22 marzo 2016

CALTAGIRONE. PEZZI DI BOSCO DAL COMUNE ALLA FORESTALE. PER GLI OPERAI FORESTALI POTREBBERO APRIRSI NUOVE SPERANZE OCCUPAZIONALI


CALTAGIRONE. Imminente la stipula della convenzione con la disponibilità di alcuni fondi e l'impiego di operai

Pezzi di bosco dal Comune alla Forestale





Sarà stipulata a breve - gli uffici comunali stanno già predisponendo gli atti la convenzione fra il Comune di Caltagirone e l'Azienda Forestale attraverso la quale si assicura a quest'ultima la disponibilità di alcuni fondi, nel bosco di Santo Pietro, appartenenti al demanio comunale. L'ormai prossima firma sull'atto segue la serie di verifiche che è stata effettuata congiuntamente dagli uffici comunali e da quelli forestali su alcune "particelle" dello stesso bosco. La convenzione è un atto indispensabile perché segna il via libera alla valorizzazione dei terreni demaniali attraverso l'utilizzo del personale forestale, vale a dire gli operai appartenenti alle diverse fasce di garanzia, da quelli a tempo determinato ai cosiddetti "centocinquantunisti", ai "centunisti", sino ai "settantottisti". Nei giorni scorsi Fiai - Cgil, Fai - Cisl e Uila - Uil avevano sollecitato la stipula dell'atto, rilevandone la grande importanza perché con esso si mette a disposizione della Forestale una porzione di bosco in cui consentire le attività lavorative a tutela del bosco stesso. «Ci auguriamo - avevano evidenziato i sindacati - che ai ritardi ormai cronici della Regione nel dare il via libera all'impiego dei lavoratori con la necessaria tempistica, non si aggiungano ritardi di altri genere». L'ormai prossima firma della convenzione sembra, pertanto, scongiurare ogni eventualità negativa. Intanto, sembra essersi fatta definitivamente chiarezza sul "caso" del blocco delle graduatorie dei lavoratori forestali dopo alcuni ricorsi legali (alcuni dei quali davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Caltagirone). Alla luce di alcuni chiarimenti, infatti, appare irrilevante, ai fini degli avviamenti (che quindi possono essere effettuati), la pronuncia della Corte Costituzionale, davanti alla quale è stata sollevata, dal Tribunale di Marsala, la questione di legittimità costituzionale. Infatti, dall'esito dell'incontro fra le segreterie regionali di Fai - Cisl, Flai Cgil e Uila - Uil, l'assessore regionale al Lavoro Gianluca Miccichè e la dirigente generale del Dipartimento Lavoro, Maria Antonietta Bullara, sembra delinearsi un quadro più nitido di una situazione apparsa sinora nebulosa. L'assessore si è impegnato a dare esecutività alle graduatorie già pubblicate non appena gli uffici regionali ultimeranno alcune verifiche. «Per quanto riguarda - sottolineano i sindacati - la provincia di Messina, i distretti del Catanese (vale a dire il Calatino) e Trapani in atto bloccati per le note sentenze, su richiesta di Flai, Fai e Uila è stato chiarito che il blocco delle graduatorie non sospende l'efficacia ai fini dell'avviamento al lavoro».

22 Marzo 2016








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