienziati, che stabilizzando gli operai forestali, la Sicilia diventerà veramente bellissima. Non vi dovete vergognare dell'intelligenza e della classe operaia, perché se quì c'è qualcuno che si deve vergognare, di sicuro non siete voi.

Siamo sempre in attesa da 4 anni dell'annunciatissima riforma mai presentata, vorremmo una riforma coerente con le parole del Presidente Musumeci (se esiste la coerenza in politica) e cioè che i lavoratori forestali non avranno un giorno di riposo.

Un'ultima cosa è chiudo, non ci appassiona più di tanto il ddl che verrà deliberato in Giunta, ci interessa invece quello che uscirà dall'Ars. 

A proposito, quando pensate di approvarlo definitivamente all'Ars?

Perchè quello della Giunta non è altro che un provvedimento che può essere sempre peggiorato e può nascondere delle insidie. Purtroppo abbiamo esperienza per parlare così. Ma ci sforziamo ad essere un pò più ottimisti, anche se è difficile esserlo. Ma su questo ne riparleremo più avanti con dati alla mano.

Restiamo comunque in attesa degli sviluppi, possibilmente rapidi.