Esemplare di Cedrus Deodara
addobbato per il Natale 2017
di Salvino Carramusa
UN ALBERO DI NATALE VERO (non di plastica) da restituire all'ambiente dopo l'uso natalizio. Sarebbe una prassi virtuosa per arricchire i nostri monti e le nostre terre. Il Dipartimento regionale sviluppo rurale e gli Ust provinciali potrebbero promuovere queste iniziative orientando la produzione vivaistica ( tipologia, altezza e volume delle piante) e mettendo a disposizione aree del Demanio regionale per la piantumazione. Anche i comuni siciliani potrebbero farlo (aree demaniali comunali). Per ora, forse, è una pia illusione, considerato che già sono in buona parte inadempienti relativamente alla applicazione della legge nazionale numero 113 del 29 gennaio 1992: UN ALBERO PER OGNI NEONATO. Ad ogni buon modo c'è sempre un punto da cui cominciare. Ognuno di noi può utilizzare un albero vero (con radici) per gli addobbi natalizi e, successivamente piantumarlo (gennaio/febbraio 2018) in terreni privati, nell'attesa che il pubblico faccia il passo auspicato prima.
Le piante che si possono utilizzare sono: il pino comune, il pino d'aleppo, il cipresso, il cedrus, l'ulivo, l'ulivo cipressino, l'alloro e tutte quelle che ci sembrano più simpatiche... e adatte.
Con l'abete rosso e sopratutto con quello bianco bisogna essere molto cauti. Le probabilità di attecchimento e crescita sono accettabili dai 1000/1300 metri in su. La foto del CEDRUS DEODARA addobbato per il Natale 2017 (termine sanscrito che significa albero degli Dei). Vegeta spontaneamente lungo i versanti meridionali dell'Himalaya. Fu introdotto in Europa verso la fine del 1800.
In Italia mostra una spiccata predilizione per le stazioni temperate a clima mite con piogge abbondanti ed umidità atmosferica elevata. Vive in qualsiasi terreno ben drenato (specie dai 700 metri in su, ma vi sono grandi esemplari anche in particolari zone di Palermo..), predilige terreni mediamente acidi.
Può raggiungere i 25 metri di altezza e negli habitat più adatti anche i 50!
Con un secondo invio vi perverranno una o più foto.
Buone feste e Buon Natale.
Idea brillante, degna di una legge. Si potrebbe invertire la tendenza, che fino ad oggi è stata quella di tagliare un albero per poi essere buttato al macero. Saluti Giuseppe Candela
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