25 Settembre 2017
Comunque vada sarà una sconfitta per
tutti. L’analisi di Ipsos PA per il Corriere della Sera irrompe nel
panorama pre elettorale siciliano, dopo una sequenza di dati e cifre
discordanti fra loro risultati dai sondaggi di vari istituti di ricerca
che ha creato molta confusione. Pagnoncelli non si schiera con nessuna
delle correnti di pensiero e analizza la situazione in modo
apparentemente distaccato creando una sorta di spartiacque, una via
mediana fra tutti i dati fin qui giunti. E comunque vada questa elezione
rischia di essere una sconfitta per tutti visto che il dato
dell’astensionismo raggiunge addirittura il 61% nella stima fatta con
questa indagine. Nel 2012 fra astenuti e voti nulli furono il 54% quindi
la disaffezione siciliana cresce.
I dati di Ipsos, valutati sulla base di
chi si esprime, parlano del candidato di centrodestra Nello Musumeci
saldamente in testa con il 38% delle intenzioni di voto ma lo stesso
Pagnoncelli ricorda che questo significa, però, solo il 15%
dell’elettorato in questa condizione. Ad inseguire si conferma
Cancelleri valutato al 31%. Al terzo posto c’è Fabrizio Micari il
candidato di centro sinistra ma molto distaccato dai primi due
addirittura al 13%. Solo quarto il candidato di sinistra Claudio Fava
che però per Ipsos rischia di arrivare in doppia cifra e viene valutato
al 10%.
Dati che possono ancora cambiare sensibilmente mancando poco più di 40 giorni alle elezioni, durante i quali il centro sinistra cercherà di far conoscere il proprio candidato il cui gap maggiore dipende proprio dal fatto di essere uno sconosciuto ai più che dichiarano di conoscere meglio anche Vittorio Sgarbi il cui dato misurato come espressione di volontà di voto, non è significativo.
Dati che possono ancora cambiare sensibilmente mancando poco più di 40 giorni alle elezioni, durante i quali il centro sinistra cercherà di far conoscere il proprio candidato il cui gap maggiore dipende proprio dal fatto di essere uno sconosciuto ai più che dichiarano di conoscere meglio anche Vittorio Sgarbi il cui dato misurato come espressione di volontà di voto, non è significativo.
E l’analisi Ipsos fa indirettamente
pulizia anche di tutti i dati precedenti visto che le altalene fra i
candidati sembra riguardare più che altro la conoscenza degli stesi
candidati. Fava è più noto di Micari e per questo ottiene, in questa
fase, numeri che appaiono impressionanti. Di fatto Fava e Sgarbi
raccolgono alcuni consensi dei delusi e sembra sottrarre voti più a
Cancelleri che rispettivamente al centrosinistra e al centrodestra. Ma
da oggi al 5 ottobre quando saranno consegnate le liste e scatterà il
silenzio sui sondaggi, di cifre ne vedremo sicuramente ancora tante.
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ELEZIONI IN SICILIA, IL SONDAGGIO
Fonte: palermo.blogsicilia.it
Amici dobbiamo votare tutti,non diamo il voto ai soliti imbroglioni che da trenta anni sono sempre li.pensiamo soprattutto ai nostri figli.maria privitera
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