Il primo, pur essendo sostenuto da una coalizione fatta dai vecchi partiti e di tanti impresentabili, può contare su un voto d’opinione che apprezza le sue qualità personali. Difficile trovare qualcuno che possa parlarne male.
Il secondo ha la dalla sua la forza della protesta: i siciliani stanchi di come vanno le cose votano, qui come altrove, Movimento 5 Stelle. A prescindere da tutto. Che peso avrà questa ribellione?
Difficile da prevedere perché è anche vero che tanti siciliani indignati, in realtà, non votano affatto. Il dato sull’astensionismo dell’ultimo sondaggio disponibile – commissionato dal Giornale di Sicilia all’Istituto Demopolis – è davvero impressionante: due milioni e mezzo di elettori non andranno a votare, il 54%. Superata abbondantemente la soglia della metà degli aventi diritto.
L’astensionismo, a conti fatti, danneggerebbe il M5S. Non a caso in questi giorni si moltiplicano gli appelli al voto da parte di questo schieramento: “La priorità è andare a votare in massa – dice il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio – e convincere quante più persone possibili a farlo. Oggi ho letto che un quarto dei siciliani non sa ancora che il 5 novembre si vota. Questo a causa soprattutto dei media nazionali che stanno nascondendo queste votazioni per fare un favore agli impresentabili e un torto ai cittadini liberi”.
Per inciso: la chance di una vittoria del M5S resta alta. Ed è proprio per questo che, al di là dell’astensionismo- in Sicilia in questi giorni si parla di una migrazione di voti dalla coalizione di centrosinistra proprio su Musumeci. Preso atto dell’impossibilità di una vittoria del candidato del PD, Fabrizio Micari, molti esponenti di quest’area (alleati inclusi) starebbero invitando i propri elettori a votare un loro deputato ma a mettere la x sul nome di Musumeci per quanto riguarda la Presidenza.
Insomma, tutti uniti contro i grillini.
Qui sotto un approfondimento:
Elezioni siciliane: ecco a voi i partiti di centrosinistra che voteranno per il candidato presidente di centrodestra
29 Ottobre 2017
Fonte: timesicilia.it
Nessuno dei due,uno non vale l'altro non serve.. non mi fido di questi politici..... hanno solo un obbiettivo il potere e il denaro. Sono tutti uguali....noi dell'antincendio dobbiamo percepire lo stipendio di agosto, settembre e ottobre, siamo a novembre nessuno si interessa a farci avere questi soldi, a nessuno interessa nulla...si parla solo dei schifosi voti.. Salvatore Di Faro...ct.
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