L'Assemblea regionale. In alto, il presidente Gianfranco Miccichè
Dal sito palermo.repubblica.it
Il presidente dell'Ars sottolinea che la norma resta in vigore fino al giudizio della Corte costituzionale. I 5Stelle sul fronte opposto: "I siciliani rischiano di pagare il conto"
di CLAUDIO REALE 24 gennaio 2020
“L'aspetto importante, direi fondamentale, è che questa norma finalmente in qualche maniera arrivi alla Corte costituzionale, che potrà dire la sua sulla validità o meno del meccanismo". Il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, insiste sulla bontà della legge approvata dal Parlamento regionale a novembre e ora impugnata dal Consiglio dei ministri: "Ora – dice all’AdnKronos - spetta al presidente della Regione decidere se opporre resistenza. Noi la legge per adesso non la cambiamo. Se il dubbio del Consiglio dei ministri è sulla temporalità, la legge resta comunque valida. Già lo è adesso, siamo al secondo mese di tagli dei vitalizi, come stabilito dal disegno di legge”.
Per Miccichè "una volta che alla Consulta arriva una legge sul taglio dei vitalizi, qualunque essa sia, dovrà pronunciarsi sull'insieme dell'impianto - aggiunge - e non è escluso che dica che sia incostituzionale il taglio. Finora non c'è stato nessun ricorso, non lo avevano fatto Camera e Senato e neppure le altre 19 Regioni che hanno supinamente accettato l'impianto".
Di avviso opposto i grillini. “E dire che Miccichè era andato a Roma dal ministro Boccia per sincerarsi della legittimità della legge-truffa che l’Ars stava varando - polemizzano le deputate Jose Marano e Angela Foti - evidentemente avrà sbagliato citofono. E ora, per salvaguardare i privilegi di pochi, a rischiare grosso sono tutti i siciliani, a causa del taglio ai trasferimenti statali alla Regione. Immaginiamo che Miccichè porti subito in aula i correttivi per evitare che a pagare il danno siano tutti i siciliani”.
“Ci piacerebbe sapere – affermano le parlamentari 5Stelle - se il governo regionale deciderà di resistere all'impugnativa. In questo caso i siciliani sapranno che l'auspicio di Musumeci, di un taglio più robusto dei vitalizi, era un bluff. Nel frattempo da Miccichè vorremmo sapere qual è l’entità del mega-risparmio realizzato con la legge, facendoci avere gli importi dei nuovi assegni, visto che finora li abbiamo chiesti agli uffici senza successo”.
All’attacco di Miccichè anche l’ex assessore regionale – e oggi deputato Udc – Vincenzo Figuccia: "I matematici – dice - direbbero: come volevasi dimostrare. Il Consiglio dei ministri ha infatti impugnato il taglio beffa che nei mesi scorsi è stato inscenato in Assemblea regionale. Qualche arrogantello a Sala d'Ercole si era addirittura vantato per quella che di fatto, da una vittoria di Pirro, si è rivelata una disfatta di Caporetto".
Sono 149 i vitalizi erogati dall'Ars per un costo di 18 milioni di euro. Il M5S aveva definito la legge "un vero e proprio indecente capolavoro".
Fonte: palermo.repubblica.it
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