CALTAGIRONE. Imminente la stipula della convenzione con la disponibilità di alcuni fondi e l'impiego di operai
Pezzi di bosco dal Comune alla Forestale
Sarà stipulata a breve - gli uffici comunali stanno già predisponendo
gli atti la convenzione fra il Comune di Caltagirone e l'Azienda
Forestale attraverso la quale si assicura a quest'ultima la
disponibilità di alcuni fondi, nel bosco di Santo Pietro, appartenenti
al demanio comunale. L'ormai prossima firma sull'atto segue la serie di
verifiche che è stata effettuata congiuntamente dagli uffici comunali e
da quelli forestali su alcune "particelle" dello stesso bosco. La
convenzione è un atto indispensabile perché segna il via libera alla
valorizzazione dei terreni demaniali attraverso l'utilizzo del personale
forestale, vale a dire gli operai appartenenti alle diverse fasce di
garanzia, da quelli a tempo determinato ai cosiddetti
"centocinquantunisti", ai "centunisti", sino ai "settantottisti". Nei
giorni scorsi Fiai - Cgil, Fai - Cisl e Uila - Uil avevano sollecitato
la stipula dell'atto, rilevandone la grande importanza perché con esso
si mette a disposizione della Forestale una porzione di bosco in cui
consentire le attività lavorative a tutela del bosco stesso. «Ci
auguriamo - avevano evidenziato i sindacati - che ai ritardi ormai
cronici della Regione nel dare il via libera all'impiego dei lavoratori
con la necessaria tempistica, non si aggiungano ritardi di altri
genere». L'ormai prossima firma della convenzione sembra, pertanto,
scongiurare ogni eventualità negativa. Intanto, sembra essersi fatta
definitivamente chiarezza sul "caso" del blocco delle graduatorie dei
lavoratori forestali dopo alcuni ricorsi legali (alcuni dei quali
davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Caltagirone). Alla luce
di alcuni chiarimenti, infatti, appare irrilevante, ai fini degli
avviamenti (che quindi possono essere effettuati), la pronuncia della
Corte Costituzionale, davanti alla quale è stata sollevata, dal
Tribunale di Marsala, la questione di legittimità costituzionale.
Infatti, dall'esito dell'incontro fra le segreterie regionali di Fai -
Cisl, Flai Cgil e Uila - Uil, l'assessore regionale al Lavoro Gianluca Miccichè e la dirigente generale del Dipartimento
Lavoro, Maria Antonietta Bullara, sembra delinearsi un quadro più nitido
di una situazione apparsa sinora nebulosa. L'assessore si è impegnato
a dare esecutività alle graduatorie già pubblicate non appena gli
uffici regionali ultimeranno alcune verifiche. «Per quanto riguarda -
sottolineano i sindacati - la provincia di Messina, i distretti del
Catanese (vale a dire il Calatino) e Trapani in atto bloccati per le
note sentenze, su richiesta di Flai, Fai e Uila è stato chiarito che il
blocco delle graduatorie non sospende l'efficacia ai fini
dell'avviamento al lavoro».
22 Marzo 2016
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