PIETRAPERZIA. Il sindaco ha inviato un documento al presidente della Regione e a Orlando dell'Anci-Sicilia
«Crocetta provveda a stabilizzare i forestali»
PIETRAPERZIA. II sindaco Antonio Calogero Bevilacqua chiede la stabilizzazione dei forestali. Il suo documento è indirizzato Al Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, al presidente Anci Sicilia, Leoluca Orlando. Altri destinatari l'assessore regionale Agricoltura e Foreste e i gruppi parlamentari presso l'Ars. «Il sottoscritto Sindaco del Comune di Pietraperzia - scrive Antonio Bevilacqua intende prendere cuna posizione in merito all'annoso problema dei lavoratori forestali che necessiterebbe di una soluzione definitiva». Il sindaco Antonio Calogero Bevilacqua continua: «Questi lavoratori ci servono e la strada da seguire non può che essere quella di stabilizzare quanti hanno realmente interesse a rimanere ed a lavorare continuativamente nel corso dell'anno, escludendo quanti sfruttano la forestale come un modo per arrotondare altre entrate». Bevilacqua aggiunge: «Ogni anno, infatti, questi lavoratori sono costretti a mobilitarsi per richiedere il rispetto delle garanzie occupazionali e dei trattamenti economici. Più volte si sono sentiti proclami circa la possibilità di trovare soluzioni definitive proponendo fantomatiche stabilizzazioni, ma di concreto sembra non esserci stato nulla. Sembra quasi che questo continuo stato di precarietà convenga a quanti con il dramma dei forestali riescono ad ottenere visibilità in determinati momenti dell'anno». «Negli anni - continua il sindaco di Pietraperzia Bevilacqua - si è fatta largo l'idea che i lavoratori forestali siano destinatari di una forma di sussidio sociale e non di uno stipendio per il lavoro prestato». «Si tratta di una convinzione che bisogna estirpare, ridando dignità al lavoro di questi padri di famiglia che rappresentano una forza lavoro unica e, potenzialmente, eccezionale che potrebbe essere utilizzata per i più disparati interventi che i Comuni non riescono più a garantire con i propri uomini e le proprie risorse».
05 Novembre 2015
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