Presentato "Itinerarium Rosaliae", 180 chilometri all’insegna della Santuzza
PALERMO, 2 settembre – Si è svolta ieri pomeriggio, presso il Santuario di Santa Rosalia a Monte Pellegrino a Palermo, la conferenza stampa di presentazione dell’“Itinerarium Rosaliae”, un cammino religioso e naturalistico alla scoperta dei luoghi in cui ha vissuto e si è rifugiata la Santuzza.
Il percorso, praticabile a piedi, in bici o a cavallo, attraversa 3 riserve naturali (Ficuzza, Serre della Pizzuta, Monte Pellegrino), il Parco dei Monti Sicani e 15 Comuni per un totale di oltre 180 chilometri collegando il Santuario di Santa Rosalia di Montepellegrino e l’Eremo di Santo Stefano di Quisquina. Il progetto è stato promosso dall’assessorato regionale all’Agricoltura, grazie ad un finanziamento del PSR 2007 – 2013.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici, l’arcivescovo di Palermo, Monsignor Corrado Lorefice, i rappresentanti delle diocesi di Agrigento, Monreale e Piana degli Albanesi, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e i primi cittadini di alcuni Comuni che rientrano nel percorso, oltre ai i rappresentanti dei Gal dei territori coinvolti. Il Comune di Monreale era rappresentato dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Nadia Granà.
“Si tratta – ha dichiarato Leoluca Orlando – di un percorso che coniuga storia, cultura, tradizione e religione attraverso uno straordinario impegno comune ed un itinerario religioso che collega lungo 180 chilometri la montagna agrigentina, Santo Stefano di Quisquina con il santuario di Santa Rosalia a Palermo coinvolgendo ben 15 Comuni e la Città metropolitana di Palermo. Palermo – sottolinea Orlando – si prepara a questo grande evento avendo messo in sicurezza, e dunque reso nuovamente fruibile, la vecchia strada pedonale che dalle pendici di Monte Pellegrino conduce fino al Santuario di Santa Rosalia, questo a conferma che noi vogliamo ricordare Santa Rosalia tutti i giorni dell’anno e non soltanto per un solo giorno e a conferma che ci troviamo di fronte ad una nuova occasione per far ammirare ed apprezzare i nostri territori anche a chi non è palermitano e siciliano, ragione per cui da oggi all’aeroporto Falcone e Borsellino è in mostra una grande immagine della Patrona di Palermo".
Per l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici il “è un atto di amore verso la Sicilia che diventerà attrattore per chi ha fede e per chi ama la natura, valorizzando anche i nostri prodotti tipici ed il turismo naturalistico perché il percorso di santa Rosalia potrà essere fatto a piedi, a cavallo e in bicicletta".
“Il percorso di Santa Rosalia – osserva il sindaco di Santo Stefano di Quisquina, Francesco Cacciatore – ha anche una valenza strategica per il territorio della montagna agrigentina. Rappresenta un volano turistico di promozione del territorio e dei programmi agro-alimentari. Un percorso religioso ma che ci fa scommettere sullo sviluppo del territorio e sul turismo relazionale".
02 Settembre 2016
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