IL MESSAGGIO DI FINE ANNO
Mattarella: «Lavoro prima priorità, evasione fiscale inaccettabile»
Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica dedicato a difficoltà e speranze dell'Italia. Dall'occupazione, all'emergenza evasione fiscale, all'inquinamento. E ancora l'allerta terrorismo. E un messaggio particolare rivolto alle donne
di Alessandro Trocino
In salotto, seduto sulla poltrona con le gambe accavallate, quasi fosse un capo famiglia o semplicemente un italiano, tra gli italiani. Uno stile decisamente informale e sobrio quello scelto da Sergio Mattarella per il suo primo discorso di fine anno da presidente della Repubblica. Sobrietà che si trasmette anche nella durata del messaggio, appena venti minuti. Il presidente Mattarella, con forza pacata, parla di solidarietà, dialogo, lancia segnali di ottimismo e invita gli italiani ad essere orgogliosi del loro Paese. Senza dimenticare quel che non va, a cominciare dall’evasione fiscale e dall’inquinamento, dal terrorismo all’illegalità. Il presidente comincia con un bilancio dell’anno, in chiaro scuro, tra difficoltà e speranze.
Il discorso integrale del presidente della Repubblica Mattarella
Il lavoro
Il lavoro che «è tornato a crescere», «l’uscita dalla recessione, che però non pone termine alle difficoltà di tante famiglie: Il lavoro manca ancora a troppi dei nostri giovani». Ma ricorda anche i quarantenni e cinquantenni che hanno perso il lavoro e il Sud. Poi affronta alcuni temi chiave, dando grande spazio alle donne.
Il discorso di fine d’anno del presidente Mattarella: «Il lavoro è una priorità, manca a troppi giovani»...
Evasione fiscale
«Un elemento che ostacola la crescita è l’evasione fiscale. Secondo uno studio della Confindustria l’evasione fiscale ammonta a 122 miliardi di euro, ovvero al 7,5 per cento del Pil. Lo stesso studio dice che dimezzando l’evasione si potrebbero creare oltre 300 mila posti di lavoro. Gli evasori danneggiano la comunità nazionale e i cittadini onesti. Le tasse sarebbero più basse, se tutti le pagassero».
Il discorso di fine anno del presidente Mattarella: «L’evasione è inaccettabile...
Ambiente
«A lungo è sembrato un problema teorico, invece è concreto e centrale. Bisogna avere maggior cura dei territori e bisogna combattere contro speculazioni e sfruttamento incontrollato delle risorse naturali. E’ confortante l’impegno spontaneo di tanti, ma serve un impegno maggiore. Si può chiedere di limitare l’uso delle auto private, ma l’uso del trasporto pubblico deve essere efficiente e purtroppo non dappertutto è così».
«A lungo è sembrato un problema teorico, invece è concreto e centrale. Bisogna avere maggior cura dei territori e bisogna combattere contro speculazioni e sfruttamento incontrollato delle risorse naturali. E’ confortante l’impegno spontaneo di tanti, ma serve un impegno maggiore. Si può chiedere di limitare l’uso delle auto private, ma l’uso del trasporto pubblico deve essere efficiente e purtroppo non dappertutto è così».
Mattarella: «Inquinamento problema concreto e reale serve comune impegno...
Terrorismo
«Realizzare condizione di pace e di stabilità nei Paesi dove si sviluppa il terrorismo è necessario anche per difendere l’Europa. Non esistono barriere artificiali o naturali che possano isolarci da quel che avviene in quei Paesi. Il terrorismo ci vuole impaurire e condizionare, non glielo permetteremo. Difenderemo le nostre scelte di vita. Voglio ricordare le vittime e la famiglia di Valeria Solesin. Agli altri Paesi europei abbiamo proposto di aumentare la collaborazione e di porre in comune risorse, capacità operative e conoscenze per meglio combattere il terrorismo di matrice islamista».
«Realizzare condizione di pace e di stabilità nei Paesi dove si sviluppa il terrorismo è necessario anche per difendere l’Europa. Non esistono barriere artificiali o naturali che possano isolarci da quel che avviene in quei Paesi. Il terrorismo ci vuole impaurire e condizionare, non glielo permetteremo. Difenderemo le nostre scelte di vita. Voglio ricordare le vittime e la famiglia di Valeria Solesin. Agli altri Paesi europei abbiamo proposto di aumentare la collaborazione e di porre in comune risorse, capacità operative e conoscenze per meglio combattere il terrorismo di matrice islamista».
Immigrazione
«In questo periodo masse di persone si spostano per fuggire alla fame o in cerca di un futuro migliore. Donne e bambini muoiono, purtroppo, come è successo al piccolo Aylan, anche nell’indifferenza. Il fenomeno migratorio durerà a lungo: non si può rimuovere, ma si può governare. Può farlo con maggiore efficacia l’Unione Europea. L’Italia ha conosciuto l’emigrazione e oggi siamo un Paese di immigrazione. Ci sono esperienze positive di integrazione: il 70 per cento dei bambini stranieri in Italia ha come migliore amico un coetaneo italiano. Bisogna lavorare per abbattere pregiudizi e diffidenze prima che diventino muri dietro i quali possono nascere risentimenti. Serve accoglienza, ma anche rigore. Bisogna che vengano rispettate le leggi e la cultura del nostro Paese. Grandissima parte degli immigrati lavora onestamente e contribuisce al sistema previdenziale. Chi commette reati deve essere fermato e punito, come per gli italiani. Gli individui pericolosi vanno espulsi e le comunità straniere sono chiamate a collaborare con le istituzioni contro i predicatori di odio».
«In questo periodo masse di persone si spostano per fuggire alla fame o in cerca di un futuro migliore. Donne e bambini muoiono, purtroppo, come è successo al piccolo Aylan, anche nell’indifferenza. Il fenomeno migratorio durerà a lungo: non si può rimuovere, ma si può governare. Può farlo con maggiore efficacia l’Unione Europea. L’Italia ha conosciuto l’emigrazione e oggi siamo un Paese di immigrazione. Ci sono esperienze positive di integrazione: il 70 per cento dei bambini stranieri in Italia ha come migliore amico un coetaneo italiano. Bisogna lavorare per abbattere pregiudizi e diffidenze prima che diventino muri dietro i quali possono nascere risentimenti. Serve accoglienza, ma anche rigore. Bisogna che vengano rispettate le leggi e la cultura del nostro Paese. Grandissima parte degli immigrati lavora onestamente e contribuisce al sistema previdenziale. Chi commette reati deve essere fermato e punito, come per gli italiani. Gli individui pericolosi vanno espulsi e le comunità straniere sono chiamate a collaborare con le istituzioni contro i predicatori di odio».
Illegalità
«Contro le mafie sono stati ottenuti risultati importanti. Ma c’è anche l’illegalità di chi si fa corrompere, di chi inquina, di calpesta i diritti elementari. La grande maggioranza dei cittadini chiede onestà e correttezza, trasparenza e sobrietà».
«Contro le mafie sono stati ottenuti risultati importanti. Ma c’è anche l’illegalità di chi si fa corrompere, di chi inquina, di calpesta i diritti elementari. La grande maggioranza dei cittadini chiede onestà e correttezza, trasparenza e sobrietà».
Giubileo
«A Papa Francesco, che ha voluto questo Giubileo, vanno gli auguri e la nostra riconoscenza per l’alto valore del suo magistero. Ha lanciato un messaggio forte che invita alla convivenza pacifica. Con espressione laica possiamo tradurre il messaggio in comprensione reciproca».
«A Papa Francesco, che ha voluto questo Giubileo, vanno gli auguri e la nostra riconoscenza per l’alto valore del suo magistero. Ha lanciato un messaggio forte che invita alla convivenza pacifica. Con espressione laica possiamo tradurre il messaggio in comprensione reciproca».
Le donne
«Quando si parla di noi italiani prime parole ‘genio bellezza buon gusto inventiva creatività’, seguite da altre poco positive, come ‘scarso senso civico, individualismo eccessivo’. Ricevo molte lettere e ho incontrato tante persone. Parlano di coraggio, spirito di impresa, eccellenza nella ricerca. L’Italia è ricca di esperienze positive, a tutte queste persone va il nostro grazie. E in particolare va a tre figure emblematiche: Fabiola Gianotti, che domani assumerà la direzione del Cern; a Samantha Cristoforetti, che abbiamo seguito con affetto nello spazio; a Nicole Orlando, atleta paraolimpica, che ha vinto quattro medaglie d’oro. Va un messaggio di riconoscenza a tutte le donne italiane, che devono fare i conti con una parità di diritti enunciata e non sempre attuata. Un pensiero particolare a persone con disabilità, agli anziani, ai malati e ai bambini nati nel 2015, che hanno portato gioia e che recano speranza per l’Italia del futuro».
«Quando si parla di noi italiani prime parole ‘genio bellezza buon gusto inventiva creatività’, seguite da altre poco positive, come ‘scarso senso civico, individualismo eccessivo’. Ricevo molte lettere e ho incontrato tante persone. Parlano di coraggio, spirito di impresa, eccellenza nella ricerca. L’Italia è ricca di esperienze positive, a tutte queste persone va il nostro grazie. E in particolare va a tre figure emblematiche: Fabiola Gianotti, che domani assumerà la direzione del Cern; a Samantha Cristoforetti, che abbiamo seguito con affetto nello spazio; a Nicole Orlando, atleta paraolimpica, che ha vinto quattro medaglie d’oro. Va un messaggio di riconoscenza a tutte le donne italiane, che devono fare i conti con una parità di diritti enunciata e non sempre attuata. Un pensiero particolare a persone con disabilità, agli anziani, ai malati e ai bambini nati nel 2015, che hanno portato gioia e che recano speranza per l’Italia del futuro».
31 Dicembre 2015
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