LA NUOVA DORSALE RADIO PER LE EMERGENZE INCENDI BOSCHIVI E PROTEZIONE CIVILE, DOVEVA ESSERE ULTIMATA E COLLAUDATA ENTRO IL 2015. LE INADEMPIENZE DEL GOVERNO REGIONALE SI RIFLETTONO IN MANIERA NEGATIVA SUGLI OPERAI ANTINCENDIO BOSCHIVO FORESTALE DELLA REGIONE SICILIA

Ricevo e pubblico
dal presidente del Mab Sicilia
Salvatore Ferrara


La nuova dorsale radio per le emergenze incendi boschivi e protezione civile, doveva essere ultimata e collaudata entro il 2015. Le inadempienze del governo regionale si riflettono in maniera negativa sugli operai antincendio boschivo forestale della regione sicilia

Il MAB Sicilia fin ora ha trattato tutte le inadempienze territoriali dell’attuale Governo Regionale che si riflettono in maniera negativa sulle amministrazioni locali e sugli operai antincendio boschivo forestale della regione Sicilia. Abbiamo parlato dei ritardi della campagna antincendio boschivo, dello stato disastroso in cui versano le strutture forestali come le strade, gli invasi e le torrette di avvistamento, la cattiva gestione e manutenzione dei mezzi speciali antincendio. In quest’articolo tratteremo di una delle strutture operative più importanti e fondamentali per le emergenze regionali: la rete radio per le comunicazioni. Forse chi ci governa non sa che la radio “rimane uno strumento insostituibile ed indispensabile nelle comunicazioni di emergenza, L’invenzione della radio assume la rilevanza che merita soltanto dopo la notte del 14 aprile 1912. L’appello radiotelegrafico del Titanic, captato da sedici navi, permette di dare immediatamente inizio alle operazioni di soccorso. Il 3 giugno del 1928 un radioamatore russo intercetta l’SOS dei naufraghi del dirigibile Italia permettendo la localizzazione della celeberrima “tenda rossa”. I moderni strumenti di comunicazione, quale la telefonia cellulare e satellitare, rivelano i propri limiti proprio nelle situazioni più critiche. Ma quali caratteristiche debbono avere gli impianti di ricetrasmissione e quali frequenze radio utilizzare? Impossibile prevederlo a priori. Come afferma il piano antincendio boschivo il sistema di radiocomunicazioni rappresenta per il Corpo Forestale della Regione Siciliana uno strumento indispensabile sia ai fini delle attività di prevenzione e repressione degli incendi, che per l’espletamento dei compiti d’istituto demandati agli stessi e per le attività di pronto intervento attinenti il settore della protezione civile. La possibilità di scambiare comunicazioni in tempo reale anche tra soggetti molto distanti rende più efficiente il servizio, ne migliora la qualità e aumenta la sicurezza sia del personale impegnato nelle attività antincendio, sia della popolazione interessata dagli eventi calamitosi. La struttura Regionale protezione civile e AIB ruota attorno alle reti di telecomunicazione che costituisce, quindi, l’asse portante dell’intera struttura. Gli ultimi lavori di adeguamento sono datati 2004 e 2005, ma tuttora il sistema delle telecomunicazioni non risulta più funzionante, e le comunicazioni tra Sicilia le sale operative provinciali SOP, distaccamenti forestali, mezzi antincendio e personale è quasi del tutto assente, In pratica, le apparecchiature ed i sistemi di antenna, non sono più in grado di ricevere e trasmettere, infatti questi impianti, dovevano essere, affiancati e sostituiti dalla moderna rete radio regionale con la possibilità di comunicare a medio e lungo raggio prevedendo un utilizzo, in caso di calamità. La realizzazione della nuova dorsale radio, doveva essere ultimata e collaudata entro il 2015, tuttavia questa risulta ancora assente e purtroppo fino a quando il Governo della Regione Sicilia sarà assente, il CFRS e l’intera struttura antincendio boschivo continuerà ad operare con una rete radio carente ed in alcuni casi inesistente; il MAB Sicilia spera che anche questo disservizio non abbia ulteriori conseguenze negative sugli operai AIB, che tuttora operano in situazioni carenti, ma con dedizione e responsabilità per il bene del territorio isolano e della collettività. E come sempre speriamo che le verità vengano fuori dagli attuali mezzi di comunicazione TV e giornali assenti nel ricercare le verità di una regione abbandonata dalle istituzioni. Ringraziamo i colleghi antincendio boschivo forestale, i soci MAB Sicilia di Messina per le foto fatte su Monte Soro e quelli del Palermo per Monte Cane.
MAB Sicilia