Ricevo e pubblico
dal Presidente Mab Sicilia
Salvatore Ferrara
Il MAB Sicilia comunica a tutti gli associati e colleghi del comparto antincendio boschivo e manutenzione forestale, che le procedure richieste dal MAB Sicilia e accettate dal Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta e dall’Assessore Territorio e dell’Ambiente Maurizio Croce sono in questo momento in una fase di stallo per la mancata approvazione della finanziaria regionale 2017. Inoltre non avendo avuto chiarimenti dall’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, il quale continua la sua attività e tavoli di confronto gestiti a porte chiuse, reputiamo come sempre che qualcosa non va per il verso giusto. Ancora una volta stanno danneggiando e rendendo improduttivo il comparto forestale della regione Sicilia. Anche quest’anno il governo regionale e i dipartimenti preposti risultano assenti e privi di progetti validi, non stanno garantendo un investimento adeguato di risorse per raggiungere gli obiettivi di spesa, di produttività e di immagine di una regione già in grave crisi. Il MAB Sicilia in settimana chiederà urgentemente agli esponenti del governo la visione dei tempi delle risorse e procedure adottate. Ricordiamo a tutti i colleghi che ogni giorno che passa il rischio di fallimento del settore forestale si alza. Si va verso la fine della legislatura questo fa sì che, se ci saranno di emergenze economiche nel settore forestale, si potrà fare ben poco poiché a fine anno mancheranno gli interlocutori principali del governo. Nel caso in settimana le risposte saranno negative il MAB Sicilia con grande senso di responsabilità, come sempre ha fatto, darà la possibilità a tutti di attivarsi anzi tempo con tutte le forme di lotta possibili per difendere la dignità e le economie degli uomini e delle famiglie dei forestali. A chi legge questo comunicato e non fa parte del settore forestale, diciamo che il governo regionale e gli assessori regionali attualmente in carica stanno abbandonando e danneggiando il territorio naturalistico, storico e sociale, l’economia agricola-forestale di tanti piccoli paesi dell’entroterra risulterà gravemente compromessa.
Presidente MAB Sicilia
Salvatore Ferrara
Effettivamente visto che si parlano almeno tre lingue diverse in questo blog difficilmente si riuscirà a capirsi, così è stato è cosi continuerà ad ad essere.
RispondiEliminaIn testa deve entrare l'idea che aumento di giornate intese così come è stato, NON SE NE PARLA PROPRIO, SCORDATEVELE.
Qua si deve capire che è già difficile garantire quelle attuali, perché si va verso la riduzione degli stanziamenti non all'aumento, Crocetta non fa altro che vantarsi di aver ridotto il costo dei forestali, voi pensate che ad un tratto cambi idea ed aumenti gli stanziamenti? È impensabile.
L'unico modo per parlare di aumento di competenze e quindi di giornate era ed è quello della riforma Cracolici, si esattamente quello che ho detto, perché prevede che i forestali siano impiegati anche in settori diversi.
Solo in questo modo è pensabile ottenere stanziamenti, perché appena solo si vocifera di aumento di giornate per i forestali... sapete quello che succede.
Ora naturalmente lo so, la cosa non piace a tanti, ma resta il fatto che è la realtà.
Quindi è perfettamente inutile continuare a chiedere aumento di giornate.
Giuseppe Spagnuolo.