MESSINA: NUOVO INCENDIO A CAMARO, FIAMME A CASALVECCHIO E SAVOCA. FOTO


Dal sito www.tempostretto.it

Alessandra Serio - 30 Giugno 2020
Anche oggi bollino rosso per gli incendi a Messina. Le alte temperature hanno alimentato un nuovo fronte di fiamme sulle colline di Camaro, in uno dei punti dove ieri i Vigili del Fuoco hanno lavorato a lungo per domare le fiamme ed evitare che lambissero l’abitato.

Incendio a Camaro Messina 30 giugno 2020

Stamane il fuoco si è avvicinato ancor più pericolosamente ad alcuni edifici isolati, ma per il momento la situazione sembra sotto controllo e due squadre dei pompieri sono già a lavoro.


Preoccupa maggiormente, invece, l’incendio scoppiato a Casalvecchio (nella foto) dove le forti raffiche di vento hanno alimentato un grosso focolaio che presto ha bruciato un’ampia zona boschiva sulle colline. Fiamme anche a Savoca, dove il rogo sta interessando un’area verde, in maniera più contenuta rispetto a Casalvecchio. Anche qui i Vigili del Fuoco sono già all’opera.

Fonte: www.tempostretto.it





CORONAVIRUS, OMS: "IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE"


Dal sito www.adnkronos.com

29/06/2020
"Vorremmo tutti che fosse finita. Vogliamo tutti tornare alle nostre vite. Ma la dura realtà è che non siamo nemmeno vicini alla fine. Sebbene molti paesi abbiano fatto progressi, a livello globale la pandemia sta accelerando". Sono le parole di Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell'Oms, nel consueto briefing sulla pandemia. "La questione che tutti i paesi dovranno affrontare nei prossimi mesi è la convivenza con questo virus. Questa è la nuova normalità. Affrontiamo questo tutti insieme, in un lungo percorso. Avremo bisogno ancor di più di resilienza, pazienza, umiltà e generosità nei prossimi mesi. Abbiamo perso già molto, ma non possiamo perdere la speranza", aggiunge.

"Domani saranno passati 6 mesi da quando l'Oms ha ricevuto i primi report relativi ad un focolaio di polmonite in Cina. La data coincide con il raggiungimento dei 10 milioni di casi di Covid 19 e 500mila morti. E' il momento, per tutti noi, per riflettere sui progressi compiuti e sulle lezioni apprese", afferma ancora.

"E per impegnarci nuovamente a fare tutto ciò che possiamo per salvare vite. sei mesi fa, nessuno di noi poteva immaginare che il nostro mondo e le nostre vite sarebbero state sconvolte da questo nuovo virus. La pandemia ha fatto emergere il meglio e il peggio dell'umanità. In tutto il mondo abbiamo visto atti di resilienza, solidarietà, gentilezza, ma anche disinformazione e politicizzazione della pandemia", osserva.

La mancanza di unità tra i Paesi e la mancanza di solidarietà ha permesso al coronavirus di diffondersi ulteriormente e "il peggio deve ancora arrivare" se questo problema non sarà affrontato, ha poi avvertito Ghebreyesus nel corso del briefing a Ginevra, continuando: "Mi dispiace dirlo, ma in questo tipo di ambiente e condizioni temiamo il peggio. E' per questo che dobbiamo unire le nostre azioni e combattere insieme questo virus pericoloso".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright Adnkronos.

Fonte: www.adnkronos.com





29 giugno 2020

ASSUNZIONI PER I LAVORATORI PRECARI DA ALMENO TRE ANNI. L'AVVOCATO FASANO: L'EMENDAMENTO AL DECRETO RILANCIO È FRUTTO ANCHE AL RICORSO DEI LAVORATORI FORESTALI. OTTENUTO UN GRANDISSIMO RISULTATO, IL VOSTRO DIRITTO DIVENTERÀ REALTÀ!


Dalla pagina Facebook 
dell'Avvocato Fasano

L'avvocato Fasano precisa che l'emendamento al decreto rilancio è stato presentato anche grazie al ricorso dei lavoratori forestali siciliani. 

Su Facebook scrive: "Ottenuto grandissimo risultato, grazie al nostro ricorso ed alla Procedura di infrazione comunitaria che abbiamo fatto aprire a luglio 2019, comunicata allo studio Fasano nel mese di Gennaio 2020, il Vostro diritto diventerà realtà!"


Leggi la notizia:

L'emendamento. Decreto rilancio, al via le assunzioni per i lavoratori precari da almeno tre anni






LE PREVISIONI. CALDO AFRICANO FINO A VENERDÌ: IN SICILIA LE TEMPERATURE RAGGIUNGERANNO 40 GRADI


Dal sito gds.it

29 Giugno 2020
Caldo sempre più intenso in arrivo per poi, nel week end, lasciare spazio a temporali sparsi. Un campo di alta pressione a matrice sub-tropicale sta proteggendo il nostro Paese dal maltempo che invece imperversa sul resto d’Europa. Almeno fino a giovedì l’anticiclone garantirà giornate generalmente soleggiata e molto calde, dopo di che subirà un attacco ad opera di un vortice ciclonico in discesa dal Nord Europa.

Gli esperti del sito www.iLMeteo.it comunicano che oggi, lunedì, sarà una giornata ancora molto calda e prevalentemente soleggiata. Le temperature saliranno oltre i 30 gradi al Centro-Nord e toccheranno punte di 35-37 gradi al Sud, come in Puglia, Basilicata e Sicilia. I temporali saranno frequenti invece sulle Alpi di Lombardia e Triveneto e in qualche caso potrebbero spingersi fin verso le rispettive alte pianure.

Da martedì e fino a giovedì mattina il tempo non muterà, il sole sarà prevalente su gran parte delle regioni e isolati rovesci o brevi temporali interesseranno più che altro i confini alpini. I valori termici massimi aumenteranno ulteriormente al Sud con punte di 40-42 gradi sulle zone interne di Sardegna e Sicilia.

Le cose cambieranno da giovedì pomeriggio; la pressione comincerà a diminuire al Nord per l’arrivo di aria più fresca che valicando le Alpi genererà un vortice depressionario. Temporali forti scoppieranno sulle Alpi centro-orientali per poi estendersi a tutto il Triveneto e a tutta la Pianura Padana.

Venerdì poi un vortice ciclonico piomberà sull'Italia. Sin dalle prime del giorno rovesci e temporali molto forti, con grandinate e possibili trombe d’aria investiranno le regioni settentrionali per poi portarsi verso quelle centrali nel pomeriggio. Le temperature caleranno bruscamente anche di 10 gradi rispetto ai giorni precedenti. Nel primo weekend di luglio il maltempo andrà spostandosi verso Sud. AGI

© Riproduzione riservata

Fonte: gds.it





“ANTINCENDIO IN SICILIA, TRA BUCHI DI ORGANICO E MEZZI VECCHI”. LA DENUNCIA DELL’ESECUTIVO REGIONALE UILA, RIUNITO A PALERMO


Ricevo e pubblico
dalla Uila Sicilia

“Il rischio-roghi è tanto, i forestali dell’Antincendio sono pochi. Settecento meno del dovuto, con buchi di organico in tutte le province siciliane. I nuovi mezzi per lo spegnimento, intanto, restano una chimera. Se tutto va bene, l’appalto regionale andrà a buon fine a stagione finita”.  È la denuncia lanciata dall’Esecutivo della Uila Sicilia, riunito stamattina a Palermo dal segretario generale Nino Marino nella sala del Centro Documentazione e Studi “Gaetano Pensabene”. L’organismo sindacale è composto anche da Maria Concetta Di Gregorio, Gero Acquisto, Francesco Paolo Guida, Andrea Cavallaro, Enzo Savarino, Fortunato Maio, Giuseppe La Bua, Michelangelo Ingrassia, Giovanni D’Avola, Sebastiano Di Pietro, Tommaso Macaddino, Nino Pensabene, Natale Mascellino. I revisori dei conti sono Salvatore Pinzone, Leonardo Faldo e Piero D’Agristina.

“Come ogni estate siciliana – ha sottolineato Nino Marino – la Regione parte tardi e male con l’attività Antincendio. Assurdo ma vero: sono insufficienti persino tute ignifughe e caschi! Gli operai chiamati a svolgere 151 giornate, così, devono restare per settimane negli uffici. E il reclutamento dei settantottisti (stagionali assunti per 78 giornate, ndr) è tuttora in corso, mentre nelle sedi degli Ispettorati ripartimentali le carenze di personale tecnico e amministrativo penalizza l’impegno di tutti”. Il segretario generale, che ha ricordato come “la Uila sia nella nostra Isola la prima organizzazione nel settore dei lavori agroalimentari per numero di iscritti”, ha aggiunto: “Non finiremo mai di evidenziare che l’Antincendio si fa tutto l’anno, perché non basta spegnere le fiamme nei boschi ma è necessario fare prevenzione con interventi mirati. Questo, però, è uno degli elementi-chiave della riforma forestale, fondata su valorizzazione dei lavoratori e stabilizzazione, che noi rivendichiamo da anni e che il Governo regionale continua a negare alla Sicilia, ai siciliani”.     

L’Esecutivo sindacale ha pure annunciato “massima mobilitazione accanto alla Uila nazionale affinché si sblocchino, dopo mesi di inutili attese, le trattative per il rinnovo dei contratti provinciali dei braccianti agricoli”. Nino Marino ha spiegato: “Nel nome di Adnan Siddique, per il quale abbiamo chiesto giustizia scendendo in piazza a Caltanissetta, e di tutte le vittime del caporalato noi proponiamo alle associazioni datoriali la sottoscrizione di regole che assicurino un mercato del lavoro trasparente. Capace di dare una spallata a sfruttamento e sfruttatori. Questo è possibile farlo con il pieno coinvolgimento degli enti bilaterali (formati da rappresentanti di sindacati e imprenditori, ndr)”. Marino ha, quindi, sottolineato: “La firma del nuovo contratto rappresenta un atto doveroso di riconoscimento verso lavoratori che in questi mesi tra tante difficoltà non si sono mai fermati, garantendo cibo al Paese in emergenza Covid”.





IL SIFUS CHIEDE AL PRESIDENTE MUSUMECI LA STABILIZZAZIONE DI TUTTI I FORESTALI



Ricevo e pubblico
dalla Segreteria Regionale 
Si.F.U.S - CONF.A.L.I

I forestali non possono continuare ad essere precari di serie B a vita!

Al governo abbiamo consegnato da tempo la nostra piattaforma di stabilizzazione sul modello del ddl 104.

I boschi e il territorio hanno bisogno dell'opera dei forestali 365 gg. l'anno

G. Fiore Sifus-Confali


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L'emendamento. Decreto rilancio, al via le assunzioni per i lavoratori precari da almeno tre anni






L'EMENDAMENTO. DECRETO RILANCIO, AL VIA LE ASSUNZIONI PER I LAVORATORI PRECARI DA ALMENO TRE ANNI


Dal sito gds.it

28 Giugno 2020
Buone notizie per i lavoratori precari. Secondo quanto previsto dall'emendamento al decreto Rilancio approvato in commissione di Bilancio alla Camera, chi entro il 31 dicembre 2020 abbia maturato almeno tre anni di contratto, anche non continuativi, negli ultimi otto anni, in un’amministrazione pubblica che bandisca un concorso, può essere assunto a tempo indeterminato in ruoli non dirigenziali.

L’obiettivo è «superare il precariato, ridurre il ricorso ai contratti a termine e valorizzare la professionalità acquisita
dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato».

© Riproduzione riservata

Fonte: gds.it





PIROMANE SORPRESO A DARE FUOCO ALLE STERPAGLIE, DENUNCIATO UN 65ENNE A SIRACUSA


Dal sito siracusa.gds.it

28 Giugno 2020
Un uomo siracusano di 65 anni è stato sorpreso a dare fuoco ad alcune sterpaglie nei pressi della pista ciclabile della città. Gli agenti delle volanti lo hanno denunciato.

La pista ciclabile abitualmente è frequentata da sportivi o da persone che intendono svolgere attività fisica o passeggiate. Il problema degli incendi dolosi appiccati da piromani per bruciare delle sterpaglie, in assenza delle condizioni minime di sicurezza e in deroga alle vigenti norme, è particolarmente attenzionato dalla Questura di Siracusa che ha predisposto un piano dedicato di controllo.

© Riproduzione riservata

Fonte: siracusa.gds.it





FORESTALI: AVVIATO IL SERVIZIO ANTINCENDIO MA CON LE “SOLITE” CARENZE


Fonte: www.bronte118.it

26 Giugno 2020
E’ partito il 15 giugno, in diverse province della Sicilia, ma non in tutte, il servizio antincendio boschivo per l’anno 2020. Tra quelle che hanno iniziato puntualmente anche la provincia di Catania, che come ogni anno mette in campo diverse squadre per fronteggiare la piaga degli incendi estivi. Ma ogni anno, ripartire è sempre più pesante e si inizia sempre con grossi handicap. A peggiorare le cose, in questo 2020 molto anomalo, anche l’emergenza covid 19 che ha ritardato l’assunzione degli operai dell’azienda, e di conseguenza, anche i lavori di prevenzione necessari per ridurre i rischi incendi e limitare i danni. I problemi sono quelli di ogni anno. Mancanza di mezzi, di dpi, e in ultimo è nata anche la polemica dell’età dei lavoratori con una età media che ogni anno si alza sempre più. Nel distretto dell’Etna, sono stati consegnati solo alcuni dei mezzi necessari. Bronte, Randazzo, Maniace, così come altri distaccamenti forestali, hanno avuto in dotazione solo alcuni mezzi, che non bastano per tutte le squadre. Molti sono ancora fermi in officina anche perché il meccanico che sistema i mezzi, viene assunto insieme agli addetti antincendio e alle vedette il 15 giugno. Anche i dpi sono stati in parte consegnati, ma delle due tute antincendio che gli addetti antincendio dovrebbero avere, ad alcuni ne è stata consegnata solo una, e ad altri ancora nulla. Quest’ultimi non possono per il momento partecipare allo spegnimento degli incendi, ma vengono utilizzati per le vedette o la prevenzione.

Dall’Ispettorato nessuna replica, nessuno rilascia dichiarazioni, ma è facile capire perché la situazione è questa. Ogni anno gli uffici della Regione, pur sapendo che per avviare il servizio sono necessari alcuni atti, tra cui gare d’appalto per i dpi e per la manutenzione dei mezzi, si attivano sempre con tempi biblici. Nei veri ispettorati e nei distaccamenti forestali, non ci sono più agenti che possono assicurare o coordinare i servizi. A Bronte fino a qualche anno fa erano in servizio oltre 15 guardie, ora sono rimasti in tre, e a Maniace, addirittura solo il comandante. L’impegno del Governo regionale di effettuare un concorso per 70 forestali, non serve a granché, non bastano neanche a garantire una unità in più ad ogni distaccamento. Molti proclami, ma pochi fatti, con una campagna che si presenta molto difficile. Lo scorso anno in molte zone di Catania e provincia, tra cui la Playa, gli incendi hanno fatto danni enormi. Ancora c’è il tempo per rimediare, ma bisogna agire in fretta. 
LUIGI SAITTA 
Fonte “La Sicilia” del 26-06-2020

Dal sito: www.bronte118.it





ANCORA INCENDI IN SICILIA, ROGHI IN PROVINCIA DI PALERMO: CANADAIR IN AZIONE. AL LAVORO PER SPEGNERE LE FIAMME ANCHE LA FORESTALE


Dal sito palermo.gds.it

28 Giugno 2020
Ancora incendi in Sicilia. Dopo i roghi di ieri nel Trapanese (ad Alcamo) e nel Palermitano, questa volta canadair in azione a Monte Grifone a Palermo, dove le fiamme sono divampate nelle prime ore della mattina. Al lavoro per spegnere le fiamme vigili del fuoco e forestale, ma con il gran caldo le fiamme si sono estese e il fronte è diventato più ampio.

Così è stato richiesto l'intervento dei mezzi aerei che stanno operando per cercare di arginare le fiamme. Vigili del fuoco impegnati anche a San Cipirello lungo la statale 624 e a Termini Imerese nei pressi del viadotto Fiume Torto.

A Monreale un incendio è invece divampato tra la linea ferrata e il canneto, nei pressi del parcheggio di piazzale Florio.Le fiamme hanno distrutto i mezzi all’interno dell’area di una ditta di autodemolizioni, di proprietà di L.G, un 28enne incensurato. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Indagini in corso per accertare le cause del rogo.

© Riproduzione riservata

Fonte: palermo.gds.it





IL BLOG HA CREDUTO E CONTINUA A CREDERE ALLE PAROLE DEL DIRIGENTE UGL GUGLIELMO MONELLO, SULL'IMMINENTE RIFORMA FORESTALE. PERÒ SIAMO A LUGLIO E DOVEVA USCIRE ENTRO IL 21 FEBBRAIO. PERCHÈ QUESTO RITARDO? GRADITISSIMO UN SUO RISCONTRO PER I LAVORATORI

Foto www.agricolturacalatina.wordpress.com

di Michele Mogavero
Il Dirigente sindacale dell'Ugl, Guglielmo Monello, intervistato qualche settimana fa dal direttore del sito agricolturacalatina.wordpress.com, Agrippinio Castania, dichiarava che era vicina la riforma storica per la forestale. 
L'intervista in questo link: 
https://agricolturacalatina.wordpress.com/2020/06/01/guglielmo-monello-vicini-alla-riforma-storica-per-la-forestale

Il Blog si era unito all'appello di non sostituire l'Assessore Bandiera, sperando di non rallentare l'iter della riforma.
L'impegno e/o promessa del governo era di presentare la bozza entro il 21 febbraio 2020, però siamo a luglio e non abbiamo visto nemmeno una traccia. L'unica cosa che ricordiamo dagli Assessori Bandiera e Cordaro, è stata la condivisione al 100% della proposta dei sindacati confederali, prevedendo due soli contingenti per tutti. Lti e 151nisti!
Perchè ancora non esce fuori?


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Crediamo al Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello, perchè sicuramente avrà avuto un motivo di scrivere nella sua pagina Facebook una serie di post.
Il Blog ne fa una sintesi:


01 Febbraio 2020. Il dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello, sulla pagina Facebook del presidente Musumeci: abbiamo la fortuna di avere un governo regionale vicino a tutti noi forestali. In particolare il nostro assessore Edgardo Edy Bandiera, ha molto a cuore le nostre problematiche (infatti si parla di riforma strutturale e lavorativa). Governi precedenti sono andati avanti con delle false promesse su tutti noi lavoratori forestali, beh, è arrivato il momento di dare un appoggio non indifferente alla dignità politica del fare. 

9 Marzo 2020. Il dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: postando una foto che lo ritrae insieme all'assessore Bandiera dichiara: fra non molto arriveranno risultati per una categoria martoriata e strumentalizzata negli anni. Link: http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.com/2020/03/il-dirigente-dellugl-guglielmo-monello.html

11 marzo 2020. Due commenti di risposta ad un lavoratore del Dirigente Ugl Guglielmo Monello apparsi nella pagina Facebook del Blog dei lavoratori forestali e degli addetti allo spegnimento incendi della regione siciliana:
1) La riforma è già pronta, le giornate lavorative si faranno tutte!! Somme già disponibili.
2) Ho la fortuna di stare a stretto contatto con l'Assessore. Pronta la stesura della riforma fra non molto sarete al corrente tutti.

05 Maggio 2020. Il Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: il nostro capitano (Bandiera) che tanto ha voluto questa riforma. Grazie di cuore a nome di tutti i forestali. La riforma sarà targata Edy Bandiera Toto Cordaro.

07 Maggio 2020. Il Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: solo insieme possiamo raggiungere ciò che ciascuno di noi cerca di raggiungere: dignità lavorativa. Siamo in un fatto epocale, blindiamo il nostro capitano Edy Bandiera, finalmente uno di noi al comando.

18 Maggio 2020. Il Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: Così come sapete tutti, il nostro capitano Edgardo Bandiera è stato riconfermato all'agricoltura. Finalmente siamo a un passo dal traguardo. Fra non molto avremo la possibilità di conoscere gli aspetti di questa riforma complessa, che ha fatto lavorare i due assessorati ininterrottamente per raggiungere un unico obiettivo, la dignità lavorativa forestale.

25 Maggio 2020. Il Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: io che ho la fortuna di stare molto spesso in contatto con l'Assessore Bandiera, vi posso assicurare che si sta lavorando su una complessa riforma forestale in fase ultimativa. Molto presto ci saranno delle novità importanti.

26 Maggio 2020. Il Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: sapete tutti la mia amicizia personale con l'Assessore Bandiera. Presto, come già ho detto, finalmente si avrà dignità lavorativa per tutti noi del comparto forestale.

29 Maggio 2020. Il Dirigente dell'Ugl Guglielmo Monello: l'Assessore all'Agricoltura Edy Bandiera e l'Assessore al Territorio Salvatore Cordaro, stanno lavorando senza sosta per mettere in atto la tanto attesa riforma sulla forestale. Molto presto ci saranno delle novità importanti


Leggi anche: 


21 Novembre 2019. Gli assessori Bandiera e Cordaro hanno condiviso la proposta sindacale di proseguire nel confronto con le parti sociali per arrivare a un testo che sia quanto più efficace. E si sono assunti l’impegno di presentare entro tre mesi la riforma, dopo un percorso di concertazione




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Ascolta anche:
era il 21 novembre 2019, entro tre mesi dovevano presentare la riforma. Chi l'ha vista?

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INCENDIO SU MONTE INICI, LE FOTO DA ALCAMO E CASTELLAMMARE. SUL POSTO LE SQUADRE DI FORESTALI

 Incendio nel pomeriggio su monte Inici 


Dal sito trapani.gds.it

Sabato di fuoco in Sicilia. Un vasto incendio si è sviluppato sul versante ovest di monte Inici nel territorio di Castellammare. L'alta colonna di fumo è visibile anche da Alcamo. Numerose le segnalazioni da parte dei cittadini.

Sul posto squadre di vigili del fuoco e forestali in azione per domare il rogo.

© Riproduzione riservata

Fonte: trapani.gds.it


Si è levata un'altra colonna di fumo


 Visibile sia da Alcamo che da Castellammare


Sul posto in azione squadre di vigili del fuoco e di forestali


 Paura tra i cittadini e diverse segnalazioni inviate






INCENDI NEL PALERMITANO: A MONTELEPRE LE FIAMME MINACCIANO LE ABITAZIONI. IN AZIONE I FORESTALI


Dal sito www.palermotoday.it

Vigili del fuoco e forestali sono impegnati nello spegnimento di diversi incendi divampati in provincia di Palermo. 

Le squadre antincendio sono in azione a Montelepre in due fronti che minacciano le abitazioni, nel boschetto di Santa Venere e nel boschetto Montedoro sempre nella zona della cave vicino al paese. Roghi anche a Carini in via Aldo Moro, Bisacquino e Balestrate. 

Ieri le fiamme hanno minacciato anche Palermo nella zona di Sferracavallo nei pressi della Baia del Corallo. I vigili del fuoco sono stati impegnati per ore per avere la meglio sulle fiamme partite da alcune sterpaglie e poi arrivate fin dentro l’ostello della gioventù.





REGIONE. CORONAVIRUS, LA SICILIA SI PREPARA AD UNA NUOVA ONDATA: PIÙ DI MILLE POSTI IN TERAPIA INTENSIVA, ECCO DOVE



Dal sito gds.it

27 Giugno 2020
La Sicilia potenzia le terapie intensive e sub intensive. E’ la misura di rafforzamento, prevista dal decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, che interviene sulla Rete ospedaliera in emergenza Covid adottata dal governo regionale.
Sono complessivamente 1.070, infatti, i nuovi posti letto: circa duecento nelle terapie intensive - che passano così dai 529, previsti dalla rete ospedaliera varata dal decreto assessoriale 22/2019, ai 720 del nuovo provvedimento  - e altri 350 di terapia sub-intensiva, di cui la metà potrà essere immediatamente convertita in cure intensive in caso di necessità a causa della pandemia.
“E’ la dimostrazione  - commenta il presidente della Regione, Nello Musumeci - che non abbassiamo la guardia. Si tratta, infatti, del prosieguo di un’azione più articolata avviata fin da subito per contrastare il virus. In Sicilia, lo ricordo, i medici non sono mai stati sul punto di scegliere quale vita salvare: durante questa emergenza, nei nostri ospedali c’è sempre stato un letto per chi ne avesse bisogno. Ovviamente, ci auguriamo di non dovere mai adoperare nessuno di questi nuovi posti, ma in caso di necessità saremo pronti anche stavolta”.
Il provvedimento dell'assessore alla Salute Ruggero Razza recepisce, di fatto, quanto definito a livello nazionale nell’ambito del contrasto costante al Covid-19, ma i nuovi posti letto potranno comunque restare nella disponibilità della Sanità siciliana anche successivamente.
Nello specifico, il decreto – predisposto da Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento della Programmazione strategica dell'assessorato - prevede che i manager delle Aziende sanitarie regionali realizzino gli interventi tenendo conto della sicurezza di medici e operatori sanitari. La misura punta, ovviamente, al potenziamento dei percorsi di contenimento delle infezioni ospedaliere per i soggetti più fragili: saranno, infatti, diversificate le aree di accoglienza dei pazienti.
L'investimento complessivo è di circa 131 milioni di euro, di cui 56 per le terapie intensiva e 53 per la sub-intensiva. Per la ristrutturazione dei Pronto soccorso, con la separazione dei percorsi assistenziali e le aree di permanenza, invece, sono stanziati 21 milioni di euro.
Ecco i dati dei posti letto in terapia intensiva programmati per provincia: Agrigento passa da 24 della rete ospedaliera  a 38 (e 30 in subintensiva). Caltanissetta da 22 a 36 (18). Catania da 144 a 171 (88). Enna da 12 a 28 (8). Messina da 70 a 106 (48). Palermo da 164 a 212 (96). Ragusa da 30 a 40 (22). Siracusa da 37 a 53 (16). Trapani da 26 a 36 (24).
© Riproduzione riservata

Fonte: gds.it





CALATAFIMI, UN VASTO INCENDIO HA COLPITO IL BOSCO ANGIMBÈ



Dal sito www.tp24.it

27/06/2020
Un vasto incendio ha interessato da questa mattina e fino al tardo pomeriggio il bosco Angimbè.

Le fiamme si sono propagate intorno alle 10:30, e hanno interessato la zona di contrada Marzuco/Kaggera.

Purtroppo i diversi focolai non sono stati domati subito e la situazione è precipitata. La denuncia e dell'Associazione Bosco Angimbè che aveva lanciato l'allarme chiamando i vigili del fuoco. I volontari si chiedono se qualcuno pagherà per i danni causati, visto che è quasi sicuro che l'incendio sia di natura dolosa. 

Fonte: www.tp24.it



Leggi anche:







INCENDI, CANADAIR IN AZIONE IN SARDEGNA E SICILIA: VASTO ROGO DEVASTA 20 ETTARI A NURRI, COSTONE IN FIAMME A SCICLI [FOTO]



Dal sito www.meteoweb.eu

Diversi roghi sono divampati in Sardegna complice il caldo e il vento ed è stato richiesto l'intervento dei mezzi aerei, incendio anche a Scicli, in Sicilia

di Beatrice Raso 26 Giugno 2020
Le alte temperature e il vento stanno alimentando diversi roghi in Sardegna, ben 24. I vigili del fuoco con l’ausilio di un canadair e due elicotteri e con la collaborazione degli uomini del Corpo forestale stanno intervenendo a Nurri, nel sud dell’Isola, per arginare un vasto incendio boschivo che si e’ sviluppato in localita’ Nebidera. Il fronte dell’incendio ha coinvolto finora 20 ettari di vegetazione e sterpaglie. Incendi si sono sviluppati questa mattina anche a Bosa, nell’oristanese, a Serri e Suelli, nel Sud Sardegna, e a Gairo, nel nuorese, dove l’incendio ha percorso una superficie di circa 1.000 metri quadri di macchia mediterranea. Per spegnerli le squadre a terra hanno chiesto l’intervento di un elicottero della flotta regionale.

Nelle campagne di Cossoine, nel sassarese, sono intervenuti due elicotteri. L’incendio ha percorso una superficie di circa 10 ettari di pascolo arborato. Le operazioni di spegnimento, si sono concluse alle ore 16. Nell’agro di Serri, sono intervenuti un canadair e quattro elicotteri. Le fiamme hanno percorso una superficie di circa 10 ettari, di cui cinque ettari di seminativi e cinque ettari di pascolo alberato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17. Infine nell’agro di Suelli, sono intervenuti due elicotteri. Il rogo ha percorso una superficie di circa 10 ettari, di cui cinque incolti e cinque di eucaliptus, seminativo e stoppie.

Canadair in azione anche a Scicli, in Sicilia, in una zona impervia difficilmente raggiungibile con mezzi di terra a causa di un incendio si sta propagando dalla mattina di oggi in un’area che comprende la cosiddetta collina Imbastita a contrada Zagarone. E’ stato attivato il Centro operativo comunale per fronteggiare emergenza. Sul posto anche il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, il caposettore protezione civile, Andrea Pisani, oltre al personale dei vigili del fuoco, gli uomini del corpo Forestale, gli agenti della Polizia municipale.

Inoltre, un incendio è divampato anche a Palermo da alcune sterpaglie in via Plauto, nella borgata di Sferracavallo, ed ha avvolto alcuni bungalow del la Baia del Carollo. Intervento di alcune squadre dei pompieri per arginare le fiamme. Pompieri impegnati oggi in altri incendi in provincia, tra Alia e Valledolmo, dove sono andati in fiamme alcuni campi coltivati a grano e un’abitazione.

In Sicilia, persiste il livello di preallerta per rischio incendi e ondate di calore. La Protezione civile regionale ha diffuso il bollettino valido dalla mezzanotte e sino alle successive 96 ore.

Fonte: www.meteoweb.eu




27 giugno 2020

CONCORSO GUARDIE FORESTALI. GIORNO 30 GIUGNO APPRODA ALL'ARS IL DISEGNO DI LEGGE "NORME PER IL FUNZIONAMENTO E I COMPITI DEL CORPO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIANA". IL BLOG: DIMENTICATA QUELLA DEGLI OPERAI, DOVEVA ESSERE PRESENTATA ENTRO IL 21 FEBBRAIO. SI PUÒ AVERE ANCORA FIDUCIA?


di Michele Mogavero  Apprendiamo che il DDL per il concorso delle guardie forestali è pronto. Giustissimo!

Ma quella degli operai forestali in cui si condividevano i due soli contingenti promessa in pompa magna è stata forse dimenticata? Pensiamo di sì perchè la bozza doveva essere presentata entro il 21 febbario. 
Più non si mantengono le promesse più cala la fiducia verso la classe politica.
Più la si tiene nascosta più sarà la presa per i fondelli?

Visto che il governo non risponde ai sindacati in cui chiedono un incontro, perchè non organizzare un sit-in prevedendo ovviamente le distanze di sicurezza? Sit-in con tutti i Sindacati nessuno escluso, altrimenti rimaniamo a casa a collezionare annunci poco veritieri. 
Siamo sempre quelli più bistrattati.






BONUS LAVORO: BUSTE PAGA PIÙ RICCHE DA LUGLIO. VIA GLI 80 EURO DI RENZI: ARRIVANO IL TRATTAMENTO INTEGRATIVO DA 100 EURO AL MESE IN BASE AL REDDITO ED UNA NUOVA DETRAZIONE D’IMPOSTA


Dal sito www.laleggepertutti.it

26 Giugno 2020 - Autore: Carlos Arija Garcia
Via gli 80 euro di Renzi: arrivano il trattamento integrativo da 100 euro al mese in base al reddito ed una nuova detrazione d’imposta.

Addio al bonus Renzi, arriva il bonus lavoro. Da luglio, le buste paga saranno più ricche in virtù del trattamento integrativo previsto dal decreto legge che prevede «misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente».

Si tratta di un bonus non imponibile che porta gli attuali 80 euro a 100 euro mensili. Ne avranno diritto i titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati che, nell’anno di erogazione, registrino un reddito complessivo non superiore a 28mila euro. I dipendenti interessati, quindi, saranno di più, visto che finora il bonus Renzi prevedeva un reddito massimo di 26mila euro. Restano escluse le persone incapienti, a meno che lo si sia diventati per effetto delle misure di prevenzione e contenimento dell’epidemia (ad esempio, a seguito di cassa integrazione).

Il decreto legge prevede, inoltre, per il 2020 un’ulteriore detrazione d’imposta per chi ha un reddito complessivo compreso tra i 28mila e i 40mila euro annui, da rapportarsi al periodo di lavoro e di ammontare inversamente proporzionale al reddito complessivo del dipendente. Significa che il bonus diminuisce con l’aumentare del reddito fino ad azzerarsi quando si arriva alla soglia dei 40mila euro.

Il bonus dovrà essere erogato in automatico dalla mensilità di luglio dal datore di lavoro, il quale maturerà un credito d’imposta di pari importo da utilizzare in compensazione. A fine anno, ci sarà un conguaglio, ed il sostituto d’imposta potrà recuperare dal lavoratore la somma impropriamente riconosciuta.

L’AUTORE: Carlos Arija Garcia

Fonte: www.laleggepertutti.it






LA BAIA DEL CORALLO IN FIAMME, INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO (FOTO). ALTRI INCENDI TRA ALIA E VALLEDOLMO E TRA CARINI E A MISILMERI

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Dal sito www.blogsicilia.it

Un incendio è divampato sembra partendo da alcune sterpaglie in via Plauto a Sferracavallo ed ha investito la nota struttura “Baia del Corallo”.

Le fiamme hanno avvolto alcuni bungalow. Non è chiaro al momento se ci siano persone all’interno dell’area. Nella zona ci sono anche alcune strutture dell’Ostello della gioventù e questo crea ulteriore apprensione fra chi ha asistito all’esplodere dell’incendio e anche fra i soccorritori. Stanno intervenendo alcune squadre dei pompieri per cercare di arginare le fiamme.

Vigili del fuoco impegnati oggi anche in diversi altri incendi tra Alia e Valledolmo. Sono andati in fiamme alcuni campi coltivati a grano e un’abitazione.

Da giorni, ormai, la Protezione civile rilancia quotidianamente allarme incendi legati aòlle temperature ed al vento che può alimentare le fiamme.

Il rischio incendi e ondate di calore in Sicilia è in vigore, a singhiozzo, dal 16 giugno, dunque da dieci giorni. La Protezione Civile ha diffuso un avviso di pre allerta per la provincia di Palermo il 15. Livello di attenzione, invece, per le province di Caltanissetta a Catania. L’avviso è valido per l’intera giornata.

Ma gli incendi estivi erano già iniziati due giorni prima, il 14 giugno Vigili del fuoco erano stati impeganti a Pioppo nella zona di Monreale presa di mira più volte da roghi in queste settimane.

Altri incendi a Montagna Longa nel territorio di Carini e a Misilmeri. Nella notte un rogo è divampato nel vigneto di proprietà di un avvocato. E’ successo in contrada Ramotta a Partinico, sempre in provincia di Palermo, dove sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri ai quali sono state affidate ulteriori indagini.

Fonte: www.blogsicilia.it


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Sferracavallo . Il video dell'incendio vicino alla "Baia del Corallo"