Il Comune di Siracusa ha raggiunto un accordo con la Soprintendenza per attivarsi in prima persona e procedere alla pulizia dell’area archeologica di piazza della Vittoria. Quel santuario dedicato alle divinità Demetra e Kore che poco meno di un anno fa aveva visto apposti i sigilli da parte della Procura di Siracusa che a sua volta aveva anche avviato delle indagini nei confronti di assessori e dirigenti comunali, con l’accusa di danneggiamento al patrimonio archeologico storico e artistico nazionale.
Il santuario greco, oggi si presenta quasi come un campo incolto, interamente ricoperto dalle sterpaglie in mezzo al quale si fatica a distinguere il profilo dei resti archeologici. Dopo varie segnalazioni, sia da parte dei residenti di piazza della Vittoria, sia da parte del movimento politico Alternativa Libera, oggi sembra si sia giunti a una soluzione per eliminare le sterpaglie e rendere nuovamente visibili gli scavi archeologici.
Il movimento politico aveva chiesto l’intervento dei Forestali, come da regolamento regionale, o in alternativa proposto una pulizia volontaria. La Soprintendenza, ieri, ha però risposto che sarà il Comune ad occuparsi della pulizia del sito.
“Sicuri – afferma Salvatore Russo, presidente di Alternativa Libera di Siracusa – che i lavori di diserbo saranno eseguiti celermente siamo contenti che, come in occasione dei lavori di ripristino della Fontana di Diana, abbiamo fatto dialogare 2 enti che spesso non lo fanno“
14 Giugno 2017
Fonte: www.siracusanews.it
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