PANEPINTO. Signor Presidente, onorevoli colleghi, Governo, nel considerare lo stralcio, - che più che uno stralcio è una “macelleria” e ne prendiam o atto-, e considerando il suo giudizio, ancor prima che insindacabile e saggio, io mi auguro che la manovra venga approvata inserendo i soldi per i comuni subito e lunedì pro ssimo venga pubblicato il testo. Pongo una questione, a prescindere poi dal suo giudizio insindacabile e saggio su tutte le norme, anche se ci sono alcune cose che ci lasciano perplessi, però ci rimettiamo alla sua saggezza e insindacabilità; la questione la pongo al Governo, al Presidente della Regione Crocetta ed al Parlamento. Il Presidente della Regione sabato scorso è stato a Ribera e a Sciacca per costatare i danni dell’alluvione, danni che sono drammatici in termini di distruzione soprattutto del sistema viario agricolo, hanno bisogno di interventi immediati che non possono essere recuperati finanziariamente dopo lo stato di dichiarazione di calamità naturale. Io sono un sindaco di quei comuni che ha visto, nel giro di poche ore, danneggiare anni ed anni di costruzione di un sistema viario, interpoderale, fatto di cantieri scuola, fatto d interventi e di strade interpoderali ed oggi assolutamente distrutti. I titolari delle aziende non possono aspettare per raggiungere aziende zootecniche e agricole per eseguire i lavori normali relativi alla conduzione agricola e alla conduzione di azienda zootecnica. Per cui in queste ore, grazie al direttore dell’ESA, grazie ai consorzi di bonifica, grazie all’azienda forestale che con i loro mezzi, a prescindere dal formalismo, sono stati in grado di fornire subito gli aiuti, faccio un esempio banale: abbiamo avuto bisogno di un autobotte per rifornire un centro dialisi che grazie alla forestale è arrivata; abbiamo avuto bisogno di alcuni mezzi che ci ha dato il consorzio di bonifica per l’intervento presso una famiglia in trappolata in una frana, e lo stessodicasi per tutto il resto. Ora l’unica maniera per intervenire subito è quello di consentire ad ESA, assessore Cracolici, aziende forestali e consorzio di bonifica, con operai e mezzi e intervenire subito. Per fare questo servono risorse, credo un po’ aggiuntive per l’ ESA, risorse aggiuntive non servono perché nell’articolo 12 è rimasto mi pare il milione di euro per gli operai dei Consorzi di bonifica, però viene stralciata la norma che consente l’utilizzo per i comuni. Presidente Ardizzone, so che lei è molto attent o e sensibile a questi ragionamenti, o noi siamo in grado, noi Sicilia, Governo, Parlamento, Dipartimenti di singoli Assessorati, in modo particolare quello dell’agricoltura, di intervenire con operai e mezzi e con risorse che stiamo sostanzialmente finanziando, e con norme che consentono di potere subi to ripulire detriti, sistemare valloni, torrenti, consentire l’accesso alle aziende agricole oppure, presidente Crocetta, nonostante lei si sia precipitato nelle zone, e lo abbia fatto immediatamente, oggetto del nubifragio del 25 mattina, rischiamo di non dare quel segnale di prontezza e di pronto intervento. Per cui, Presidente, io non ho nulla da recriminare sui suoi stralci. In una parentesi mi verrebbe anche da chiedermi se non è il caso di fissare paletti prima alla Commissione ‘Bilancio’ quanto meno per risparmiare il costo dell a luce ed il sacrificio del personale. Pertanto, pongo all’attenzione della Presidenza della Regione la possibilità di utilizzare i lavoratori dell’ESA, i lavoratori dell’Azienda forestale, i lavoratori dei Consorzi di bonifica ma servono delle norme che sono state stralciate e non sono norme di carattere finanziario.
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