Regione blocca i fondi per cantieri forestali, UGL: “Rivendichiamo il diritto al lavoro”
L’Unione Generale del Lavoro, segreteria di Siracusa, lancia un appello rivolto alle Istituzioni locali e regionali e ai Sindaci dei comuni di Avola – Buccheri –Buscemi– Cassaro- Carlentini – Ferla – Melilli- Noto – Palazzolo.A. e Sortino in merito alla questione sui presidi e la manifestazione dei lavoratori forestali.
“PREMESSO che si era in attesa da parte della Regione Siciliana dell’emissione dei decreti di finanziamento per la riapertura dei cantieri forestali e la ripresa lavorativa, in tarda serata del 24 c.m. , è giunta notizia del blocco dei fondi per “ sforamento patto di stabilità “ secondo la scrivente un atto strumentale e pretestuoso.
E’ inaccettabile che il Governo non è stato capace di trovare soluzioni, a fronte di ciò i lavoratori con l’ennesima presa in giro , hanno ripreso su tutto il territorio siciliano manifestazioni spontanee, con il rischio per la sicurezza e l’ordine pubblico.
La scrivete O.S. sarà vicina alle giuste rivendicazioni dei lavoratori, nonostante le garanzie della ripresa lavorativa, in baffo alle leggi regionali che prevedono le garanzie occupazionali per i lavoratori 151 – 101 e lavoratori con 78 giorni, giornate che non potranno essere raggiunte causando non solo un danno economico ma anche il mancato riconoscimento delle prestazioni previdenziali, con grave danno dell’economia delle famiglie. Crediamo sia giusto rivendicare il diritto al lavoro e dire basta a questi comportamenti offensivi da parte del Governo Regionale.”
25 Novembre 2015
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