13 luglio 2016

APPROVATO IL DDL DI VARIAZIONI DI BILANCIO CHE SBLOCCA 500 MILIONI PER LA SICILIA. IL PROVVEDIMENTO SBLOCCA ANCHE LA SPESA PER I FORESTALI


Ars, approvata la variazione di bilancio

Botta e risposta fra M5s e Baccei. Il ddl sblocca tra l'altro i 500 milioni di euro destinati alla Sicilia in base al recente accordo con lo Stato


Ars, approvata la variazione di bilancio


Con 43 voti a favore, quattro contrari e un astenuto l'Ars ha approvato il ddl di variazioni di bilancio ("variazioni al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 2016 e al bilancio pluriennale per il triennio 2016/2018"). Il ddl sblocca tra l'altro i 500 milioni di euro destinati alla Sicilia in base al recente accordo Stato Regione, sull'applicazione delle norme statutarie. Prima del voto finale del ddl l'aula, presieduta da Giovanni Ardizzone, ha approvato gli ultimi due articoli del testo.
A favore del ddl si sono espresse le forze che sostengono la maggioranza, contrarie le opposizioni di centrodestra che hanno abbandonato l'aula e il Movimento 5 Stelle che ha dato voto contrario. La prossima seduta si terrà mercoledì 20 luglio alle ore 16, domani alle 15 si terrà la conferenza dei capigruppo.

Il provvedimento che sblocca la spesa per precari, forestali, enti di ricerca, disabili, ex pip, consorzi di bonifica e universitari, accademie e teatri, stabilisce tra l'altro la ripartizione dei 500 milioni che la Sicilia ottiene grazie al patto finanziario tra lo Stato e la Regione, in buona parte destinati ai Comuni. Presenti in Aula l'assessore all'Economia Alessandro Baccei e il presidente della Regione Rosario Crocetta, intervenuti contro le opposizioni accusandole di atteggiamenti irresponsabili. "Non siete d'accordo a recepire queste entrate? Indicateci la via alternativa e assumetevene la responsabilità - ha detto Crocetta che ha definito "una deformazione mediatica" quella che ritiene errati i contenuti dell'accordo Stato-Regione "quell'intesa - dice Crocetta - non fa altro che applicare gli articoli 36 e 37 dello statuto che prevede entrate trasferite da Stato per oltre un miliardo e 700 milioni ogni anno senza doverle andare a chiedere a Roma. Questa è una verità che salva il bilancio della Regione". Poi rivolgendosi a Giancarlo Cancelleri del M5S: "Non c'è alcun mutuo, finitela di dire bugie. Ci riserviamo di chiedere il risarcimento del danno a chi continua a diffondere notizie diffamatorie. State giocando sul futuro della Sicilia. Le vostre polemiche elettorali non ci interessano. Se ci foste stati voi al governo la Sicilia sarebbe fallita".

Contro Cancelleri aveva tuonato anche Baccei: "Che questi soldi provengano da un mutuo è una bugia colossale. In un mutuo c'è un piano di ammortamento, ci sono interessi, se lei non sa queste cose è messo maluccio. Se si facesse un mutuo la Sicilia sarebbe già fallita. La sua è dunque una bugia, finitela di raccontare balle ai siciliani". L'Ars ha approvato un ordine del giorno per aiuti in favore del Parco dei Nebrodi.



12 Luglio 2016
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2016/07/12/news/ars_approvata_la_variazione_di_bilancio-143931029/








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