Spese pazze all'Ars, 35 parlamentari accusati di peculato
La procura di Palermo firma l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti dei deputati accusati di aver speso a fini personali i contributi destinati al funzionamento dei gruppi. C'è anche l'assessore Marziano
di ALESSANDRA ZINITI
Sedici i parlamentari ancora in carica ai quali è stato notificato l'avviso di garanzia: Francesco Rinaldi, deputato questore, Bruno Marziano ( assessore alla Formazione), Filippo Panarello, Carmelo Currenti, Raffaele Nicotra, Michele Cimino, Giovanni Di Mauro ( capogruppo Mpa), Giuseppe Gennuso, Nino Dina, Salvatore Cascio (presidente della commissione affari istituzionali), Orazio Ragusa, Salvatore Cordaro, Marco Forzese, Riccardo Savona, Salvatore Lentini e Giovanni Greco.
Gli altri, ormai ex deputati, per i quali la Procura si avvia a chiedere il rinvio a giudizio sono Michele Donegani, Mario Bonomo, Guglielmo Scammacca Della Bruca, Francesco Mineo, Alessandro Arico', Giovanni Cristaudo, Antonino Scilla, Giuseppe Arena, Francesco Calanducci, Paolo Colianni, Antonio D'Aquino, Pippo Gianni, Giuseppe Lo Giudice, Salvatore Giuffrida e Mario Parlavecchio.
Secondo gli accertamenti espletati dalla Guardia di finanza, i 35 parlamentari avrebbero utilizzato per finalità personali i fondi dell'Assemblea regionale erogati per il funzionamento dei gruppi parlamentari: dai soggiorni in hotel per i familiari all'acquisto di chili di dolci, da regali per matrimoni alle spese di condominio di appartamenti privati, all'acquisto di tablet e impianti hifi.
30 Marzo 2016
Nessun commento:
Posta un commento
Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.