Forestali, monta la protesta. Fumata nera all'Ars, tutto rimandato a domani
Blocchi in autostrada a Scillato, traffico in tilt a Catania. Palazzo dei Normanni rimanda i lavori sul provvedimento da portare in aula per assicurare alcuni giorni di lavoro
I forestali continuano a protestare e la tensione cresce con il crescere del'attesa e i continui rinvii all'assemblea regionale siciliana che cerca di trovare i fondi per pagare gli stipendi e assicurare le giornate ai lavoratori fino all'arrivo dei soldi dal Cipe. Fumata nera all'Ars sulla norma salva-stipendi, il cui varo era atteso stasera. Ripresa alle 20, la seduta d'Aula è stata rinviata a domani a mezzogiorno, dopo una febbrile trattativa fiume - non chiusa - in commissione Bilancio per trovare i fondi utili ad assicurare la continuità lavorativa dei 24.000 operai sospesi da ieri e protagonisti di due giorni di proteste e blocchi. Ancora incertezze evidentemente sulla copertura finanziaria, in assenza della quale il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone non permetterà alcuna discussione in Aula che non sia su una norma a prova di impugnativa. E con tanto di sigillo del ragioniere generale della Regione.
Tutto questo a fronte dell'assedio dei forestali, dalle 15 davanti all'Assemblea. Dopo la bocciatura dell'emendamento del governo da 11,5 milioni dall'incerta sostenibilità finanziaria, l'ultima strada monitorata in commissione è lo stanziamento di 23 milioni che dovrebbero essere attinti dal fondo di riserva per coprire eventuali sforamenti o rischi della spesa sanitaria. Una soluzione provvisoria che guarda al via libera, atteso per il 17 novembre, alla delibera Cipe che assegna alla Sicilia 650 milioni, 88 milioni dei quali destinati ai forestali. Ma se ne riparlerà domani, mentre resta accesa la macchina della protesta. "In queste ore abbiamo fatto un lavoro importante, per preparare un nuovo emendamento che sostituisce la prima 'bozza' e che, una volta approvato, sarà in grado di far riprendere il percorso lavorativo di forestali e antincendio", ha detto Mariella Maggio, parlamentare regionale del Pd e vicepresidente della commissione Lavoro all'Ars. "Il nuovo testo all'esame della commissione Bilancio - aggiunge Maggio - prevede uno stanziamento maggiore rispetto agli 11 milioni e 500 mila euro. Comprendiamo bene che c'è un bacino di persone in attesa di risposte, ma è meglio utilizzare qualche ora in più per scrivere una norma che possa permettere di avere un lasso di tempo più ampio, in attesa della delibera del Cipe".
Nel pomeriggio una manifestazione dei forestali ha mandato in tilt il traffico nel centro di Catania, paralizzando la circolazione nella zone attigue la via Etna e piazza Stesicoro. Dopo avere protestato, dalle 15, davanti alla sede della prefettura gli stagionali, spiegano Cgil, Cisl e Uil, "di fronte al silenzio dell'Ars e del governo regionale sul loro futuro hanno dato vita a un'iniziativa spontanea di protesta". Un centinaio di operai stagionali dell'Azienda foreste manifesta nei pressi dello svincolo autostradale di Scillato rallentando il traffico sulla statale 643 la strada che viene utilizzata per collegare Palermo e Catania dopo il cedimento del viadotto Himera sulla A19. Sono intervenuti i carabinieri e gli agenti della polizia stradale di Buonfornello. Stamattina il blocco è avvenuto in piazza Indipendenza, di fronte alla presidenza della Regione. E' il secondo giorno di protesta dei forestali, sulle barricate dopo che la Regione ha annunciato l'interruzione del rapporto di lavoro per mancanza di risorse che non consentirà lo svolgimento delle giornate lavorative entro la fine dell'anno.
28 Ottobre 2015
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