REVOCATO IL LICENZIAMENTO. Era stato ordinato dal presidente Rosario Crocetta per i suoi precedenti penali
Forestale viene reintegrato dal giudice
Era finito tra i lavoratori della Forestale licenziati, su decisione del
presidente delle Regione Rosario Crocetta, per i suoi precedenti
penali. Ma adesso per un operaio ennese di 56 anni, dipendente a tempo
indeterminato della Forestale - i cui avvocati avevano fatto ricorso al
giudice del Lavoro di Enna - è arrivato il momento della reintegra.
Tecnicamente è subentrato un provvedimento di revoca in autotutela del
licenziamento, deciso ancor prima che il ricorso si discutesse dinanzi
al Tribunale ennese. A decidere è stato l'Ispettorato ripartimentale
delle Foreste, che ha già notificato il provvedimento al dipendente e ai
suoi difensori. Per questo adesso gli avvocati Piero Patti e Antonina
Provitina esprimono "grande soddisfazione per il risultato ottenuto, che
ha ristabilito verità e giustizia in favore del nostro assistito, un
lavoratore illegittimamente licenziato". Secondo quanto è emerso, in
pratica, il dipendente era stato cancellato dagli elenchi dei lavoratori
forestali e licenziato in tronco, perché a suo carico figurava una
condanna con interdizione in perpetuo dai pubblici uffici. Ma si era
trattato di un errore: "Non sussistevano i presupposti per
l'applicazione della misura accessoria e conseguentemente dell'intimato
licenziamento", spiegano fonti vicine alla difesa. E così, benché i
legali avessero diffidato l'Assessorato regionale alla Famiglia e quello
al Territorio e ambiente, è stato necessario proporre un ricorso
d'urgenza al Tribunale. Poi, dopo la fissazione dell'udienza e la
notifica del ricorso, le amministrazioni "resistenti" hanno deciso di
provvedere in autotutela, reinserendo il dipenden te negli elenchi dei
lavoratori forestali, nel contingente dei lavoratori "Oti", operai a
tempo indeterminato; e a reintegrarlo regolarmente nel suo posto
di lavoro. I licenziamenti disposti dalla Regione per questo motivo, in
provincia di Enna, è trapelato alcune settimane fa, avrebbero dovuto
riguardare in tutto 14 operai.
(JTR)
03 Giugno 2016
Il giudice del lavoro legge il dispositivo di sentenza per ogni singolo lavoratore. In questo caso non vale per i 14 operai ma solo per uno. Proietto.
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