01 novembre 2015

ARS, ENTRERÀ NELLA STORIA LA CACCIA AI SOLDI PER I FORESTALI. SCARPONI E…


Ars, entrerà nella storia la caccia
ai soldi per i forestali. Scarponi e…





Uno degli uomini-chiave di Palazzo dei Normanni ci ha confidato di avere avuto una discussione piuttosto impegnativa con una rappresentanza di forestali che ponevano l’accento –  in una fase propedeutica all’iter parlamentare della legge sui sedici milioni cash, maledetti e subito – sulla necessità di dotare gli addetti alla manutenzione del terreno ai servizi antincendio, di scarponi ed ogni altro arredo utile nella stagione delle piogge. Rilievo ineccepibile – rischioso camminare sul fango con le scarpe usate nella stagione estiva – se non fosse che i forestali devono completare il numero delle giornate assegnate, che sono poche, non più di cinque.

L’interlocutore istituzionale ha perciò per un momento concepito l’idea che fosse meno costoso lasciare a casa i forestali per un periodo così corto di giornate lavorative, essendo la spesa per gli scarponi ed altro, abbastanza onerosa. Si è ben guardato dall’esternare questa alternativa, naturalmente, perché sarebbe stato tacciato di noncuranza verso la sicurezza dei lavoratori.

In verità ha preferito anche passar sopra ad altro. Per esempio, il fatto che le squadre antincendio nei mesi piovosi sono del tutte inutili.

In questo contesto surreale si è svolto l’episodio più performante della legislatura, che ha visto l’Assemblea regionale unita come un sol uomo, con l’eccezione degli aventiniani del Movimento 5 Stelle (“si tratta di assistenzialismo, non ci stiamo…”). Per tre giorni, forse quattro, la Sicilia – istituzionale, politica, sindacale – dal parlamento al governo, dalle autostrade alle piazze, si è mobilitata per pagare dieci giorni di lavoro, ancora da fare, ai 24 mila operai forestali. E’stato passato a setaccio il bilancio, raschiato il fondo del barile, per reperire dapprima undici milioni, poi venti, più avanti trenta, e infine, provvisoriamente, sedici, in attesa degli 88 milioni provenienti dal Cipe, originariamente destinati agli investimenti per le opere pubbliche.

L’esito felice della ricerca di denaro ha fatto incazzare gli artigiani, gli imprenditori, le cooperative, che hanno toccato con mano l’impraticabilità di una politica di sviluppo, seppur modesta.
La frenetica caccia ai soldi per le dieci giornate lavorative meriterebbe di essere raccontata insieme alla febbrile competizione ingaggiata da tutte le forze politiche per annettersi il merito della felice provvisoria conclusione e alle controverse piazze sindacali.

01 Novembre 2015
http://www.siciliainformazioni.com/redazione/212282/ars-entrera-nella-storia-la-caccia-ai-soldi-per-forestali-scarponi-e




Notizia correlata:

Governo e Assemblea Regionale non sembrano avere voglia di cambiare registro, rimanendo nel solco dell’assistenzialismo, seppure mascherato che altro è la permanenza in servizio dei forestali antincendio nella stagione delle piogge

Nota


A quanto pare non sono stato chiaro


Certi giornalisti quando mentono sapendo di mentire, dovrebbero essere cancellati dall'ordine.
Ignoranti, ecco cosa facciamo quando finisce la campagna antincendio.

Godetevi queste centinaia di immagini

Adesso dovete avere il coraggio di ammettere il torto.
Ma quanto guadagnate sparando minchiate?






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