Cinque ciclisti catanesi soccorsi dalla forestale
Solo quando dovevano fare rientro i cinque si sono resi conto che avevano perso il senso dell'orientamento
di Laura Distefano
Maniace - Disavventura per
un gruppo di cinque ciclisti catanesi che si sono persi nella zona del
lago Maulazzo e Biviere. Un sabato di sport si è infatti trasformato in
una giornata di panico (fortunatamente dal lieto fine) per un 56enne di
Aci Sant'Antonio, un 49enne di Catania, un 58enne di Catania, un 57enne
di Mascalucia e una donna di 52 anni di Aci Sant'Antonio. E' stato
grazie all'intervento degli uomini del Corpo Forestale che tutto è
andato per il meglio.
I ciclisti sono partiti alle 10 da Portella Femmina Morta, zona a ridosso di Maniace al confine con la provincia di Messina. Ad un certo punto nel pomeriggio, quando dovevano fare rientro, si sono resi conto di aver perso il senso dell'orientamento e hanno telefonato al 1515. Immediatamente la sala operativa del Corpo Forestale ha attivato i soccorsi. Alle 17 sono arrivate sul posto due pattuglie: la prima del Distaccamento Forestale di Maniace condotta dall'Ispettore Superiore Alfio Grassia e l'altra del Distaccamento Forestale di Bronte condotta dall'Ispettore Superiore Piero Mirenda e dall'Ispettore Superiore Giuseppe Carcione. Attraverso l'ausilio della sirena e il costante contatto telefonico con i dispersi, dopo qualche ora gli uomini della Forestale hanno trovato i cinque cicisti vicino a Canalotto/Cannella agro di Longi, zona del messinese di cui è compete territorialmente il Distaccamento Forestale di Maniace.
Accertate le loro condizioni di salute ed avergli offerto qualcosa di caldo i ciclisti sono stati condotti nella sede del Distaccamento Forestale di Maniace per le pratiche di rito.
Nelle operazioni è stata coinvolta anche la protezione civile di Maniace: i ciclisti sono stati accompagnati nella zona in cui avevano lasciato le auto per far rientro nelle loro città.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
25 Ottobre 2015
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