03 giugno 2016

REVOCATO IL LICENZIAMENTO AD UN OPERAIO FORESTALE, IL GIUDICE LO REINTEGRA. ERA STATO ORDINATO DAL PRESIDENTE ROSARIO CROCETTA PER I SUOI PRECEDENTI PENALI


REVOCATO IL LICENZIAMENTO. Era stato ordinato dal presidente Rosario Crocetta per i suoi precedenti penali 

Forestale viene reintegrato dal giudice


Era finito tra i lavoratori della Forestale licenziati, su decisione del presidente delle Regione Rosario Crocetta, per i suoi precedenti penali. Ma adesso per un operaio ennese di 56 anni, dipendente a tempo indeterminato della Forestale - i cui avvocati avevano fatto ricorso al giudice del Lavoro di Enna - è arrivato il momento della reintegra. Tecnicamente è subentrato un provvedimento di revoca in autotutela del licenziamento, deciso ancor prima che il ricorso si discutesse dinanzi al Tribunale ennese. A decidere è stato l'Ispettorato ripartimentale delle Foreste, che ha già notificato il provvedimento al dipendente e ai suoi difensori. Per questo adesso gli avvocati Piero Patti e Antonina Provitina esprimono "grande soddisfazione per il risultato ottenuto, che ha ristabilito verità e giustizia in favore del nostro assistito, un lavoratore illegittimamente licenziato". Secondo quanto è emerso, in pratica, il dipendente era stato cancellato dagli elenchi dei lavoratori forestali e licenziato in tronco, perché a suo carico figurava una condanna con interdizione in perpetuo dai pubblici uffici. Ma si era trattato di un errore: "Non sussistevano i presupposti per l'applicazione della misura accessoria e conseguentemente dell'intimato licenziamento", spiegano fonti vicine alla difesa. E così, benché i legali avessero diffidato l'Assessorato regionale alla Famiglia e quello al Territorio e ambiente, è stato necessario proporre un ricorso d'urgenza al Tribunale. Poi, dopo la fissazione dell'udienza e la notifica del ricorso, le amministrazioni "resistenti" hanno deciso di provvedere in autotutela, reinserendo il dipenden te negli elenchi dei lavoratori forestali, nel contingente dei lavoratori "Oti", operai a tempo indeterminato; e a reintegrarlo regolarmente nel suo posto di lavoro. I licenziamenti disposti dalla Regione per questo motivo, in provincia di Enna, è trapelato alcune settimane fa, avrebbero dovuto riguardare in tutto 14 operai.
(JTR)

03 Giugno 2016











1 commento:

  1. Il giudice del lavoro legge il dispositivo di sentenza per ogni singolo lavoratore. In questo caso non vale per i 14 operai ma solo per uno. Proietto.

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