04 agosto 2017

NUOVI ROGHI NEL PALERMITANO: BRUCIA MONTAGNA LONGA


Focolai nella notte e all'alba. Le fiamme hanno distrutto la pineta di Casaboli nei pressi di Monreale. Brucia anche contrada Ferla a Cefalù
di FRANCESCO PATANE' E ARIANNA ROTOLO
La temperatura costantemente sopra i 35 gradi e il vento caldo e secco sono le condizioni perfette per i piromani che nelle ultime 72 ore stanno appiccando incendi in tutta la Sicilia. Sono decine gli incendi accesi in tutta l'Isola, nella provincia di Enna, Palermo e Messina. In tre di questi stanno intervenendo i mezzi aerei. Si tratta dei fronti di Carini e Cefalù, in provincia di Palermo, e di uno vastissimo a Piazza Armerina (Enna) attivo dal pomeriggio di ieri. Le fiamme sono partite in tre diversi punti e hanno quasi circondato la città dei mosaici. In contrada Santa Caterina, vicino al bosco di Bellia, nello stesso punto dove lo scorso anno sono esplosi tre ordigni bellici, residuati della seconda guerra mondiale è stata attivata l’unità di crisi per il timore di nuove esplosioni di ordigni bellici disseminati nell’area di macchia mediterranea ed eucaliptus in fiamme.

Il fuoco continua a devastare anche la provincia di Palermo. Distrutta la storica pineta di Casaboli, un patrimonio boschivo di circa mille ettari, su sui le fiamme si sono scatenate dal pomeriggio di mercoledì: la conta dei danni ambientali è drammatica. Sul posto le instancabili squadre del Corpo Forestale regionale; in campo elicotteri e canadair per fronteggiare anche le fiamme tra Pioppo e Montelepre con i loro boschi. E brucia Cefalù, sempre nel territorio di contrada Ferla: anche lì dispiegamento di uomini e mezzi per contrastare il fuoco e l'azione criminale dei piromani.

Nuovi roghi tra la notte e le prime luci dell'alba in diverse zone boschive del Palermitano. Numerose squadre di vigili del fuoco del comando provinciale, sono impegnate in queste ore a spegnere un grosso incendio a Montagna Longa, tra il territorio di Cinisi e Carini. Le operazioni di spegnimento sono iniziate ieri a tarda sera, ma c'è stato un susseguirsi di focolai che hanno costretto le squadre antincendio ad affrontare ore di superlavoro. In fiamme anche la pineta di Casaboli, a rischio 800 ettari di terreno in territorio di Monreale, i boschi di Sagana, Pioppo, Montelepre e infine Cefalù dove al momento, il rogo rischia di raggiungere le poche abitazioni a ridosso della montagna. 



04 Agosto 2017

Fonte: palermo.repubblica.it





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