Forestali siciliani, show e sudore: Crocetta processato in tv
Le urla in diretta, lo sfogo, le accuse. E’ stato Rosario Crocetta a infiammare la domenica di Giletti. Nel ring de L’Arena il governatore ha provato a spiegare le sue azioni contro i braccianti forestali.
Un’annosa questione che è finita (e non è la prima volta) sugli schermi
Rai. Da Lupi a Giordano, tutti hanno attaccato il presidente della
Regione. Al centro della questione c’è la vicenda forestali,
con Crocetta che ha recentemente licenziato oltre cento braccianti
forestali, condannati per reati legati alla mafia, contro la Pubblica
Amministrazione e per piromania. Tutte figure, e condanne, che per legge
non possono lavorare per le Istituzioni.
“Processato” da Luisella Costamagna, Crocetta è stato attaccato dal direttore del Tg4 Mario Giordano, dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e dall’ex ministro Maurizio Lupi.
Quei 25 mila braccianti forestali assunti in decine di anni dalla
Regione Siciliana, incuriosiscono gli ospiti di Giletti. Crocetta,
interrotto più volte durante la sua difesa, ha prova a dire che con i
licenziamenti la Regione sta risparmiando. Provocato a dovere, Crocetta ha dato vita a uno show.
Dimenandosi sulla poltrona, il governatore siciliano (in collegamento
dal suo studio) è apparso quasi paonazzo e ha lacrimato sudore. “25 mila forestali? Ditelo a Miccichè, a Cuffaro. Io
sono perché questi non lavorino più, ma chi fa il carcere ha diritto a
lavorare, sennò poi va dalle cosche… In Sicilia ci sono le foreste, in
Lombardia i boschi, sono cose diverse…”. Urla, decibel alti, voci
accavallate. Fino alle 15. L’orario del pallone.
03 Aprile 2016
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