Dal sito giornalelora.it
05 Settembre 2018
I dati sull’attività di vigilanza diffusi dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro per gli anni 2016-2017 evidenziano che quello dell’agricoltura è il macro-settore in cui si registrano meno controlli rispetto agli altri. In particolare, l’ambito agricolo si classifica per ultimo dopo quello del terziario, dell’edilizia e dell’industria.Tale distribuzione si rileva anche analizzando l’attività ispettiva del 2015, ossia prima che venisse istituito l’INL, monitorando i dati riportati sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Analizzando il dato per anno si rileva una progressiva diminuzione delle aziende agricole ispezionate. Nello specifico si passa dalle 8.662 ispezioni del 2015 alle 8.042 del 2016 e alle 7.265 del 2017.
Intanto, esaminando l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali in agricoltura del mese di luglio 2018, si riscontra un incremento del numero dei casi rispetto allo stesso periodo del 2017. Dai dati Inail, infatti, risulta che le denunce di infortunio del luglio 2017 furono 2.584, aumentate a 2.758 nel luglio 2018; le denunce di malattie professionali, invece, passano dai 969 casi del 2017 ai 1.003 del 2018.
L’analisi dei dati mette in evidenza la necessità di intensificare l’attività di vigilanza nel settore agricolo.
“Una efficace prevenzione e una forte azione di contrasto del caporalato richiede da parte delle istituzioni più investimenti di uomini e risorse sul fronte della vigilanza”, dichiara Michelangelo Ingrassia, Presidente del Comitato Consultivo Provinciale Inail di Palermo.
Il Presidente Michelangelo Ingrassia
Fonte: giornalelora.it
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.