26 maggio 2016

L’INTERVENTO DEL DOTTORE FORESTALE GIUSEPPE TRAINA, DURANTE L’INCONTRO DEL 19/05/16 NEL COMUNE DI BURGIO TRA L’ASSESSORE AL TERRITORIO E AMBIENTE, IL SINDACO E MAB SICILIA


Ricevo e pubblico
dal presidente del mab Sicilia
Salvatore Ferrara


L’intervento del Dottore Forestale Giuseppe Traina, durante l’incontro del 19/05/16 nel comune di Burgio tra l’Assessoreal Territorio e Ambiente, il Sindaco e Mab Sicilia




Nel corso dell’incontro tenutosi a Burgio lo scorso 21 maggio, il dottore forestale Giuseppe Traina, libero professionista, socio della Società Cooperativa Forestale Foreste e Territorio che opera nel territorio siciliano, è intervenuto in merito alla problematica della mancanza di una politica di pianificazione e programmazione forestale e in particolare alla mancanza di piani di gestione forestale particolareggiati nell’ambito regionale, sostenendo come questa sia una criticità che mette a rischio la possibilità di accedere ai finanziamenti previsti dalle misure forestali del PSR. Il piano di gestione forestale è esplicitamente richiesto dall’Unione Europea come prerequisito di base obbligatorio per la concessione di risorse finanziarie per realizzare interventi di natura forestale nei complessi boscati di proprietà della regione, così come specificato nell’articolo 21 del Regolamento UE n.1305 del 17 dicembre 2015.


L’inquadramento dei lavori forestali all’interno di uno strumento pianificatori, ha sottolineato inoltre il dottore Traina, darebbe maggiore sicurezza di risorse finanziarie disponibili sugli interventi previsti consentendo altresì di dimensionare in maniera razionale l’entità della manodopera necessaria per periodi più lunghi rispetto all’attuale quadro di precariato legato alle disponibilità finanziarie annuali della regione.
La Regione, e nello specifico l’Assessorato Agricoltura, ha organizzato un tavolo tecnico costituito da soli funzionari del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale, con l’intento di fornire le indicazioni metodologiche per l’elaborazione dei piani di gestione forestale e dando esplicite indicazioni di come i piani forestali possano essere sostituiti, al fine di autorizzare gli interventi, dal semplice rispetto di linee programmatiche generali elaborate per ogni complesso forestale della Regione. Si disattende in tal senso, da parte del Dipartimento, il principio fondamentale secondo cui  la redazione del piano di gestione non può prescindere da una analisi e studio della specifica superficie forestale oggetto di pianificazione; inoltre, non si comprende come i portatori di interesse pubblici e privati del mondo forestale regionale ed in modo particolare la Federazione Regionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali e il mondo accademico siano stati estromessi dalla partecipazione al tavolo, non tenendo conto, tra l’altro, di una esplicita richiesta fatta pervenire in tal senso dalla Federazione dell’Ordine degli Agronomi al dirigente generale del Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale nello scorso mese di aprile.

Il MAB Sicilia ringrazia il Dott. Forestale Giuseppe Traina











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