“Bilancio in attivo: è fatta
Il popolo siciliano lo sappia”
Il popolo siciliano lo sappia”
“Se all’inizio del mio mandato avessi detto che in tre anni avremmo portato il bilancio della Regione in attivo, la valanga di critiche sarebbe stata incredibile.
C’era chi diceva che non saremmo riusciti a pagare neppure gli stipendi
dei dipendenti”. Così in una nota il presidente della Regione
siciliana, Rosario Crocetta, che spiega: “Siamo partiti da due miliardi
in meno nel 2012 e con il consuntivo del 2015 abbiamo un avanzo di 637
milioni di euro, che vuol dire ridurre l’indebitamento del popolo siciliano a tutela delle nuove generazioni,
che non si vedranno attribuire i debiti della mala gestione del
passato. Un risultato eccezionale, frutto del lavoro costante, di
controlli e tagli di sprechi e, se mi consentite, di attacchi alla
manciugghia, quella corruzione che in passato ha distrutto la Regione”.
“Se nella giunta di qualche giorno fa avessimo deliberato un disavanzo di 637 milioni di euro
– sottolinea -, immagino i titoli dei giornali in prima pagina:
‘Regione in default’, con i soliti quartierini pronti ad attaccare un
governo ‘incapace’. I risultati positivi, invece, fanno stare zitti e la
notizia che siamo tra le poche regioni italiane che fanno utili e sanano i debiti,
passa nel silenzio generale. Abbiamo tagliato tre miliardi in questi
tre anni, con la politica delle formiche, giorno dopo giorno, convinti
di poter salvare la Regione. Ce l’abbiamo fatta. Innanzitutto chiedendo a
noi stessi rigore, iniziando un rapporto travagliato con lo Stato che
ha portato chiarezza. Il bilancio di previsione per il 2017, si fara’ con la regola del pareggio di bilancio.
Siamo la prima regione ad introdurre questa regola. Al 31 dicembre del
2012, dopo cinque anni, la Regione aveva certificato il 12,5% dei fondi
europei. Adesso, in tre anni, abbiamo chiuso la rendicontazione
spendendo tutto e siamo gia’ partiti con la nuova programmazione”.
“Avevamo una sanita’ che ci collocava tra gli ultimi posti in Italia – aggiunge Crocetta -, adesso siamo al 9° posto, prima di tutte le regioni meridionali e produciamo utili.
Avevamo una formazione professionale piena di sprechi, ora finalmente
parte la nuova programmazione per dare piu’ risposte alle necessita’ dei
giovani. Dal 2014 il Pil non e’ piu’ in perdita, nel 2015 ha avuto un
incremento dello 0,4% e nel 2016 dell’1% con una crescita di posti di lavoro nel 2015 di 32.000 unità”.
“Al 31 dicembre del 2012 non avevamo
alcun impianto di biostabilizzazione per lo smaltimento dei rifiuti –
prosegue il Governatore -. Abbiamo costruito gli impianti di Bellolampo
che sono gia’ in funzione e avviato le procedure per la costruzione di
altri impianti. Abbiamo gestito l’emergenza rifiuti senza che venissero
invase le strade, con la nostra caparvia, con l’impegno costante,
nonostante i problemi giudiziari legati alle scelte dei governi passati.
Abbiamo cacciato imprese mafiose che facevano affari con la Regione,
ci stiamo riprendendo i terreni rubati alla Regione e ai siciliani,
abbiamo fermato gli affidamenti e le vendite disinvolte di beni
demaniali. Abbiamo cambiato registro. Abbiamo sfidato i poteri forti,
dimostrando che quelli dei quartierini non entrano piu’ a Palazzo
d’Orleans”. “Come sarebbe bello – sottolinea Crocetta – se oggi la
politica siciliana riuscisse a fare un atto leale di riconoscimento,
dicendo ‘bravo presidente, bravi assessori, avete salvato la Sicilia’.
Ma la politica, in buona parte, pensa ad altro: alle elezioni
permanenti, alle conflittualita’ continue, al ‘levati tu che mi metto
io’. Io resisto. I siciliani hanno ben chiaro tutto”. “Un’ultima
domanda. Chi l’avrebbe mai detto che saremmo arrivati alla riduzione di 600 postazioni dirigenziali,
un terzo in meno rispetto al 2012, quando la Corte dei Conti diceva che
erano il doppio rispetto alle altre regioni? Fatti, non parole. Di chi
ha scelto di avere un solo padrone, il Popolo Siciliano”, conclude
Crocetta.
01 Giugno 2016
Ancora Complimenti Sig. Presidente della Regione Siciliana On. Dr. Rosario Crocetta. Circa 100 mila persone (oltre i 24 mila che siamo noi forestali ci sono mariti,mogli,figli,generi,suoceri,nipoti, conviventi ecc è tenga conto che non abbiamo messo gli amanti SOLO per non far capire alle mogliettine a scappatella. Carissimo Presidente della Regione Siciliana e soprattutto di noi forestali, dico questo perchè tutti noi LO STIMIAMO TANTISSIMO per tutto quello che ha fatto è che farà per fare risparmiare sprechi inutili dalle casse della regione siciliana. Ma è arrivato il momento e Le chiedo apertamente A LEI di voler calarici i manu giusti pì giustì na santa ota quanti ni sistema sa biniditta legge a noi poveri ma onesti forestali perchè a furtuna nostra era chi aviemmu a nesciri belli e morti così non soffrivamo come stiamo soffrendo adesso a pregare a questo e a quell'altro e che fino ad ora nessuno dico nessuno si e interessato per la nostra categoria ma solo per LSU - LPU che chiaramente non ho niente contro di l'oro. Ci dia un segnale forte tramite questo nostro blog che al più presto da disposizioni agli uffici competenti per farci transitare anche per adesso a 180 giorni l'anno a quelli più anziani e a 151 quelli meno anziani ma con la promessa che quest'ultimi nel giro di tre anni scattano anche l'oro a 180 giorni. In subordine dare la possibilità di potere transitare a chi ne fa richiesta nei Comuni con relativi titoli ad esempio o negli uffici della regione che si registra la carenza di personale. Ad esempio chi diplomato o laureato potrebbe a fare il vigile urbano o il geometra negli uffici tecnici comunali e/o altro chi con la licenza media ad esempio dove si registra la carenza di muratore, portinai,custodi cimiteriali ecc. Credo che sarebbe fattibile perchè io ricordo che quando io ero amministratore comunale avevamo qualche LSU e LPU che adesso qualcuno e vigile urbano effettivo e altri più di uno sono che lavorano effettivi all'ufficio di collocamento. Parola del sottoscritto che se fa questo noi lo appogeremo dove vuole Lei o in'altra volta alla Regione oppure se non vuole combattere con questi farsusi che ha attorno (chiaramente non tutti) lo candidiamo a Roma. Con i nostri voti non c'è bisogno che si fa venire a gastrite a cercare voti ma pensiamo a tutti noi forestali a farlo salire in'altra volta al potere. Autista. Salvatore Claudio Proietto da Capizzi (ME) 334-3690508 -- 392-0941363.
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