Nella foto Giovanni Mastroeni, Ivana Galli, Alfio Mannino e Nuccio Massimino
Assemblea generale
Rilanciata la mobilitazione per la valorizzazione dei lavoratori forestali e dell’Esa: concretizzare un progetto di tutela ambientale e di contrasto al dissesto idrogeologico, finalizzare e non sprecare le risorse strutturali. Proseguono le iniziative del sindacato a sostegno dello sviluppo dell’agroalimentare nel territorio messinese
Oggi a
Patti l’Assemblea generale della Flai di Messina, la categoria della
Cgil che rappresenta i lavoratori dell’agroindustria, agricoli,
forestali, del settore vivaistico e della pesca alla presenza della
segretaria generale nazionale Ivana Galli, del segretario Flai Sicilia
Alfio Mannino e del segretario generale della Cgil Messina Giovanni
Mastroeni.
L’organismo sindacale ha eletto nuovo segretario generale della Flai messinese Nuccio Massimino, presidente regionale dell’Alpaa, già coordinatore della Cgil a Patti e con un percorso nella Flai territoriale che subentra a Giovanni Mastroeni.
Al centro dei lavori dell’Assemblea il rilancio del settore agroalimentare e la valorizzazione dell’attività dei lavoratori forestali e dell’Ente di sviluppo agricolo.
Le rivendicazioni della Flai per il settore forestale in cui sono impiegati tremila lavoratori messinesi guardano alla stabilità occupazionale, alla certezza delle risorse e a un progetto di valorizzazione. “In questi giorni – ha fatto presente Massimino nel suo intervento programmatico - dopo la sospensione della manifestazione unitaria del 24 febbraio, il governo regionale ha finalmente, dopo sette anni, riavviato il tavolo negoziale del contratto integrativo regionale dei forestali e sul riordino del sistema forestale. E’ necessario che questo confronto sia vero per una riforma del settore che rappresenta una risorsa importante”. “Un progetto di crescita del settore che può offrire nuove opportunità di occupazione e azioni di salvaguardia ambientale”, è stato ribadito oggi.
Le rivendicazioni della Flai riguardano anche la valorizzazione dei lavoratori dell’Ente di sviluppo agricolo. “Rappresentano una risorsa”, ha sottolineato Massimino facendo presente come “impiegare le professionalità dell’Esa in opere di prevenzione significa dare nuove e importanti risposte al territorio in termini di interventi di manutenzione, di tutela”.
Sulle eccellenze agroalimentari Massimino nella sua relazione ha evidenziato la necessità di avviare e sostenere in Sicilia come in provincia di Messina una politica di sviluppo dell’agricoltura di qualità e valorizzazione dei prodotti tipici insieme a quella collegata dell’industria agroalimentare. “Nel territorio un’opportunità di crescita è rappresentata, senz’altro dal noccioleto che, ad oggi, è la coltura maggiormente coltivata. Attualmente vi sono circa 11-12 mila ettari ma, potenzialmente, se ne potrebbero recuperare almeno altri 9 mila”, ha sottolineato il neo segretario che ha ha fatto presente come nel territorio messinese sono 15mila le aziende che coltivano in noccioleti, uliveti e agrumeti.
Sull’impiego e la finalizzazione dei fondi a disposizione il sindacato lancia un altro monito: “Per realizzare dei progetti concreti di crescita, non bisogna sprecare, come è stato sino ad oggi, le risorse dei fondi strutturali della nuova programmazione europea prevista sino al 2020”. “Altra opportunità per creare occupazione crescita e sviluppo – ha aggiunto Massimino - è rappresentata dal Piano di Sviluppo Rurale. Risorse finanziare che ammontano a 2.212.747.000, 27 milioni in più rispetto alla precedente programmazione”.
Il segretario generale della Cgil Messina Mastroeni ribadisce "come il progetto di sviluppo della Cgil Messina ritiene centrale il filone forestale, dello sviluppo delle eccellenze presenti nell’agricoltura messinese e la nascita di una filiera agroalimentare".
La Flai territoriale metterà in campo altre iniziative e azioni, tra queste anche quelle di sostegno e assistenza ai lavoratori impegnati nelle attività agricole-vivaistiche della zona tirrenica.
La segretaria generale della Flai Galli ha evidenziato l’importante risultato della nuova legge sulla lotta al caporalato ricordando la grande mobilitazione della Cgil che prosegue sino all’approvazione del decreto legge sull’eliminazione dei voucher e per la responsabilità solidale negli appalti. L’iniziativa su questi temi va avanti all’interno della discussione già all’ordine del giorno del Parlamento sulla Carta dei diritti universali del lavoro che riporta il lavoro al centro dell’attività economica del Paese.
L’Assemblea generale di oggi ha anche integrato la segreteria provinciale della Flai eleggendo Latino Orlando e Francesco Pace che affiancano Pina Isgrò oltre che il neo segretario generale.
L’organismo sindacale ha eletto nuovo segretario generale della Flai messinese Nuccio Massimino, presidente regionale dell’Alpaa, già coordinatore della Cgil a Patti e con un percorso nella Flai territoriale che subentra a Giovanni Mastroeni.
Al centro dei lavori dell’Assemblea il rilancio del settore agroalimentare e la valorizzazione dell’attività dei lavoratori forestali e dell’Ente di sviluppo agricolo.
Le rivendicazioni della Flai per il settore forestale in cui sono impiegati tremila lavoratori messinesi guardano alla stabilità occupazionale, alla certezza delle risorse e a un progetto di valorizzazione. “In questi giorni – ha fatto presente Massimino nel suo intervento programmatico - dopo la sospensione della manifestazione unitaria del 24 febbraio, il governo regionale ha finalmente, dopo sette anni, riavviato il tavolo negoziale del contratto integrativo regionale dei forestali e sul riordino del sistema forestale. E’ necessario che questo confronto sia vero per una riforma del settore che rappresenta una risorsa importante”. “Un progetto di crescita del settore che può offrire nuove opportunità di occupazione e azioni di salvaguardia ambientale”, è stato ribadito oggi.
Le rivendicazioni della Flai riguardano anche la valorizzazione dei lavoratori dell’Ente di sviluppo agricolo. “Rappresentano una risorsa”, ha sottolineato Massimino facendo presente come “impiegare le professionalità dell’Esa in opere di prevenzione significa dare nuove e importanti risposte al territorio in termini di interventi di manutenzione, di tutela”.
Sulle eccellenze agroalimentari Massimino nella sua relazione ha evidenziato la necessità di avviare e sostenere in Sicilia come in provincia di Messina una politica di sviluppo dell’agricoltura di qualità e valorizzazione dei prodotti tipici insieme a quella collegata dell’industria agroalimentare. “Nel territorio un’opportunità di crescita è rappresentata, senz’altro dal noccioleto che, ad oggi, è la coltura maggiormente coltivata. Attualmente vi sono circa 11-12 mila ettari ma, potenzialmente, se ne potrebbero recuperare almeno altri 9 mila”, ha sottolineato il neo segretario che ha ha fatto presente come nel territorio messinese sono 15mila le aziende che coltivano in noccioleti, uliveti e agrumeti.
Sull’impiego e la finalizzazione dei fondi a disposizione il sindacato lancia un altro monito: “Per realizzare dei progetti concreti di crescita, non bisogna sprecare, come è stato sino ad oggi, le risorse dei fondi strutturali della nuova programmazione europea prevista sino al 2020”. “Altra opportunità per creare occupazione crescita e sviluppo – ha aggiunto Massimino - è rappresentata dal Piano di Sviluppo Rurale. Risorse finanziare che ammontano a 2.212.747.000, 27 milioni in più rispetto alla precedente programmazione”.
Il segretario generale della Cgil Messina Mastroeni ribadisce "come il progetto di sviluppo della Cgil Messina ritiene centrale il filone forestale, dello sviluppo delle eccellenze presenti nell’agricoltura messinese e la nascita di una filiera agroalimentare".
La Flai territoriale metterà in campo altre iniziative e azioni, tra queste anche quelle di sostegno e assistenza ai lavoratori impegnati nelle attività agricole-vivaistiche della zona tirrenica.
La segretaria generale della Flai Galli ha evidenziato l’importante risultato della nuova legge sulla lotta al caporalato ricordando la grande mobilitazione della Cgil che prosegue sino all’approvazione del decreto legge sull’eliminazione dei voucher e per la responsabilità solidale negli appalti. L’iniziativa su questi temi va avanti all’interno della discussione già all’ordine del giorno del Parlamento sulla Carta dei diritti universali del lavoro che riporta il lavoro al centro dell’attività economica del Paese.
L’Assemblea generale di oggi ha anche integrato la segreteria provinciale della Flai eleggendo Latino Orlando e Francesco Pace che affiancano Pina Isgrò oltre che il neo segretario generale.
22 Marzo 2017
Sinceri Auguri a Nuccio Massimino nuovo Segretario Generale Flai - Cgil Messina.
RispondiEliminaAspettiamo iniziative a favore dei Forestali. Salvatore Claudio Proietto da Capizzi (ME)
Forse io non capisco oppure bo !!
RispondiEliminaScusate di quale rivendicazione valorizzazione stabilità e occupazione state parlando .
Non cercate di perdere tempo
O tutti uguali (oti 180. 151 . Oppure lasciare
perdere ci stiamo abituando ogni anno la stessa cosa
Fallimento totale!!
Aib Salvatore distretto 2 Catania